1 aprile 2014
Renzi va avanti con le riforme per il Paese
Renzi: "La musica deve cambiare, avanti con le Riforme"
Ridare credibilità alle istituzioni e alla politica. Ecco perchè diciamo: via le province, riforma elettorale, basta al Senato che conosciamo adesso. E quindi: riduzione del numero dei parlamentari; semplificazione del processo legislativo; abbassare l'indennità dei consiglieri regionali e mai più 'rimborsopoli'
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"Ho grande rispetto per il Senato, ho grande rispetto per il Presidente del Senato e capisco che lui debba difendere l'istituzione che oggi presiede - ha dichiarato il premier - ma il vero modo per difendere il Senato non è fare una battaglia conservatrice e tesa a mantenere lo status quo. E' prendere atto di paletti che ci siamo dati: mai più voto di fiducia; mai più voto di bilancio; riduzione del numero dei parlamentari e delle indennità. Chi sta in Senato è un rappresentante delle istituzioni che non è pagato per quello. E, cosa più importante: il ruolo del Senato per le leggi costituzionali, per i trattati europei, per l' elezione del Presidente della Repubblica ma - ha ribadito - mai più bicameralismo perfetto".
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