29 dicembre 2011

Sulbiate scioglimento del Consiglio Comunale: nominata Commissario la dott.ssa Alessandra Lazzari.

Il Comunicato delle Prefettura:

SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SULBIATE

Nominata commissario la dott.ssa Alessandra Lazzari, Capo di Gabinetto della Prefettura di Monza e della Brianza.
Il 27 dicembre 2011 nove consiglieri comunali sui sedici assegnati al Comune di Sulbiate hanno rassegnato contestualmente le dimissioni.
Si è venuta quindi a realizzare una delle condizioni previste dal Testo Unico Enti Locali (art. 141 comma 1 lett. b punto 3) per avviare la procedura per lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Il Prefetto di Monza e della Brianza Renato Saccone ha proposto al Ministero dell'Interno che il Consiglio Comunale di Sulbiate venga sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica e, nel frattempo, per assicurare la continuità amministrativa, con proprio decreto ha sospeso il predetto Consiglio e ha nominato il Viceprefetto aggiunto dott.ssa Alessandra Lazzari Commissario per la provvisoria gestione dell'Ente.
La dott.ssa Alessandra Lazzari è Capo di Gabinetto della Prefettura di Monza e della Brianza.

Le considerazioni di Edoardo Antonini ex Consigliere PT.


La Redazione ha ricevuto la seguente e-mail di Edoardo Antonini ex Consigliere di minoranza del Gruppo Progetto Territorio. Pur non rispettando completamente il nostro pensiero, (dopo essere stati da lui autorizzati), pubblichiamo ben volentieri le sue riflessioni perchè ci sembrano un utile contributo, esterno al Pd, per alimentare il dibattito e la discussione.
Ricordiamo a tutti i lettori che in questo blog è possibile intervenire liberamente per commentare ed esprimere la propria opinione nell'apposito spazio in coda a questo post
.

Di seguito le considerazioni di Edoardo Antonini (in foto):

Ho letto e riletto quanto apparso sui blog del PD e del PDL;ognuno sta dando una “lettura” (abbastanza verosimile) di quanto accaduto in questi ultmi mesi.
Certo che se anche Comune Aperto avesse un blog,i nostri commenti potrebbero coprire un fascia di tempo che corre dal 1999 ad oggi.
Anni in cui i partiti che voi oggi rappresentate erano talvolta assenti,talvolta schierati in “altro modo”.
Ma questo e’ il passato; passato che, mi auguro, e’ stato sepolto con le dimissioni che INSIEME i consiglieri di PD,PDL e PT (Comune Aperto e Lega) hanno presentato il 27 dicembre.
Se cosi’ e’, allora vale la pena che nei vostri blog compaiano i limiti delle “passate” amministrazioni ed i vostri propositi per il futuro; la volonta’ quindi di ripristinare alcune regole “democratiche” :
- il rispetto del ruolo e delle prerogative delle minoranze
- il ripristino (vero) delle commissioni
- il ripristino dei comitati di quartiere
- la garanzia della massima trasparenza amministrativa
- la volonta’ di porre il cittadino al centro dell’azione di governo
- l’utilizzo “non personale” degli organi d’informazione comunale (il sito Comunale,Vivi Sulbiate,La trimestrale)
- eleggere un “presidente del consiglio comunale” super partes.
Come si puo’dimenticare che la minoranza riceveva la documentazione del consiglio SOLO qualche giorno prima della riunione,che doveva aspettare mesi per avere i documenti dagli uffici,che veniva accusata di intralciare il lavoro degli impiegati,che le delibere di giunta “critiche”venivano tenute nei cassetti e pubblicate a ridosso delle vacanze o delle elezioni,che nessuno delle minoranza e’mai stato coinvolto sul tema Pedemontana, che i cittadini stessi non hanno avuto l’opportunita’ di incontrare i dirigenti di Pedemontana,che le commissioni erano convocate “sporadicamente” e solo per comunicare quanto la giunta aveva gia’ deciso,come dimenticare come e’ stato trattato Marco Stucchi quale presidente del comitato di Brentana, come dimenticare l’uso propagandistico e di censura di vivi Sulbiate e del sito comunale,come si possono dimenticare gli attacchi personali ed offensivi nei consigli comunali,che il PTCP e’ stato inviato alla Provincia senza che nessun consigliere ne abbia discusso e,ancor piu’ grave,ne sia stato coinvolto,come si puo’ arrivare a delegittimare il consigliere Crespi,come si puo’ delegittimare la protesta del “grillo parlante”,come si possono delegittimare e ridicolizzare le interrogazioni della minoranza,come si possono dimenticare il contenuto delle “mail” che il Sindaco inviava,a suo piacere,al malcapitato di turno ? Come si puo’ dimenticare che a Luca Sanita’ (in quanto capogruppo di PT) e’ stato impedito l’intervento a chiusura del centenario del comune ? come accettare che il Sindaco,in quanto tale, scrivesse senza che la corrispondenza fosse protocollata ? come accettare che gli uffici possano dire “non esistono verbali delle riunioni……….ognuno prendeva appunti…”, come permettere atteggiamenti vessatori nei confronti dei cittadini ?
E’ di questo che dovreste parlare nei vostri blog e di come vi impegnerete per evitare che tali situazioni si possano ricreare; in piu’ di una occasione vi ho invitato ad incontrarci per definire,sulla base delle negative esperienze che ognuno di noi ha avuto, il da farsi; vediamoci prima che incominci la campagna elettorale;confrontiamoci,stendiamo un accordo.
Questi sono i motivi per cui abbiamo mandato a casa Stucchi; c’e’ chi li ha capiti prima e chi li ha capiti e condivisi dopo: Purtroppo c’e’ anche chi non li capira’ mai ed e’ da questi che dobbiamo guardarci.
Organizziamo una assemblea pubblica e spieghiamo quanto sopra detto ai Sulbiatesi; non facciamo in modo che Stucchi,la sua giunta e la lista Sulbiate Insieme diventino martiri di un “sistema partitocratico” ;spieghiamo alla gente cosa e’ successo veramente.
Certo,ma qui le opinioni potrebbero essere diverse, potremmo anche parlare dell’edificio scolastico, del mostro di via De Amicis,del parcheggio del cimitero,del bar della palestra, dell’antenna di via verdi, della cabina elettrica di via resegone, dell’allargamento del cimitero,della nuova vasca volano, del recupero della filanda, dei piani di viabilita’, di quelli di recupero delle piazze, del Cava,del piano di recupero di piazza castello,del PII di Baraggia , della RSD,dell’edificio della scuola materna, etc.
Potremmo addirittura fare il punto sull’outlet.
Quello che non possiamo fare e’ dividerci………

