11 giugno 2014

Sulbiate Democratica e Solidale....Dal Consiglio Comunale 6 giugno 2014

OGGETTO: Dichiarazione : PUNTO 8 dell’OdG.  ,  “Bilancio di Previsione per l’esercizio 2014-Relazione  previsionale e programmatica 2014/2016-Bilancio pluriennale 2014/2016-Piano triennale opere pubbliche ed allegati. Esame ed approvazione

Egr. Sig. Sindaco

Per l’ennesima volta, vogliamo ribadire, l’estrema difficoltà che incontriamo come opposizione, nell'espletare correttamente il nostro ruolo, dovuto al fatto che la documentazione  viene fornita in tempi molto ristretti rispetto alla convocazione del C.C. ed alcune volte anche frazionata in più giorni, come appunto, successo nuovamente per questa convocazione.  Se poi teniamo conto della mole e i continui riferimenti normativi ci risulta pressoché impossibile approfondire le tematiche trattate. Lo stesso tabulato del bilancio è riassuntivo  e i dettagli si possono recuperare solo consultando il tecnico comunale.

Vogliamo credere che non sono modalità “volute” ma determinate da fattori organizzativi e quindi migliorabili. A tale proposito chiediamo espressamente, a lei sig. Sindaco un impegno concreto in tal senso.
E’questa, la medesima richiesta da noi formulata in data 21 febbraio e, visti i risultati, a quanto pare, rimasta inascoltata.
Siamo costretti, quindi, ad approfittare di questa assemblea per chiarire ed approfondire il punto 8 all'ordine del giorno,  “Bilancio di Previsione per l’esercizio 2014-Relazione  previsionale e programmatica 2014/2016-Bilancio pluriennale 2014/2016-Piano triennale opere pubbliche ed allegati. Esame ed approvazione”
Ecco alcune domande:

Sulbiate Democratica e Solidale....Dal Consiglio Comunale 6 giugno 2014

OGGETTO: Dichiarazione di voto:PUNTO 8 dell'OdG.  ,  “Bilancio di Previsione per l’esercizio 2014-Relazione  previsionale e programmatica 2014/2016-Bilancio pluriennale 2014/2016-Piano triennale opere pubbliche ed allegati. Esame ed approvazione

Dal “Bilancio di previsione 2014 e triennale 2014/16-linee guida delle scelte”  si sottolinea che dal 2009  abbiamo un andamento  “piatto” nelle spese correnti. L’’unica voce che, pero’, aumenta costantemente  e’ quella delle “funzioni generali” che aumenta del 23% e che prende il 45% delle spese. Su questa, a nostro avviso, serve una calma riflessione senza l’incombenza dell’approvazione del bilancio visto che quest’ultimo risulta essere difficilmente decifrabile.
Le altre voci vengono gestite semplicemente spostando le risorse da una voce all'altra come, appunto, si decurta il 16% dall'istruzione e  si sposta  un 15% sul sociale. Ragionando solo sulle “emergenze” senza obiettivi a medio e lungo termine.
 Non esiste un progetto socio-culturale per il nostro paese che indichi finalità e modalità di intervento e quindi dia un senso al bilancio stesso.
Le voci di bilancio che danno un segno positivo  sono riferiti al 2013 ma confrontati con i precedenti anni riscontriamo anche in queste un segno negativo.
Non ci sono evidenze di impegni di spesa per  il PAES piano di azione per l’energia sostenibile adottato nel 29 Novembre 2011  e per aiutare la popolazione a smaltire l’amianto entro il 2015.