31 marzo 2014

Civati e i diritti civili, i diritti per tutti

E adesso i conservatori come faranno a parlare di civil partnership?

equalmarriage

In Inghilterra i gay si possono sposare.
Per anni, in Italia ci siamo sorbiti la retorica delle Civil partnership. Sì, perché per evitare di parlare di matrimoni egualitari, i nostri conservatori, a destra e a sinistra, amano ricorrere ai giri di parole o alle espressioni perifrastiche o a vere e proprie formule magiche. Mi auguro che ora, dalle Civil partnership si passi a chiamarli come hanno fatto gli inglesi, dando questo titolo alla loro legge: Marriage (Same-Sex Couples) Act.
 
Il marriage delle Same-Sex Couples sarebbe bello fosse chiamato così anche in Italia.  L'espressione corretta è matrimonio tra le coppie dello stesso sesso, ovvero: matrimonio egualitario. Ma, si sa, da noi prevale l'ipocrisia. Per esempio, da noi, traducendo dall'inglese, si sente continuamente ripetere che il modello delle Civil partnership ci consente di superare la questione delle adozioni.

Regione Lombardia, Acqua ed energia.

Acqua ed energia, Regione Lombardia metta maggiori risorse per la qualità dell’acqua

Pronti ad incalzare Regione Lombardia per arrivare a un risultato di sostanza il prima possibile: in tempi rapidissimi le acque lombarde e la loro gestione dovranno aver subito una drastica svolta rispetto alla tragica situazione in cui versano adesso. È la sintesi, tra critiche e proposte, emersa dal nostro convegno su “Acqua ed energia – Per una gestione sostenibile”.
La tutela e la valorizzazione delle acque deve diventare un obiettivo primario delle politiche di Regione Lombardia”, ha detto in apertura di mattinata Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale. Villani ha ricordato qualche dato: “La Lombardia è la regione italiana più ricca di laghi, circa 50, sia in termini di superficie, 40% del totale nazionale, sia di volume, 63%. Stesso discorso per i fiumi: 6mila chilometri di corsi d’acqua, 200mila di canali irrigui e bonifica”. E ha sottolineato quanto fatto finora dal Pd, ad esempio, nei confronti dell’Olona, uno dei più inquinati e trascurati della regione : “La risoluzione, un ordine del giorno e un impegno ad approfondire poi le problematiche di Seveso e Lambro”.

30 marzo 2014

Il PD e L'Europa

L'Europa cambia se cambia l'Italia e l'Italia cambia se la cambia il PD

Direzione nazionale del PD - 27 marzo 2014

 Direzione PD 27/03/2014


Share"Questa Direzione vuole segnare il punto della situazione del partito per il governo e le future scadenze. Solo parzialmente affronterà il tema delle europee. Una nuova riunione sulle liste elettorali, verrà fissata nella settimana tra il 7 e il 13, magari lunedì 7 o martedì 8 aprile.” Lo ha annunciato il premier e segretario del PD Matteo Renzi, aprendo i lavori della Direzione del PD.

Il PD come motore di cambiamento. "Il PD a 60 giorni dalle prossime elezioni è il motore del cambiamento, ha la responsabilità di aver messo in moto un cantiere che suscita aspettative e speranza. Gli italiani ci danno fiducia, ce lo dice il clima, e sarebbe letale tradirla. Per questo ci vuole un lavoro pancia a terra nei prossimi giorni.
Vorrei che alcuni Comuni - e cito sempre Prato - tornassero a guida PD. Prato è un simbolo del riscatto per me. Noi abbiamo preso degli impegni, durante le primarie, che ora dobbiamo mantenere: a Palermo un importante appuntamento sull'Europa e sul Mediterraneo, dove inviterò Martin Schulz; un evento a Trieste sulla cultura, legata all'innovazione; un grande evento sulla scuola che propongo di fare a Bari, insieme a Firenze la città più grande che va al voto; a Torino, con Piero Fassino, faremo il vertice europeo sulla disoccupazione giovanile a luglio".

Un saluto al magistrato Gerardo D'Ambrosio

da: larepubblica.it

È morto Gerardo D'Ambrosio: fu procuratore capo a Milano e protagonista di 'Mani pulite'

Il magistrato era stato senatore del Ds e del Partito Democratico. In passato aveva subito un trapianto di cuore. Tra le grandi inchieste condotte in passato quella sulla morte di Pinelli
È morto Gerardo D'Ambrosio: fu procuratore capo a Milano e protagonista di 'Mani pulite' Ambrosio  Il magistrato Gerardo D'Ambrosio è morto al Policlinico di Milano, dove era ricoverato. Aveva 83 anni. Malato di cuore da tempo, fu sottoposto ad un trapianto già nel 1991.

D'Ambrosio, originario della provincia di Caserta, ha vissuto da vicino le principali vicende giudiziarie del Paese. A inizio anni Novanta è stato il capo del pool milanese di "Mani Pulite" - composto da Francesco Saverio Borrelli, Antonio Di Pietro, Piercamillo Davigo e Gherardo Colombo - le cui inchieste piegarono i partiti di governo della prima Repubblica. Lambirono e basta il Pci-Pds, e per questo fu accusato dalla stampa di destra, insieme agli altri, di essere un "comunista".

