18 settembre 2017

Ius soli, Prodi: "Possibile approvarlo dopo la manovra. Ma serve lavoro pedagogico"

L'ex premier: "La riforma della cittadinanza non va confusa con il tema degli sbarchi". La tenda? "Nel Pd c'è il divieto di campeggio, questo è il problema. Ma l'unità del centrosinistra è l'unica strada percorribile"

ROMA - Sgombrare il campo dagli equivoci che hanno finito per mescolare lo ius soli con i flussi migratori. È la priorità per Romano Prodi, intervistato da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto a "Circo Massimo" su Radio Capital, secondo cui la riforma della cittadinanza può essere approvata "dopo la finanziaria". Ma, precisa l'ex premier, serve davvero "un lungo lavoro pedagogico spiegando che non c'entra niente con gli sbarchi di oggi. Lo Ius soli non è una legge altamente permissiva".