Da LaRepubblica.it
Fosse Ardeatine, Napolitano: "La pace è una conquista dell'Unità europea"
Il Capo dello Stato celebra
il 70esimo anniversario dell'eccidio nazista. "Dobbiamo ricordare
quello che abbiamo vissuto. Non si può giocare con queste posizioni che
tendono a screditare il nostro patrimonio di lotta per la libertà"
Il mausoleo delle Fosse Ardeatine |
Ricordando le vittime, inoltre, Napolitano ha spiegato che "questa giornata assume il significato di un ricordo terribile e incancellabile. Settant'anni sono un importante anniversario. La scorsa settimana a Cassino sono state ricordate altre giornate terribili".
"Dobbiamo ricordare quello che abbiamo vissuto in Italia ed in Europa - ha aggiunto Napolitano - e che non si può giocare con queste posizioni che tendono a screditare il nostro patrimonio di lotta per la libertà". A ricordare i 335 martiri della furia nazista c'erano anche il presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il sindaco di Roma Ignazio Marino, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il suo vice Massimiliano Smeriglio, il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori. Alla cerimonia, aperta con la deposizione di una corona d'alloro al sacrario da parte di Napolitano, ha partecipato anche Rosetta Stame, presidente dell'Anfim.
E Marino ha sottolineato di aver fatto bene a impedire i funerali di Priebke: "Ricordare è importantissimo e per me anche molto emozionante. Ogni volta
"Oggi entrando qui, ascoltando quell'elenco interminabile di 335 nomi a cui ne mancano 9 ancora non identificati - ha aggiunto - ho pensato ancora una volta che ho fatto bene a proibire le esequie pubbliche nell'autunno del 2013, a chi (Erich Priebke, ndr) partecipò a questo tremendo indescrivibile massacro"
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