Fu anche il giudice che nel 1975 si pronunciò sull'omicidio dell'anarchico Giuseppe Pinelli: per lui il volo dal quarto piano della Questura di Milano del 15 dicembre 1969 avvenne a causa di un "malore attivo" - né un suicidio né un omicidio quindi - attirandosi le critiche della famiglia del ferroviere e dei movimenti di quegli anni. Ricordando la sentenza venti anni dopo rispose così: "Quando la depositai dicendo che non vi era prova di un coinvolgimento dei poliziotti, scrissero che ero fascista. Quando rinviai a giudizio Franco Freda e Giovanni Ventura per piazza Fontana i difensori addirittura mi ricusarono sostenendo che ero socialista".
 

Auguri Pietro Ingrao


  

Pietro Ingrao: 99 anni tra passione e poesia

ingraoOggi il leader storico della sinistra compie 99 anni. "Son quasi cent`anni, questi di Ingrao. Ma non di solitudine. Perché ha vissuto immerso nella storia e in quel grande magma che è stato il `900", Walter Veltroni - L'Unità

Ha attraversato un tempo lungo, un secolo drammatico segnato da due guerre, dalla tragedia della Shoah, dal grande sogno del comunismo e dalla sua crisi. Ho incontrato Ingrao nella sua casa pochi mesi fa. Stavo lavorando al film su Berlinguer e volevo raccogliere la sua testimonianza.

Come sempre incontrarlo mi ha molto colpito: ero partito con tante domande in testa e mi sono sentito rivolgere mille domande. Ero andato a cercare memoria, mi son trovato davanti un uomo pieno di curiosità su quello che succede, su quello che succederà. Nel film ci sono le sue poche frasi in cui parla del funerale di Enrico Berlinguer come di un viaggio interminabile nella folla e nel dolore delle persone.

24 marzo 2014

Napolitano alle fosse Ardeatine




Da LaRepubblica.it





Fosse Ardeatine, Napolitano: "La pace è una conquista dell'Unità europea"

Il Capo dello Stato celebra il 70esimo anniversario dell'eccidio nazista. "Dobbiamo ricordare quello che abbiamo vissuto. Non si può giocare con queste posizioni che tendono a screditare il nostro patrimonio di lotta per la libertà"


Fosse Ardeatine, Napolitano: "La pace è una conquista dell'Unità europea"
Il mausoleo delle Fosse Ardeatine
ROMA - "Bisogna sempre saper ricordare che la pace non è un regalo o addirittura un dato scontato e per quel che riguarda il nostro e gli altri paesi europei è una conquista dovuta a quella unità europea, a quel progetto europeo che oggi da varie parti si cerca di screditare". Lo ha detto il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a margine della celebrazione per i 70 anni dell'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma.
Ricordando le vittime, inoltre, Napolitano ha spiegato che "questa giornata assume il significato di un ricordo terribile e incancellabile. Settant'anni sono un importante anniversario. La scorsa settimana a Cassino sono state ricordate altre giornate terribili".

"Dobbiamo ricordare quello che abbiamo vissuto in Italia ed in Europa - ha aggiunto Napolitano -  e che non si può giocare con queste posizioni che tendono  a screditare il nostro patrimonio di lotta per la libertà". A ricordare i 335 martiri della furia nazista c'erano anche il presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il sindaco di Roma Ignazio Marino, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il suo vice Massimiliano Smeriglio, il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori. Alla cerimonia, aperta con la deposizione di una corona d'alloro al sacrario da parte di Napolitano, ha partecipato anche Rosetta Stame, presidente dell'Anfim.

Un impegno per la Brianza

Un serio impegno per la Brianza


Non solo infrastrutture e impresa, ma anche e soprattutto cultura, istruzione e turismo: è questo il contenuto della mozione riferita alla  provincia di Monza e Brianza, votata  nell’ultima seduta di Consiglio Regionale, nell’ambito degli impegni presi dall’istituzione durante l’iniziativa “100 tappe in Lombardia”.
Da quel tour nelle province lombarde il Consiglio ha raccolto istanze e priorità che intende trasferire, attraverso le mozioni, direttamente alla Giunta Maroni.
images (1) Nel documento sono state raccolte tutte le sollecitazioni dei portatori di interesse che sono stati incontrati. La prima istanza, certamente la più tradizionale, chiede un occhio di riguardo per le imprese, in particolare per il Distretto Green e high tech che coinvolge più di 100 realtà, la sostanziale sburocratizzazione e la riduzione della pressione fiscale.
Il secondo filone di intervento riguarda le infrastrutture e il trasporto su ferro che vede la Brianza in ritardo. La realizzazione delle metrotravie Milano Seregno e Milano Limbiate, il prolungamento della M2 da Cologno Monzese a Vimercate, la fermata ferroviaria di Monza Est sono opere indispensabili per risolvere una mobilità difficile, mentre Pedemontana presenta ancora numerose criticità e non può essere attuata con l’approccio messo in atto finora da Regione Lombardia.
Ma gli interventi più interessanti ed auspicati sono quelli che valorizzano le iniziative per il patrimonio culturale e il turismo, inteso come volano di sviluppo.
La Villa Reale, il Parco, l’Autodromo, il Duomo e il suo tesoro, le ville storiche e di delizia  sono ambiti che devono diventare oggetto di attenzione, attraverso un circuito strutturato ed integrato per creare valore ed occupazione.

Renzi e l'Europa

Orgogliosamente europei. Orgogliosamente italiani

ll presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Ue

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"Noi siamo per l'Europa e nell'essere orgogliosamente europei siamo orgogliosamente italiani". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Ue.

