6 settembre 2013

A Sulbiate siamo già a scuola?

Sembrerà strano ma in queste ultime settimane a Sulbiate si sente già aria di scuola.

Alla riapertura dell'anno scolastico manca ancora qualche giorno e, come si sa, nella prima settimana gli alunni raccontano la loro estate ed iniziano le nuove attività e così devono passare altri giorni prima di vedere arrivare i primi voti. Eppure a Sulbiate siamo super efficienti anche in questo. Ancor prima dell'apertura dei cancelli e del tanto atteso suono della campanella già fioccano i voti, negativi e positivi. E' come essere in un consiglio di classe, sullo stesso studente ci sono diverse opinioni, diverse idee e diversi pareri. Professori che non sono d'accordo, promuovere o bocciare....oppure promuovere ma con gli esami a settembre (via di mezzo).

Ma proviamo a mettere in ordine le idee. L'alunno da giudicare è "l'operato dell'amministrazione (sindaco e assessori)" dopo i primi 15 mesi di governo del paesello (detto in modo simpatico, non sia mai che qualcuno si offenda).
Il sindaco Crespi, rispondendo alla domanda di un giornalista, si è autovalutato con un bel 7 e mezzo. Un buon voto. Nè troppo basso nè troppo alto, il giusto insomma. Ecco qui quanto riportato sull'articolo:
"Personalmente, se devo darmi un voto, penso che quello più appropriato sia un 7 e mezzo. Sono soddisfatto del lavoro portato avanti e degli assessori. Vorrei una votazione più alta, ma mi rendo conto che le limitazioni del patto di stabilità e la mancanza di risorse influiscono sul nostro operato".


Una settimana dopo, sempre dalle pagine dello stesso rotocalco, ecco che arriva il giudizio/voto/parere di Daniela Mattavelli, esponente della lista civica Facciamoci in 4 che, sentitasi in dovere di esprimere la sua opinione.

Il parere di Cuperlo

La logica dell'uomo solo al comando non funziona

È nel segno dell’orgoglio per essere accanto a Sergio Cofferati, protagonista della “più grande manifestazione di popolo dei nostri tempi” che Gianni Cuperlo, Candidato alla Segreteria Nazionale del Pd, apre quello che lui stesso definisce un dialogo sulla politica, sul nostro paese e sul Partito Democratico

Cuperlo  Cuperlo
È nel segno dell’orgoglio per essere accanto a Sergio Cofferati, protagonista della “più grande manifestazione di popolo dei nostri tempi” - quella del Marzo 2002 che ha visto la partecipazione di 3 milioni di lavoratori al Circo Massimo di Roma - che Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria nazionale del Pd, apre quello che lui stesso definisce un dialogo sulla politica, sul nostro paese e sul Partito Democratico.

Il centrosinistra si confronta a Genova

Confronto aperto nel centrosinistra

Dal palco della Festa Democratica nazionale, in corso a Genova, il Presidente dei senatori democratici, Luigi Zanda e il leader di Sel, Nichi Vendola, coordinati da Stefano Menichini, hanno discusso di attualità politica, partendo dal prossimo voto in Senato sulla decadenza di Berlusconi

zanda vendola  zanda vendola
Dal palco della Festa Democratica nazionale, in corso a Genova, il Presidente dei senatori democratici, Luigi Zanda e il leader di Sel, Nichi Vendola, coordinati da Stefano Menichini, hanno discusso di attualità politica, partendo dal prossimo voto in Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi.

Dal giornale Europa su Matteo Renzi

Matteo Renzi re di Genova: il bilancio di una Festa al giro di boa

Il "rottamatore" è ormai lanciato verso la segreteria, ma anche Cuperlo (che arriverà domani) può già essere soddisfatto. Entrambi, però, hanno qualcosa da mettere a punto. A dare una mano al sindaco di Firenze, sarà oggi sul palco Walter Veltroni
Matteo Renzi re di Genova: il bilancio di una Festa al giro di boa
Matteo Renzi alla Festa democratica di Genova (foto di Cristina Corti)
INVIATO A GENOVA – La Festa democratica arriva oggi al giro di boa. Anche se tutto, in realtà, sembra essere già accaduto: Letta che si “riappacifica” col popolo dem, Renzi che annuncia la candidatura, Franceschini che lo sostiene. E quello che non è successo qui a Genova (la scelta di Bersani) è solo rimandato, probabilmente alla prossima settimana, quando si riunirà la componente Fare il Pd, che a lui fa capo. Una decisione, quella di convergere sulla candidatura di Gianni Cuperlo, che già è però ampiamente annunciata e perfino anticipata dalle scelte di alcuni bersaniani doc, come Stefano Fassina, Davide Zoggia, Antonio Misiani.