Cittadini più consapevoli.
Bisogna lavorare quindi su tutta la filiera (da chi produce a chi raccoglie gli
eccessi e li dona), ma ogni cittadino in prima persona deve fare la sua parte.
I dati ci dicono infatti che se i 57% degli sprechi sono causati dagli attori
economici (dai produttori primari fino alla distribuzione e alla ristorazione),
il 43% dello
spreco avviene a casa del consumatore.