Posizione dell'Italia in Europa. "Noi non siamo in competizione con l'Europa, non abbiamo un atteggiamento di sudditanza o subalternità culturale, siamo parte dell'Europa. A me ha colpito una cosa, noi spendiamo di più per gli interessi sul debito che non per l'educazione e università. Come se una famiglia spendesse più per i debiti che per mandare a scuola i figli e questo ha radici storiche, ma la politica vince se riusciremo ad invertire lo schema. L'Italia non è un Paese che viene in Europa a fare la cicala che scialacqua, noi siamo contribuenti attivi. Diamo più di quel che riceviamo. Abbiamo dato. L'Italia in questi anni ha dato tanto e continuerà a dare. Ma l'Europa deve dare un contributo alla discussione politica".

#lasvoltabuona, la newsletter di Debora Serracchiani

La newsletter di Debora Serracchiani

#lasvoltabuona

Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta.
La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.
(Aldo Moro) 

Sono passati pochi giorni dal voto di fiducia con cui è nato il governo Renzi e possiamo presentare i primi risultati della sua azione. #lasvoltabuona, presentata giovedì scorso al termine del Consiglio dei ministri dal premier, non è solo un hashtag o un espediente comunicativo ma è una grande sfida di modernizzazione per il nostro Paese. Interventi mirati, concreti e di impatto sociale costituiscono l’ossatura di un piano di governo in cui il Partito Democratico può riconoscersi pienamente.

23 marzo 2014

Tanto Vimercatese a "Fa' la cosa giusta!" , la fiera del consumo critico

dal sito  http://vpervimercatese.com/

Da Bernareggio a Brugherio: C’è tanto Vimercatese a Fa’ la cosa giusta.

VIMERCATESE, BERNAREGGIO, BRUGHERIO – Dopo il successo dell’edizione 2013, chiusa con 72mila presenze, dal 28 al 30 marzo 2014, torna Fa’ la cosa giusta. Cos’è Fa’ la cosa giusta? In un comunicato degli stessi organizzatori si spiega che è “la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo Eventi e Insieme nelle Terre di mezzo onlus, che si terrà a Milano nella consueta location di fieramilanocity. Un evento affermato a livello nazionale, che si rivolge contemporaneamente al grande pubblico, ai gruppi d’acquisto e agli addetti ai lavori in ambito green”.

La provincia di Monza e della Brianza è fra le più rappresentate in Fiera. E in particolare il vimercatese. Ci sarà la cooperativa Il Brugo che, in collaborazione con il Comune di Brughiero, ha attivato il Laboratorio ‘Creattiviamoci’, volto all’inserimento lavorativo di persone disabili.
Nella sezione Cosmesi naturale e biologica sarà possibile, invece, trovare idee per prendersi cura del proprio corpo in modo naturale e sostenibile per l’ambiente Qui sarà presente Fitopreparazione Hierba Buena di Veduggio con Colzano, che da anni si dedica alla produzione artigianale di cosmetici, prodotti per la persona e detergenti per l’ambiente, naturali ed ecologici. Lo stand del Birrificio Hibu di Bernareggio o del Birrificio Rurale di Desio. E ancora: “Le prelibatezze de Il Lughino – Come Natura Insegna di Seregno saranno, invece, fra le protagoniste dello Spazio Street Food, pensato per tutti i visitatori che desiderano concedersi qualche peccato di gola: lasagne, pasta fresca, gnocchi (e molto altro), realizzati con materie prime 100% italiane, biologiche e a km 0, rispettando la stagionalità dei prodotti”.

Biblioteca parrocchiale dedicata a Don Maurizio


dal sito  http://vpervimercatese.com/

Sulbiate, Don Luca Raimondi propone una quaresima a base di libri…

SULBIATE, VIMERCATESE, BRIANZA – E’ apparso sull’ultimo numero del Soffio, l’informatore parrocchiale della comunità pastorale Regina degli Apostoli. Si tratta dell’appello che don Luca Raimondi ha voluto lanciare ai suoi parrocchiani in vista della quaresima.

Don Luca Raimondi - Bernareggio, Aicurzio, Sulbiate, Villanova, Comunità pastorale Regina degli apostoli
Don Luca Raimondi
La Quaresima, infatti, è solitamente un tempo di penitenza e di rinuncia. Ma don Raimondi ha deciso di puntare molto sulla riflessione: “La parrocchia di Sulbiate ha una biblioteca molto particolare, con molti libri, di cui il 98% è appartenuto a don Maurizio Bidoglio, già parroco di Sulbiate – si può leggere nelle pagine dell’opuscolo parrocchiale – Si possono trovare in prevalenza testi di morale, pastorale sociale e familiare, esegesi biblica, introduzione e approfondimenti sui sacramenti, oltre a testi di spiritualità e di preghiera scritti da grandi autori”.

E ancora: “Ci sono molte biografie di santi e persone significative, ma anche libri di poesia, narrativa e anche una ricca raccolta di scritti del cardinale Martini. L’invito per tutta la Comunità Pastorale è di conoscere e sfruttare questa ricchezza letteraria e spirituale a titolo completamente gratuito. Dove? Nel cortile della vecchia canonica di Sulbiate (in fianco alla chiesa, edificio giallo)”.

