
14/12/2010 alla Camera ed al Senato si voterà la fiducia al Governo Berlusconi. Lo stesso giorno il verdetto della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento.
Ha ancora senso promuovere appuntamenti pubblici durante i quali l’Amministrazione incontra i cittadini per dare notizia del lavoro svolto, informare dei programmi futuri, o più semplicemente per dialogare ricevere da loro idee, contributi, critiche o consigli ?
Se si dovesse giudicare dal numero dei Sulbiatesi (escludendo gli “addetti ai lavori) presenti all’ultima Trimestrale ( praticamente assenti) si dovrebbe rispondere senza alcun dubbio che un appuntamento così poco partecipato non ha alcun significato, non è utile, non serve a niente, è solo uno spreco di energia, ed un superfluo esercizio di democrazia perché vanificato dall’assenza dei protagonisti fondamentali ed insostituibili: i cittadini.
E’ necessario prendere atto che anche a Sulbiate, purtroppo, si sta verificando il preoccupante fenomeno che vede sempre di più i cittadini allontanarsi dall’interesse per la cosa pubblica, e più in generale dalla politica. Politica intesa come attenzione al bene della polis, e non solo come politica dei partiti.
Sulbiate, nonostante le Associazioni, i numerosi volontari e l’attenzione che ha sempre manifestato verso i più deboli ed il sociale, rispetto a questo preoccupante allarme, non fa eccezione: anche il nostro paese rientra purtroppo nella normalità.
Il Valore Senso Civico (apolitico e apartitico, né di destra né di sinistra) che dovrebbe essere patrimonio di tutti, invece, ovunque, si sta consumando e logorando, tanto da apparire argomento astratto, inutile e fuori moda. Infatti sembrerebbe sia sempre meno presente la disponibilità delle persone a mettersi in gioco ad impegnarsi e a cooperare insieme per migliorare la società in cui si vive: che poi è l’unica strada certa, che tutti i cittadini dovrebbero desiderare di percorrere per essere felici.
Ma il Senso Civico non è un valore innato, si deve imparare, coltivare, e custodire.
Ha bisogno di consapevolezza, si alimenta di conoscenza, di informazioni. Cresce e si sviluppa e acquista maturità grazie alle possibilità offerte dalle Amministrazioni più illuminate di momenti di partecipazione democratica e di occasioni di coinvolgimento diretto ai processi decisionali.
E’ per questa ragione che alla domanda iniziale si deve rispondere con convinzione che, in questo momento di diffusa e generale crisi di Senso Civico, occorre testardamente insistere, nonostante gli insuccessi, e riproporre e promuovere occasioni di discussione e di condivisione, anche in funzione di formazione e crescita di questo importante Valore, pilastro sostanziale di qualsiasi comunità.
Non possiamo fare a meno della Trimestrale. La Trimestrale è pubblico momento di informazione e di trasparenza; un sistema civico senza trasparenza e senza informazione non costruisce fiducia; senza la fiducia è impensabile pensare di riavvicinare, e coinvolgere i cittadini; inimmaginabile far crescere, sviluppare, o rilanciare un nuovo e condiviso Senso Civico.
Maurizio Sarchielli.