5 maggio 2014

Inaccettabile quanto avvenuto negli stadi.

Renzi: "Finito il campionato, al lavoro per riportare le famiglie alle partite"

«Voglio far passare le elezioni perché è da sciacalli buttarsi su quello che è successo quando c`è un ragazzo che sta male. Non mi interessa prendere voti in questo modo. Se qualcuno lo vuol fare, lo faccia. Io non ci sto. Lascio passare le elezioni, lascio finire il campionato e poi, tra luglio e agosto, pensiamo a come restituire il calcio alle famiglie» - Michele Brambilla, La Stampa

Stadio Olimpico  stadio_olimpico
È bastato passare dall`Olimpico di Roma all`Olimpia di Firenze per convincere Matteo Renzi di avere un compito in più, oltre ai tanti già in agenda: restituire il calcio alle famiglie, ai bambini, in una parola alla civiltà. Sabato sera il premier era con moglie e figli alla finale di Coppa Italia, e ha visto e sentito quello che tutti abbiamo visto e sentito: là partita che comincia in ritardo, i grandi campioni genuflessi a baciare la pantofola di «Genny la carogna», le bombe carta, i fumogeni, i fischi all`Inno di Mameli. Poche ore dopo, ieri mattina, Renzi era all`Olimpia di Firenze, dov`era in programma il quadrangolare nel quale era impegnato il suo secondogenito Emanuele, undici anni, che gioca nella Settignanese: ed è stata una festa per tutti, grandi e piccoli.