18 marzo 2014

Riformare la legge sulla cittadinanza

Chaouki: “Riformare la legge sulla cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia"

'Dobbiamo riformare al più presto la legge sulla cittadinanza per il milione di bambini e ragazzi figli di immigrati nati o cresciuti in Italia. Abbiamo il dovere di dare una risposta a decine di sindaci, centinaia di migliaia di firme raccolte per cambiare la legge sulla cittadinanza e soprattutto dobbiamo una risposta all'Italia oggi più che mai bisognosa di nuove energie'.
Diciamo al ministro dell'Interno e leader del Nuovo Centro Destra, Angelino Alfano, di superare gli slogan e di promuovere insieme una proposta condivisa per dare al nostro Paese una legge finalmente giusta e all'altezza dei cambiamenti già avvenuti nella società'.

17 marzo 2014

Renzi in Francia



Renzi in visita da Hollande: "Insieme per un'altra Europa"

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"Accoglienza amichevole, i nostri rapporti sono davvero eccellenti. Collaboreremo in modo importante"

"Francia e Italia hanno rapporti che vanno al di là dell'economia e della politica".
Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande in una conferenza stampa con il premier Matteo Renzi, al termine dell’incontro tra i due avvenuto all’Eliseo, sottolineando di aver apprezzato che la "per la prima visita da presidente del Consiglio in Europa Renzi abbia scelto la Francia".

"Possiamo, dobbiamo, cambiare l'Europa insieme – ha aggiunto -: è la prima sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi e nei prossimi anni".
“La prossima tappa dell'Ue, su iniziativa della Francia e di altri Paesi, come l'Italia – ha detto ancora il presidente francese -, è la crescita e l'occupazione, soprattutto giovanile" perché la disoccupazione giovanile "ha raggiunto livelli inaccettabili".

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 57 del 15 marzo 2014

Sabato 15 Marzo 2014
Il pesciolino rosso
Questa settimana registriamo due fatti politici di rilievo. Il primo è l'approvazione della nuova legge elettorale alla Camera. È una brutta legge. E non solo per la mancanza delle quote rosa. È però probabilmente vero che si tratta del miglior compromesso possibile con questo Parlamento. È peraltro singolare che ora si affidino le speranze di miglioramento del testo a quel Senato che tutti ritengono inutile e che si vuole abolire.
Fortunatamente (e abilmente) il tema elettorale è stato però mediaticamente sostituito con le misure annunciate sul lavoro. Più soldi in busta da maggio sono un'ottima cosa, meno bene sui contratti a termine. Ora si tratta di tradurre i principi in norme puntuali, e spero che in questo lavoro ci sia spazio anche per una discussione aperta nel partito,  prima di dover fare i volantini. Il pesciolino rosso ha bisogno di uscire dalla boccia per ossigenarsi in compagnia.
La settimana in Regione ( quant'è lontana Bruxelles...)
Niente consiglio, la settimana uscente, in Lombardia. La maggioranza stenta ad elaborare progetti di legge, ma nemmeno dà spazio a quelli delle opposizioni. Sono proseguiti comunque i lavori nelle commissioni, soprattutto in vista della prossima sessione comunitaria. La Regione è chiamata a dare un parere sul programma di lavoro della Commissione Europea. Così combinato è un inutile esercizio di retorica, destinato a produrre  generiche raccomandazioni prive di reale efficacia. Ciò che dovrebbe fare la nostra Regione è dotarsi di un metodo e di una organizzazione capace di intervenire soprattutto nella fase ascendente di formazione delle direttive europee.

15 marzo 2014

Il parere di Graziano Delrio

Delrio: siamo un Paese sano e affidabile. Vogliamo accelerare

“L'Italia non è un Paese che deve dimostrare di essere capace di risparmiare, è un Paese che deve dimostrare di essere capace di crescere. Sono due cose differenti". Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ad Agorà su Rai3

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"L'economia Italia è una delle più sane al mondo". Lo sostiene Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, questa mattina ospite di Agorà in diretta su Rai3. "La nostra economia - afferma il braccio destro del premier Matteo Renzi - è una delle più sane, siamo tra le nazioni più virtuose al netto degli interessi che paghiamo sul debito: l'Italia non è un Paese che deve dimostrare di essere capace di risparmiare, è un Paese che deve dimostrare di essere capace di crescere. Sono due cose differenti".

Non siamo imprudenti, non siamo fantasiosi e non cerchiamo spettacolarizzazione. Cerchiamo di essere coi piedi molto piantati per terra, sappiamo che i processi di ristrutturazione della spesa pubblica richiedono applicazione costante, perché abbiamo anche una storia di amministratori locali e ognuno di noi sa che per riqualificare la spesa e per fare la digitalizzazione della pubblica amministrazione, da cui peraltro prevediamo risparmi nell'arco di tre anni di oltre 2miliardi, serve molta attenzione, molta formazione della classe dirigente, molta applicazione, e quindi è possibile farlo ma ci vuole un grande impegno.

