17 settembre 2013

Costa Concordia, il primo passo è fatto.

da La Repubblica

 

La Concordia riemerge dalle acque del Giglio.
Gabrielli: "Abbiamo vinto la sfida"

Dopo 19 ore di lavoro, alle 4 del mattino la nave è tornata in asse: una missione mai compiuta prima e costata 600 milioni di euro. Il capo della Protezione civile: "Il successo ci ha quasi sorpreso. Lavoro di squadra tra pubblico e privato". Ma è polemico con le critiche del giorno prima: "È stato detto di tutto. Nella vita non si è sempre incudine". La telefonata di Letta: "Grande orgoglio italiano" 
La Concordia riemerge dalle acque del Giglio.  Gabrielli: "Abbiamo vinto la sfida"
ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) - Si è rialzata lentamente. Con un'operazione immaginata da 11 persone che era considerata "follia". Gli "11 uomini d'oro", come li ha chiamati il capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Sono stati loro, insieme a una squadra di 500 persone, a riportare in verticale la Costa Concordia. Un'operazione costata 600 milioni di euro, a carico della compagnia Costa. Seicentodieci giorni dopo il naufragio il gigante è di nuovo dritto.


e ce lo fann passar per santo...

PD: "Non si dimentichi che Berlusconi è stato condannato"

Dichiarazione di Danilo Leva, responsabile Giustizia del Partito Democratico

"Il PD non teme il voto segreto né tantomeno è contrario all’ipotesi di un voto palese. Quello in corso è, tuttavia, un dibattito surreale. Il Paese è bloccato a discutere sulle modalità di voto ma in questo modo si finisce per far passare sotto silenzio la sostanza della questione: in qualsiasi Paese civile un leader politico condannato in via definitiva si sarebbe immediatamente dimesso di propria iniziativa, e il suo stesso partito l’avrebbe richiesto.

Purtroppo questa sensibilità istituzionale non appartiene a Berlusconi e tanto meno al suo partito, che è ormai solo piatta espressione dei voleri e degli interessi del suo capo". Lo ha dichiarato Danilo Leva, responsabile Giustizia del Partito Democratico.