20 aprile 2013

L'occasione di cambiare senza paura.

Twitter Matteo Renzi
post correlato:
20 aprile 2013: Quando tutto sembra perduto.

Enrico Letta intervistato al TG3 - Nessuno vuole scappare andremo a Congresso appena possibile -


Enrico Letta - PD

Video - clicca qui -

PD verso il congresso: rischio scissione.Ed è già sfida Renzi Barca - clicca qui - 

Tutti di fronte alle nostre responsabilità. Bersani


Risultato eccellente ma problema politico resta

Ringraziamo il presidente Napolitano

fonte sito PD nazionale

Un risultato davvero eccellente che parla da sé. Dobbiamo innanzitutto ringraziare il presidente Napolitano. Dobbiamo altresì riconoscere che l’elezione del Presidente della Repubblica non può oscurare il problema politico emerso in questi giorni e le difficoltà che si sono incontrate. L’elezione di Napolitano ci mette tutti di fronte alle nostre responsabilità, alle quali dovremo rispondere sia con la forza delle nostre convinzioni, sia con la consapevolezza piena dell’urgenza dei problemi”.
E' quanto dichiara Pier Luigi Bersani in una nota.


Giorgio Napolitano è il dodicesimo presidente della Repubblica italiana.


Napolitano rieletto Presidente

Con 738 voti Napolitano diventa il dodicesimo Presidente della Repubblica

fonte sito Pd nazionale.

Giorgio Napolitano è stato eletto con una larga maggioranza dodicesimo Presidente della Repubblica. 
Alla quinta votazione, per il suo secondo mandato Napolitano ha raccolto 738 voti dei 1007 grandi elettori. Stefano Rodotà ha raccolto 217 voti, mentre poche decine sono state le schede bianche e i voti nulli o dispersi.
L’elezione del Capo dello Stato è stata accolta da un fragoroso applauso dell’Aula di Montecitorio, con l’eccezione dei grillini, non appena la presidente Boldrini ha assegnato il voto n. 504, ufficializzando così il raggiungimento della maggioranza assoluta richiesta. Una standing ovation ha poi salutato la proclamazione ufficiale, a scrutinio ultimato.

Giorgio Napolitano accetta la ricandidatura.


"Non posso sottrarmi a un'assunzione di responsabilità verso la nazione. Confido che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità"

"Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostesi al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta. Naturalmente nei colloqui di questa mattina, non si è discusso di argomenti estranei al tema dell'elezione del Presidente della Repubblica. Mi muove in questo momento il sentimento di non potermi sottrarre a un'assunzione di responsabilità verso la nazione, confidando che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità". Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha ricevuto in mattinata, su loro richiesta, i rappresentanti del Partito Democratico, del Popolo della Libertà e della Lega Nord. Egli ha, a conclusione, egualmente ricevuto il Presidente del Consiglio, Mario Monti, anche a nome dei gruppi parlamentari di Scelta Civica. Infine, il Capo dello Stato ha incontrato un'ampia delegazione dei Presidenti delle Regioni.
Da tutti gli interlocutori è stata espressa la convinzione che - nella grave situazione venutasi a determinare col succedersi delle votazioni per l'elezione del nuovo Capo dello Stato - sia altamente necessario e urgente che il Parlamento in seduta comune possa dar luogo a una manifestazione di unità e coesione nazionale attraverso la rielezione del Presidente Napolitano. Gli si è rivolto perciò un caldo appello a riconsiderare in questo quadro le ragioni da lui più volte indicate di indisponibilità a una ricandidatura.

Il Capo dello Stato, dopo un momento di riflessione, ha risposto sostenendo di non potersi "sottrarre a un'assunzione di responsabilità verso la nazione" con l'auspicio di una "collettiva assunzione di responsabilità".

fonte sito Presidenza della Repubblica

IPSE DIXIT



Quando tutto sembra perduto. 

STOP - petizione popolare di SDS e F4S.

Ultimi due giorni di presidio.

FIRMA ANCHE TU
Perchè il Sindaco Andrea Crespi non decida 
senza essersi prima confrontato con i cittadini.

SABATO IN PIAZZA BERETTA TUTTO IL GIORNO
DOMENICA MATTINA IN PIAZZA CASTELLO E IN PIAZZA GIOVANNI XXII

L'ultimo volantino.


Bersani accusa e si dimette. PD nel caos: un partito alla sbando che non sa decidere.

Prodi bocciato ritira la candidatura. Rosy Bindi lascia la carica di Presidente. Clicca qui.

"FRA DI NOI UNO SU QUATTRO HA TRADITO, CI SONO PULSIONI A  DISTRUGGERE IL PD". Pier Luigi Bersani



"Per me è troppo. Consegno all'assemblea le mie dimissioni. Operative da un minuto dopo l'elezione del Presidente della Repubblica". Lo ha detto Pier Luigi Bersani all'Assemblea del Pd.

"Abbiamo prodotto una vicenda di gravita' assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilita' e solidareta', una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri". 

"Domani mattina ci asteniamo e faremo un' assemblea, mi auguro che si trovi una proposta con le altre forze politiche. Noi da soli il presidente della Repubblica non lo facciamo".