E. Antonini – Comune Aperto ed ex consigliere Progetto Territorio

Ci sono anche gli Assessori! By Virus.

Al post di Teorema del 27: “GIRIAMO PAGINA”, qualcuno ha lasciato questo commento: "Evviva, se non ho capito male, siamo liberi da Stucchi".


A parte la forma non proprio elegante mi verrebbe da esclamare: "Evviva, siamo liberi anche dai suoi assessori".

Si perché la qualità del lavoro della (EX) giunta dipende da tutti i componenti:

  • · qualcuno ha sentito dagli assessori una qualche opinione, magari con sfumature diversa da quelle del sindaco, in merito alle questioni più importanti che ci hanno riguardato in questi ultimi 2 anni?
  • · qualcuno ha sentito una qualche opinione pubblica degli assessori sull'outlet?
  • · qualcuno ha sentito una qualche opinione pubblica degli assessori sulla galleria sparita o sull’area TIR di Pedemontana, hanno partecipato a qualche manifestazione?
  • · qualcuno ha sentito una qualche opinione pubblica degli assessori sul recupero e sull'utilizzo futuro della filanda?
  • · qualcuno ha sentito una qualche opinione degli assessori articolata sulla RSD?
  • · quale l’interesse degli assessori sul patto dei sindaci visto il grande l’impegno chiesto ai cittadini?

Virus molto poco! Eppure si tratta di assessori, persone informate dei fatti, e con l'onere di rappresentare, informare, interpretare la realtà e decidere.

Altre domande che in due anni avrebbero dovuto avere una risposta chiara:

  • · Quale è l’idea di cultura dell’(EX) assessore competente? Che cosa ha fatto al riguardo? Di cosa si è interessato: arte, cinema, teatro, dibattiti …
  • · A parte la gestione della “normale amministrazione” cosa si è fatto contro i morsi della crisi economica alle famiglie. Ci sono stati, per esempio, dei confronti con le forze sociali (sindacati, imprenditori, l’assessore competente, organizzazioni coinvolte) a mo' di osservatorio sulla crisi? Il fondo di solidarietà non avrebbe dovuto essere proposto dai servizi sociali?
  • · Per quanto riguarda la viabilità si è visto come è andata con il senso unico: idee poche ma confuse. Ma si conosce l’opinione dell’assessore competente dell’edilizia privata per esempio sul consumo di suolo? Mentre invece per trasporti e mobilità (pubblica) sappiamo benissimo dove si vuole andare … boh!
  • · La domanda a proposito di bilancio è sapere se si ritiene che la pratica di finanziamento comunale in cambio di oneri è una prassi da evitare o da incentivare?

Probabilmente nella ex giunta hanno parlato poco ma hanno lavorato molto (sic!)


by Virus

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Quello che Sulbiate non si merita: 2 - il disinteresse per l'ambiente.

Ci sono cose che i cittadini di Sulbiate proprio non di meritano:


2 - IL DISINTERESSE PER L'AMBIENTE.

La provincia di Monza e Brianza è la provincia italiana dove il consumo di suolo è massimo, dire che Sulbiate è inserito in una zona ancora verde è una falsità: è solamente la zona meno peggio del peggio d’Italia. Pedemontana ci è imposta! Il nostro dovere, nei confronti dei figli, é salvare il salvabile.

· Si è insistito caparbiamente nella proposta di centro commerciale a lato della pedemontana. Esso sarebbe una ferita al territorio, una grave rottura nelle aree di rispetto ai lati dell’autostrada, un catalizzatore formidabile di traffico e inquinamento.

· Il paese è si è sviluppato tenendo più in considerazione le esigenze dei veicoli piuttosto che delle persone: Sulbiate prevede un maggior numero di parcheggi piuttosto che di parchi quali luogo di incontro, di svago e di socializzazione.

· Benché Sulbiate si trovi in una delle zone europee con l’aria più inquinata in assoluto e con il superamento giorno dopo giorno del record di concentrazione di inquinanti, mai una parola è stata spesa ne tantomeno un provvedimento è stato preso al riguardo della nostra salute.

· E’ continuata la politica di finanziamento del comune attraverso il circolo vizioso degli oneri di urbanizzazione, il fenomeno si è ultimamente autolimitato per la crisi economica. Ci rimangono però moltissimi appartamenti sfitti che determineranno un problema di servizi quando diventeranno abitati. Per molto tempo la nostra piazza principale avrà il grande monumento al finanziamento comunale da oneri di urbanizzazione rappresentato dal “Titanic” di Brentana.


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