11 ottobre 2017

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA


Sabato 07 Ottobre 2017

La deriva
Ho scritto che i referendum del lombardo-veneto nulla hanno a che fare con quello della Catalogna. Ho definito il nostro un voto alla Catalano, sinonimo di ovvietà camuffata da rivelazione. Mi sto ricredendo. Naturalmente non mi riferisco agli effetti concreti, prossimi al nulla nel nostro caso, deflagranti in quello spagnolo. Il problema sta nelle argomentazioni, negli appetiti che vengono stuzzicati, nella deriva che ne può conseguire. Da questo punto di vista la propaganda di casa nostra è ancora peggiore di quella iberica. Perché un conto è voler le mani libere, un altro è pretendere le tasche piene. Lottare per un ideale di indipendenza può anche essere nobile, contrapponendo per di più un modello repubblicano ad una antistorica monarchia. Pretendere più soldi per chi è già più ricco mi pare un cicinino egoista.
Mica per niente la sindaca di Barcellona aveva organizzato la marcia per una migliore accoglienza dei profughi, quelli che Maroni invece in Lombardia non vuole proprio vedere.

La settimana in Regione
Il Consiglio ha approvato il bilancio consolidato di Regione Lombardia, comprendente le società interamente partecipate. Il patrimonio netto risulta incrementato nell’esercizio 2016, per un valore totale di 2 miliardi e 181 milioni. I crediti ammontano ad oltre 19 miliardi, circa 4 miliardi sono le disponibilità liquide e 23 miliardi i debiti. Il nostro giudizio è stato negativo, anche perché non vi è evidenza delle potenziali conseguenze di alcune partite ad alto rischio quali Pedemontana. Altra deliberazione significativa ha riguardato l’intesa col Cantone dei Grigioni per il miglioramento di alcuni servizi di reciproco interesse. La prima fase riguarda soprattutto i trasporti ed in particolare l’armonizzazione degli orari ferroviari.