14 marzo 2014

Parità di genere

Due leggi per la parità di genere

La parità di genere è uno dei diritti fondamentali della Costituzione, anche se, a seguire i dibattiti  parlamentari di questi giorni, questo concetto non sembra essere patrimonio dei più.
PariOpportunitàNe abbiamo parlato ampiamente anche noi in Regione, in un Convegno sulle rappresentanze di genere negli organismi pubblici e privati a cui hanno partecipato figure rappresentative del mondo dell’impresa,  nelle professioni, delle istituzioni e le diverse componenti politiche del Consiglio.
Su questo tema l’Italia è in ritardo per retaggio culturale, per questioni di carattere sociale, per l’eredità di un passato di lenta emancipazione femminile.
Ed è in ritardo anche Regione Lombardia che, negli organismi direttivi dei suoi enti partecipati, conta solo 229 donne a fronte di 1402 uomini.
 La parità di accesso è ancora lontana.
A chi dice: “no alle quote rosa, prevalga il merito”, rispondiamo che proprio il merito non viene mai preso in considerazione e il problema è non essere escluse, come avviene oggi, in quanto donne.
Serve dunque una forzatura per fare evolvere un sistema che è maschilista ed arretrato: se dovessimo  lasciare la soluzione del problema ad una evoluzione naturale delle cose, rischieremmo di non arrivare mai ad un risultato positivo in questo senso. Il vantaggio delle quote rosa sta nel fatto che esse potranno riequilibrare la presenza femminile che è qualificata.

Più credibilità in Regione

Nome nel Duce nei moduli, servono più controlli. Ne va della credibilità della Regione

moduliSi è parlato del nome di Benito Mussolini nei moduli on line di Regione Lombardia in Commissione Cultura e istruzione. La spiacevole vicenda, avvenuta tra l’altro a ridosso del Giorno della Memoria, è stata sollevata da un’interrogazione del PD cui avrebbe dovuto dare risposta l’assessore all’Istruzione Aprea, assente per gli impegni di Giunta.
Ma i tecnici della Direzione hanno dato tutte le spiegazioni del caso. Intanto è stato ribadito che il modulo esemplificativo era dentro un manuale destinato alla esclusiva consultazione dei Centri di formazione professionale. Ma questo non diminuisce la gravità del fatto, come riconosciuto dallo stesso assessorato. Il quale ci ha assicurato di aver avviato una verifica interna, anche rispetto a Lombardia Informatica che risultava aver predisposto il manuale. A sua volta, l’agenzia regionale ha fatto sapere che il responsabile dell’accaduto era un lavoratore di una società fornitrice di servizi informatici, prontamente allontanato dalle attività che avessero a che fare con la Regione.

11 marzo 2014

Il consumo di suolo in Lombardia

Consumo di suolo: bloccare subito i 450 milioni di metri quadri previsti nei Pgt approvati

Suolo, Alloni (PD) e Castellano (Patto Civico): “Si parta subito bloccando il consumo di 450 milioni di metri quadri previsti nei Pgt approvati”

“La macchina è finalmente partita. Dopo mesi di stallo, la Commissione Territorio del Consiglio regionale oggi ha iniziato il processo di discussione che porterà all’approvazione del progetto di legge per il contrasto del consumo di suolo. Documento che ci auguriamo sia il più condiviso possibile”. Lo dichiarano con soddisfazione Agostino Alloni (PD) e Lucia Castellano (Patto Civico) a margine dell’audizione dell’assessore regionale al territorio Viviana Beccalossi intervenuta questo pomeriggio in Commissione per presentare il progetto di legge della Giunta che va ad aggiungersi a quello a firma Pd e Patto Civico.
“Ora che l’iter è ufficialmente avviato si potranno confrontare le posizioni delle forze politiche che a parole sono spesso coincidenti ma che poi non si rispecchiano nei fatti. Abbiamo dato il nostro contributo, frutto di consultazioni approfondite e di riflessioni con esperti del settore, che si pone l’obiettivo di mettere un freno all’urbanizzazione dei terreni agricoli e naturali introducendo concetti come la programmazione di area vasta, la compensazione preventiva, l’utilizzo in via prioritaria delle aree dismesse, abbandonate e degradate e l’introduzione delle soglie percentuali massime di consumo di suolo”.

Le start-up italiane all'estero

“Noi, start-up d’Italia a Wall Street”

A New York “ItaliaCamp”: protagonista un gruppo di giovani imprenditori. Tre storie emblematiche. - Di Francesco Semprini - La Stampa

start-up «Lascia che la tua idea prenda il volo». E’ questo il senso della missione realizzata dall’associazione ItaliaCamp a Manhattan. Un’iniziativa per sostenere l’innovazione e la creatività: al New York Stock Exchange sono arrivate 14 start-up italiane per un incontro con la comunità degli investitori americani. Obiettivo: colmare il gap tra inventiva, realizzazione e business.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di società ed istituzioni e di oltre 70 università italiane e straniere. In scena il made in Italy dei giovani, che ha conquistato l’interesse di Wall Street, all’esordio nella piazza finanziaria più importante del mondo. I progetti d’impresa, ad alto potenziale di sviluppo - legati principalmente ai settori telecomunicazioni, Internet, «life science» e «green» - si sono così presentati agli investitori e ai «venture capitalist» internazionali per attrarre finanziamenti e coinvolgere partner commerciali.

La parte principale si è svolta nella «dining room» di Wall Street attraverso una sessione plenaria che ha dato la possibilità ad ogni start-up di valorizzarsi con una breve presentazione, alternandosi agli interventi di autorevoli commentatori su innovazione, finanza e internazionalizzazione.

