8 settembre 2013

La sintesi dell'intervita al segretario Guglielmo Epifani dalla Festa di Genova

Epifani: “No all’uso della forza in Siria, l’unica soluzione è politica”

Il segretario del PD Guglielmo Epifani, intervistato da Lucia Annunziata alla Festa Democratica nazionale a Genova ha esortato l’Europa ad ”una gestione politica della crisi siriana” ed ha evocato, in merito al prossimo voto in Giunta su Berlusconi, due principi invalicabili: siamo tutti uguali davanti alla legge, nessuno è superiore alla legge”

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L’intervista di Lucia Annunziata al segretario democratico Guglielmo Epifani, alla Festa nazionale del PD, a Genova, è iniziata analizzando la gravissima situazione siriana.
"Il governo ha fatto una scelta giusta fin dal principio, dichiarandosi contrario all'intervento in Siria - ha detto in prima battuta Epifani - Oggi rispondere con bombardamenti e interventi militari aggraverebbe la situazione. Il rischio che corriamo è che si inneschi un incendio in tutta la regione, per gli interessi contrapposti che ci sono in quelle aeree, con ripercussioni sulla pace e sulla stabilità dell’intero Mediterraneo, nel quale, ricordiamo, siamo immersi fino in fondo.

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 32 dell' 8 settembre 2013

8 settembre
Oggi ricorre il 70 esimo anniversario dell'annuncio dell'armistizio tra l'Italia e le forze angloamericane (in realtà era stato siglato qualche giorno prima, il 3 settembre). Sui giornali in questi giorni si sprecano analisi, ricostruzioni ed improbabili analogie con il presente in tema di larghe intese (allora indispensabili per uscire dalla guerra), di svolte, di guerra civile. Il 9 settembre 2013 non richiede scelte così drammatiche, per fortuna: ad esse hanno pensato i nostri genitori e nonni. Ora serve solo applicare quella Costituzione e quelle leggi per le quali si sono battuti. Senza sconti.

Il cacciavite non basta.Enrico Letta, si sa, è tifoso milanista (ottima cosa). A Milano i sostenitori rossoneri venivano chiamati casciavit ( cacciaviti), contrapposti ai bauscia nerazzurri. Forse per questo ha usato l'analogia del cacciavite per definire il suo governo.