30 dicembre 2020

Del governismo e dei suoi pericoli

Da Repubblica

Parlando con molti elettori, iscritti e dirigenti del partito, emerge chiaramente che tutti si stiano chiedendo se, per tenere lontano il Mostro dalle poltrone del potere, non sia stato necessario trasformarci noi stessi in un altro genere di mostro, che potrebbe però rivelarsi a lungo andare egualmente pericoloso, per il partito in primis.

È un quesito che chiunque governi dovrebbe periodicamente porsi, perché governare richiede realismo, ma il realismo è nemico della coerenza, dei principi e di una identità politica chiara, definita e rappresentativa dell’elettorato a cui ci si è rivolti e a cui ci si vuole continuare a rivolgere.

Ogni tanto insomma ci si dovrebbe guardare allo specchio, soprattutto quando il compagno di Governo rappresenta tutto ciò che si è sempre combattuto, per tirare le somme, capire da dove si arriva, dove si vorrebbe andare e se la strada che si sta tracciando è coerente con gli obbiettivi che ci si è dati.

L’ultima legge di Bilancio apre molti interrogativi sulla natura della nostra azione politica.