1 aprile 2014

Lavoro, crisi attuale e speranze future




                       



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                                                    Circolo PD Sulbiate

Renzi va avanti con le riforme per il Paese



Renzi: "La musica deve cambiare, avanti con le Riforme"

Ridare credibilità alle istituzioni e alla politica. Ecco perchè diciamo: via le province, riforma elettorale, basta al Senato che conosciamo adesso. E quindi: riduzione del numero dei parlamentari; semplificazione del processo legislativo; abbassare l'indennità dei consiglieri regionali e mai più 'rimborsopoli'

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"Il governo va avanti - ha detto Renzi - e presenterà un Ddl costituzionale per dire basta al Senato come lo conosciamo adesso, mai più bicameralismo perfetto e Senato non più elettivo, altrimenti sarebbe una presa in giro nei confronti degli italiani. La musica deve cambiare, sulle Riforme il governo non molla". Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Tg2 rispondendo al Presidente del Senato Pietro Grasso che propone di lasciare la Camera Alta eletta dal popolo.

"Ho grande rispetto per il Senato, ho grande rispetto per il Presidente del Senato e capisco che lui debba difendere l'istituzione che oggi presiede - ha dichiarato il premier - ma il vero modo per difendere il Senato non è fare una battaglia conservatrice e tesa a mantenere lo status quo. E' prendere atto di paletti che ci siamo dati: mai più voto di fiducia; mai più voto di bilancio; riduzione del numero dei parlamentari e delle indennità. Chi sta in Senato è un rappresentante delle istituzioni che non è pagato per quello. E, cosa più importante: il ruolo del Senato per le leggi costituzionali, per i trattati europei, per l' elezione del Presidente della Repubblica ma - ha ribadito - mai più bicameralismo perfetto".