12 giugno 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale I giovani e le stelle

Nella triste graduatoria dei più colpiti dalla pandemia, non dimenticando chi purtroppo non c’è più, un posto del tutto particolare spetta ai giovani. Perdere un anno e mezzo di giovinezza è ben più pesante che rallentare la propria vita da adulti. Nella contabilità economica tutto questo non ha un peso, ma in quella sociale rischia di far saltare i conti, come, d’altronde, siamo abituati a fare da troppi anni in Italia scaricando il debito sul futuro dei nostri giovani.
In questi giorni si conclude l’anno scolastico, il più difficile dal dopoguerra, e si dovrà fare i conti con un’accresciuta dispersione, patologie relazionali diffuse (si veda il convegno di lunedì scorso), una fatica ad immaginare un futuro che non potrà essere migliore solo perché si passa in zona bianca.
Non è un problema solo italiano, basti pensare che per la prima volta in vent'anni è tornato a crescere a livello globale il lavoro minorile (lo dicono i dati pubblicati in occasione della giornata mondiale contro di esso che si celebra il 12 giugno), ma la crisi demografica da noi è più drammatica che altrove.
Per questo è importante occuparsi di giovani, ma non basta farlo con manifestazioni estemporanee o bandi, per altro miserini, che annunciano di distribuire un milione di euro ai giovani. Non basta neppure, come sta facendo la giunta Fontana, evocare una legge per i giovani senza interrogarsi davvero su come la Lombardia possa diventare una regione per giovani.
Lunedì scorso, nella sua rubrica sul Corriere della Sera, il professor D’Avenia ricordava come caratteristica dei giovani sia il desiderare, ovvero la speranza che possa esserci un futuro che porta in alto, verso le stelle, ma, ricordava il prof, alla stelle si richiama anche la parola disastro. Perché questa non sia la prospettiva dei giovani lombardi serve uscire dalla pandemia investendo davvero su di loro. Ma per farlo non basta proclamare “La Lombardia è dei giovani”, quasi a voler nascondere la propria cattiva coscienza.

12 giugno Giornata internazionale contro il lavoro minorile

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