10 marzo 2014

L'intervista di Renzi a "che tempo che fa"

Renzi: "Mercoledì al via riduzione delle tasse, giù di 10 miliardi"

Matteo Renzi, ospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa': "Un governo deve partire dalle cose più importanti. Abbiamo preso impegni concreti con i sindaci sull'edilizia scolastica"

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"Per la prima volta si abbassano le tasse - ha dichiarato Matteo Renzi ospite di Fabio Fazi a 'Che Tempo Che Fa' - mercoledì ce ne occuperemo in Cdm. Noi stiamo mettendo le date, una cosa che è un rischio pazzesco, ma è una cosa fondamentale. Mercoledì diamo ufficialmente inizio a un percorso: c'è l'impegno ad abbassare di 10 miliardi di euro le tasse".

"Non vogliamo sia un derby tra tra Irpef e Irap, tra sindacati e Confindustria", ha detto Renzi rispondendo a Fazio.
"Ascoltiamo tutti ma poi decidiamo noi". E se Cgil e Confindustria non sono d'accordo "che hanno fatto negli ultimi 20 anni?"

8 marzo 2014

Non solo l'otto. Non l'otto sola. Giornata della Donna 2014

Donne 2014

Sempre 8 marzo

L’8 marzo era ieri e continua domani

Donne 2014  donne2014
Troppo spesso l’8 marzo resta un gesto isolato, un overbooking di pensieri, parole, opere e, soprattutto, omissioni, che non trova molto riscontro nel resto dell’anno. Cosa le donne siano, rappresentino e contino per il Pd lo dicono, tutti i giorni, i fatti e le persone che ne fanno parte. Anche i numeri.

Il sito, oggi, ospiterà la voce di alcune di loro. Il tema è quello della principale emergenza nazionale: il lavoro. Che è da allarme rosso per tutti. Ma spesso per le donne si carica di difficoltà ulteriori. Abbiamo chiesto ad alcune di loro di raccontarcele. E abbiamo chiesto al responsabile Economia della segreteria di indicarci dove e come il Pd intenda intervenire.

Ricordando che l’8 marzo era ieri e continua domani e dopodomani.

*****
Deputate PD dedicano la giornata a Laura Prati

7 marzo 2014

Ci vuole più cooperazione!



Taddei: “Costruiremo un Paese inclusivo, che non offra solidarietà ma cooperazione”

lavoro - job (da locandina cgil)  lavoro - job (da locandina cgil)
In tempi di crisi, si sa, a farne principalmente le spese sono innanzitutto i soggetti già in precedenza in difficoltà. Ce lo dicono ad esempio i numeri drammatici della disoccupazione giovanile. E il panorama del rapporto tra donne e lavoro in tempo di crisi non solo non fa eccezione, ma conferma quello che è ormai un teorema in negativo.

Dal 1922, anno dal quale in Italia si celebra l’8 marzo la giornata della donna, certamente molto è cambiato, sia in termini culturali che di emancipazione femminile. Eppure alcuni numeri sembrano essere più duri di altri a crescere o a cambiare.
Nella giornata che il sito del Pd ha dedicato al racconto delle donne nel mondo del lavoro, ne parliamo con un uomo, il responsabile economico del Partito democratico, Filippo Taddei.

Un tasso di occupazione femminile tra i più bassi d’Europa (47,1% contro una media del 58,6%), ancora lontano dalla strategia di Lisbona, che aveva fissato un tasso di occupazione femminile almeno al 60% nel 2010, e un tasso di disoccupazione che per le giovani donne del Mezzogiorno arriva al 53,7%. E’ una situazione imputabile solo alla crisi?

5 marzo 2014

Riunione di circolo



                                                     RIUNIONE     CIRCOLO 

                                     GIOVEDI     6    MARZO    2014       ORE   21,00

                                                        c/o  Circolo Via Mattavelli


Portavoce PD
Gianpiera Beretta

Enrico Brambilla nuovo capogruppo PD in consiglio regionale

Enrico Brambilla è il nuovo capogruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia. Il gruppo, riunito oggi (martedì), ha scelto il successore di Alessandro Alfieri, a sua volta eletto segretario nelle primarie del 16 di febbraio.
Commercialista, 59 anni (è nato il giorno di Natale del 1954), già sindaco di Vimercate dal 1997 al 2006, Brambilla è in Consiglio regionale dal 2010, eletto nella circoscrizione di Monza e Brianza. Dopo la rielezione, nel febbraio 2013, ha ricoperto la carica di vice capogruppo. In Consiglio regionale fa parte delle commissioni bilancio e attività produttive e nel dicembre scorso è stato relatore della legge sui contratti di solidarietà. «Brambilla farà bene – commenta Alfieri -. È una persona preparata e capace, insieme a lui e al gruppo consiliare lavoreremo al meglio in Consiglio per svolgere fino in fondo il nostro ruolo di opposizione e soprattutto per realizzare il progetto Lombardia 2018.

Renzi nelle scuole

“Pronti due miliardi per l'edilizia scolastica”

Stiamo studiando una soluzione per dare una corsia preferenziale in modo da dire che i soldi sulla scuola si spendono con una urgenza maggiore. Questo è il segnale di quali sono le priorità per noi"

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"Abbiamo 2 miliardi di euro pronti sull'edilizia scolastica". Lo dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi a Siracusa parlando ai sindaci della provincia. "C'è bisogno di denari. Ma noi stiamo studiando una soluzione per dare una corsia preferenziale in modo da dire che i soldi sulla scuola si spendono con una urgenza maggiore. Sempre rispettando i patti".

"Questo è il segnale di quali sono le priorità per noi".

