16 aprile 2011
Il presidente B.B "amico delle mamme", attacca la scuola pubblica.
Formigoni firme false. Il Pirellone con il fiato sospeso.
I fatti:
Indagati per falso ideologico sono 14 consiglieri comunali e provinciali. Tra questi Massimo Turci, capogruppo PDL provinciale. Da solo raccolse circa 200 firme. Gli investigatori si chiedono se l'origine di questa macchinazione sia opera di un preciso illecito disegno politico e quale sia l'esatta catena di comando. L'aggiunto Alfredo Robledo ha chiamato uno per uno i cittadini firmatari coinvolti. Circa in 700 hanno confermato di non aver mai firmato. L'accusa è blindata. La prova è "granitica". Se così sarà dimostrato, il listino Formigoni (che ha permesso alla signora Nicole Minetti, amica di Berlusconi ed al suo fisioterapista, Puricelli, di essere eletti in Consiglio Regionale) non poteva partecipare al voto, e doveva essere escluso come il listino dei Radicali che non parteciparono perchè non riuscìirono a raccoligere firme sufficienti. Formigoni, pertanto, sembrerebbe occupare illegittimamente il palazzo del Governo Lombardo.
Che il leader "carismatico", seguace di Don Giussani, di CL - comunione e lobbizzazione (...ops scusate il refuso) liberazione, sia pronto per scendere nell'agone politico del palcoscenico romano, lasciado campo libero in Lombardia all'imbarazzante Ministro Bobo Maroni? Da quello che possimo dedurre, sembrerebbe molto probabile e l'avvicendamento più vicino.
Vittorio Arrigoni. Un Uomo: "Operatore di Pace".

lestina. Attivista per i diritti umani dell'International Solidarity Movement. La sua missione:costruire pace e convivenza. Era stato rapito da un gruppo salafita il 14 aprile.Il suo corpo abbandonato in una casa a Gaza City. Solo oggi, noi, ci accorgiamo di lui. Sul sito di ISM si legge "Vik è stato un attivista ispiratore e anima generosa. Per favore, tenete nei vostri pensieri la sua famiglia e i suoi amici". Terminava i post dal suo Blog (qui l'ultimo del 13/04/2011) Guerriglia Radio scrivendo: "Restiamo umani".
Centro commerciale. Articolo GDV del 12/04.
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Il libro del mese.
Titolo: Indignatevi! Autore: Stèphane Hessel Prezzo di copertina 5€ Pagine 64 Editore: ADD editore "Indignatevi!" è un pamphlet liberatorio e corrosivo di Stéphane Hessel, diplomatico francese, ex partigiano, novantatreenne combattivo che ha conquistato con questo testo migliaia di lettori. Nelle sue pagine Hessel affronta i mali della nostra epoca e lancia un grido che ha saputo farsi ascoltare diventando un vero manifesto che supera gli schieramenti politici e le divisioni ideologiche. Dove sono i valori tramandati dalla Resistenza, dove la voglia di giustizia e di uguaglianza, dove la società del progresso per tutti? A ricordarci le cose che non vanno sono gli eventi di una quotidianità fatta di ingiustizie e di orrori come le guerre, le violenze, le stragi. Hessel parte da qui, per indicare a tutti quali sono i motivi per cui combattere e per cui tenere alta l'attenzione. L'indignazione è il primo passo per un vero risveglio delle coscienze, e il grido di Hessel ce lo ricorda con fermezza e convinzione. A completare il libro, l'appello degli ex partigiani francesi (di cui Hessel è uno dei firmatari), sottoscritto a Parigi nel marzo 2004 e la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo di cui Hessel è stato uno degli estensori. Teorema ne aveva già parlato qui.
