14 dicembre 2018

Tre mesi di faccia feroce ma alla fine vince Bruxelles

Salvini e Di Maio sconfitti. E secondo la Fondazione Hume questo gioco dell’oca è costato agli italiani almeno 89 miliardi di euro

tratto da Democratica

Alla fine si è tornati a quello che diceva il ministro Tria ad ottobre, ovvero scrivere una manovra con un deficit all’1,9 percento. Tanti giri di parole per nulla, quindi. Anzi, a dire il vero questo gioco dell’oca qualcosa ha provocato, visto che secondo uno studio della Fondazione Hume sarebbe costato addirittura 89 miliardi tra perdita di azioni quotate e miliardi persi in Btp e Bot (ovvero, risparmi dei cittadini).

Ieri il premier Conte è andato a giocarsi le ultime carte per scongiurare la procedura e il risultato è stato un netto cambio di marcia, con un forte cedimento alle richieste dell’Unione europea. E un primo punto da sottolineare è di natura tecnica. Conte ha detto che i soldi necessari verranno presi dalle “risorse che avevamo messo da parte”. Dunque, la prima questione da capire è: dov’era questo magico tesoretto che ora improvvisamente appare?