Bisogna "dare una corsia preferenziale ai soldi per la scuola, perché si spendano con tempi più serrati di quelli previsti dalle norme vigenti".

Il PD aderisce al PSE

Manifesto PSE per le Europee: “Al primo posto il lavoro”
Congresso PES
Sabato 1 marzo, a Roma, nel corso del Congresso annuale del PSE, è stato adottato all’unanimità il “Manifesto del PSE per le Elezioni Politiche europee” alla presenza dei più importanti esponenti del Partito democratico, tra i quali il Premier Matteo Renzi e l’ex segretario Pierluigi Bersani, ricomparso sulla scena politica dopo il grave malore che lo aveva colpito nello scorso gennaio.  
“I conservatori e i liberali hanno fatto dei veri disastri nel gestire l'Europa durante la crisi. Ogni disoccupato lo sa, ogni donna che ha avuto i suoi diritti sottratti lo sa, e lo sa ogni giovane il cui futuro è in pericolo” ha dichiarato Sergei StanishevPresidente del PES, nel suo discorso di apertura del Congresso.
E, presentando il Manifesto sul lavoro - un piano ambizioso composto da 10 linee progetti guida per rilanciare il lavoro e il futuro dell’Europa - ha aggiunto: “Con questi dieci punti chiave a guidarci e con Martin Schulz come nostro candidato comune alla carica di Presidente della Commissione, riusciremo a vincere ".
Qui di seguito pubblichiamo i punti essenziali del Manifesto e il link per la lettura integrale del documento:

 Manifesto PSE: Al primo posto il lavoro
"Crediamo fermamente che la Ue debba cambiare". E' questo l'incipit del Manifesto del PSE, approvato dal Congresso all'unanimità, per le prossime elezioni europee, che pone il lavoro al primo punto   
    I dieci punti programmatici del manifesto:
    1) E' ora di mettere l'occupazione al primo posto
    2) E' ora di far ripartire l'economia

3 marzo 2014

Unione degli uffici tecnici!!!


tratto dal sito: http://vpervimercatese.com/

Un solo ufficio tecnico per Bernareggio, Sulbiate e Aicurzio. Le minoranze: “Fermiamo questa follia”

sulbiate municipio vpervimercatese.comSulbiate, vimercatese, Brianza – Tre comuni, un solo ufficio tecnico. La convenzione è stata presentata e approvata durante l’ultimo consiglio comunale. Ma le minoranze di “Facciamo in quattro per Sulbiate” e “Sulbiate democratica e solidale” hanno detto no.

Per i piccoli municipi con meno di 5000 abitanti è un obbligo di legge quello di unificare funzioni comunali. Sulbiate lo ha già fatto, per alcune, con il comune di Ronco Briantino. Per l’ufficio tecnico (e la funzione di stazione appaltante per gare che superano i 40mila euro) ora si unisce ad Aicurzio e Bernareggio. Succederà dal prossimo aprile. Con un risparmio di circa 500mila euro all’anno, ha spiegato la giunta.

Sull'Ucraina


Palazzo Chigi

Ucraina, Palazzo Chigi: l’Italia in linea con gli altri Paesi del G8

"Sulla situazione in Ucraina, l'Italia è e resta totalmente in linea con gli altri Paesi occidentali. Al riguardo, fanno fede le posizioni espresse dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri, con note e comunicati ufficiali".

Lo precisa in una nota di Palazzo Chigi, in merito alle indiscrezioni secondo cui l'Italia, a differenza di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti,
sarebbe intenzionata a partecipare ai lavori preparatori del G8 di giugno a Sochi, in Russia.


In mattinata, una nota del G7 aveva espresso condanna per la "chiara violazione" della sovranità dell'Ucraina da parte di Mosca. Anche l'Italia con i leader di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, così come la Commissione europea hanno

L'oscar al film di Sorrentino

Il grande orgoglio

"In queste ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo. Ma il momento orgoglio italiano per Sorrentino e La Grande Bellezza ci sta tutto". Così in un tweet il Presidente del Consiglio Matteo Renzi

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"In queste ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo. Ma il momento orgoglio italiano per Sorrentino e La Grande Bellezza ci sta tutto". Così il presidente del consiglio Matteo Renzi, con un tweet alle 6 e 18 del mattino, ha commentato la vittoria agli Oscar del film, come migliore film straniero.
"In queste ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo. Ma il momento orgoglio italiano per Sorrentino e 'La grande bellezza' ci sta tutto".
L'Oscar conquistato da 'La grande bellezza' "sarà per l'Italia un'iniezione di fiducia in se stessa".

2 marzo 2014

Dal Consiglio Comunale 21 febbraio 2014, il gruppo SDS

DICHIARAZIONE IN MERITO AL PUNTO 2 ALL’O.D.G. (Approvazione della gestione in forma associata e coordinata delle funzioni di organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale e pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale fra i comuni di Bernareggio - Sulbiate - Aicurzio.)

Signor Sindaco,
Colleghi Consiglieri,

abbiamo esaminato la proposta di Convenzione che questa sera ci chiedete di condividere e di approvare e la documentazione legislativa di riferimento (Leggi e Decreti degli scorsi anni) che ha generato l’Atto in discussione.

Sono due gli aspetti che ci hanno colpito (che in realtà prescindono dal contenuto vero e proprio dell’Atto convenzionale) sui quali vorremmo richiamare la Vostra attenzione, per un supplemento di valutazione.

1. Ben due dei tre Comuni coinvolti sono in scadenza di mandato amministrativo. Significa, in soldoni, che due su tre Sindaci sottoscrittori della Convenzione … potrebbero essere avvicendati nel volgere dei prossimi mesi. Considerato, inoltre, che il Comune di Bernareggio non è soggetto all’obbligo delle Gestioni Associate, questo rischio conferisce da subito un alone di incertezza all’intera vicenda e suggerirebbe un rinvio della decisione, garantendo in tal modo la considerazione e la cautela necessarie per adottare un Atto che impegna il proprio Ente nella ri-strutturazione di nuove importanti modalità di organizzazione, gestione e controllo dell’Attività Amministrativa locale.

Dal Consiglio Comunale 21 febbraio 2014, il gruppo SDS

OGGETTO: Dichiarazione di Voto Punto 2 OdG :Approvazione della gestione in forma associata e coordinata delle funzioni di organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale e pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale fra i comuni di Bernareggio - Sulbiate - Aicurzio.)

Le motivazione evidenziate dalla dichiarazione congiunta con Fi4 e poste all’attenzione di questo Consiglio Comunale, così riassunte ed integrate con altre:

1) La mancanza di una discussione di ordine politico intorno ad una scelta così importante per il nostro paese che doveva coinvolgere, maggioranza ed opposizioni, mediante tavoli di lavoro dedicati e investendo le rispettive commissioni. La convenzione è stata presentata alla Commissione Capigruppo solo il 10 febbraio.

2) Bernareggio, capofila del progetto ed Aicurzio vanno alle elezioni. Bernareggio essendo un comune di oltre 5000 abitanti non è obbligato ad associarsi e la futura amministrazione può decidere diversamente.

3) La convenzione non evidenzia i motivi per cui si sono scelti Bernareggio ed Aicurzio, visto che, con Ronco Briantino, si era già da tempo iniziato una gestione associata della Polizia Locale.

Dal Consiglio Comunale 21 febbraio 2014, il gruppo SDS

OGGETTO: Documenti ed atti consegnati alle minoranze per la consultazione in vista del Consiglio Comunale.  

Egr. Sig. Sindaco

Per l’ennesima volta, vogliamo ribadire, l’estrema difficoltà che incontriamo come opposizione, nell'espletare correttamente il nostro ruolo, dovuto al fatto che la documentazione  viene fornita in tempi molto ristretti rispetto alla convocazione del C.C. ed alcune volte anche frazionata in più giorni. Se poi teniamo conto della mole e i continui riferimenti normativi ci risulta pressoché impossibile approfondire le tematiche trattate.

Vogliamo credere che non sono modalità “volute” ma determinate da fattori organizzativi e quindi migliorabili. A tale proposito chiediamo espressamente, a lei Sig. Sindaco un impegno concreto in tal senso.

Inoltre diversi punti trattati questa sera necessitano di riflessione ed un’analisi attenta. Le commissioni preposte dovevano essere coinvolte in un confronto costruttivo, cosa che non e’ stata fatta.
Prendendo ad esempio il punto 2 di questa sera : Convenzione per la gestione associata dei servizi tra il Comune di Bernareggio, Aicurzio  e Sulbiate. E’ stato presentato il progetto il 10 febbraio alla commissione Capigruppo, la documentazione ci è stata fornita il 17 febbraio ed oggi, senza ulteriori momenti di approfondimento, andiamo a votare la convenzione.

1 marzo 2014

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 55 dell' 1 marzo 2014

Sabato 01 Marzo 2014
Il congresso del PSE
Il miglior avvenimento politico della settimana (e non solo) è il congresso del Partito Socialista Europeo in corso a Roma. Esso sancirà l'ingresso del PD come "full member" nel PSE. Non si tratta di posizionamento ideologico e nostalgico: è una scelta politica e di prospettiva. Oggi i partiti aderenti al PSE sono al governo in 18 dei 28 paesi membri dell'UE e si candidano a presiedere la Commissione Europea con Martin Schulz. La svolta nella politica dell'Unione potrà venire non dalla ripresa di egoismi nazionalisti ma da una più netta visione alternativa all'Europa tecnocratica e di austerità. Destra e sinistra a Bruxelles non sono la stessa cosa.
La settimana in Regione
Il lungo dibattito in aula sulle riforme istituzionali ha evidenziato due visioni distinte. Da una parte la maggioranza, ostile all'abolizione delle province e che ha riproposto provocatoriamente le proprie parole d'ordine sulla macroregione e sul trattenere in Lombardia il 75% delle tasse. Dall'altra il PD pronto a misurarsi sui necessari cambiamenti in atto. Senato delle autonomie, riordino delle competenze regionali, possibilità di esercitare forme più avanzate di federalismo nelle Regioni coi conti in ordine sono le proposte da noi sostenute. La Lombardia, anzichè osteggiare le riforme, dovrebbe parteciparvi con autorevolezza.
La Pedemontana in Brianza
La direzione provinciale del PD di Monza e Brianza ha discusso delle problematiche relative alle tratte brianzole della Pedemontana ed ha approvato un proprio atto di indirizzo. In mancanza di un quadro economico sostenibile per l'intera tratta, con opere connesse e complementari, si chiede di fermare l'autostrada a Lomazzo, con la connessione alla A9. Prima di avviare ulteriori tratte occorre avere la certezza di realizzazione di tutto quanto previsto nel protocollo firmato coi sindaci.