9 febbraio 2014

Il Centro Sinistra di Bernareggio per le prossime elezioni

Articolo tratto da:  http://vpervimercatese.com/

Bernareggio, il centrosinistra va (quasi) unito alle elezioni

BERNAREGGIO – Si stanno delineando le coalizioni che si fronteggeranno nelle urne il prossimo maggio per la conquista del municipio di Bernareggio…

Silvio Brienza, Riformisti, VperVimercatese.com, da Facebook
Silvio Brienza, Riformisti,
V per Vimrcatese
da Facebook

Nel centrosinistra i Riformisti, guidati da Silvio Brienza, e il Partito Democratico hanno costituito le basi per una coalizione che si sta coagualndo attorno alla candidatura a sindaco di Andrea Esposito: «Confermo che i Riformisti hanno accettato il mio nome quale candidato sindaco – ha detto lo stesso Esposito – Aggiungo inoltre che c’è piena sintonia sulle fondamenta utili a costruire un programma elettorale comune».
In un comunicato congiunto infatti le due forze hanno spiegato che porranno «al centro delle scelte amministrative i problemi veri della Comunità: la difesa del territorio e dell’ambiente, il rilancio della cultura, della scuola e dello sport, sostenere le diverse attività economiche, ritrovare il senso di essere una Comunità».
Andrea Esposito, Nando Vertemati, Alberto Stucchi, VperVimercatese.com
Nell’ordine: Alberto Stucchi, Andrea Esposito, Nando Vertemati, VperVimercatese.com
Da Sinisitra Ecologia e libertà, con Alberto Stucchi, e dal Partito socialista italiano, con Nando Vertemati, è stato firmato un duro comunicato di replica attraverso il quale sembrano prendere le distanze dall’accordo raggiunto: «Manifestiamo con forza la nostra sorpresa e il nostro disappunto per la notizia appena diramata sulla nascita di “un centrosinistra di cambiamento” a Bernareggio, formato esclusivamente da PD e Riformisti».

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 52 dell' 8 febbraio 2014

La settimana in re(li)gione: da Scola alla cannabis Bel discorso del Cardinale Scola, ospite del Consiglio Regionale. Ha affrontato senza reticenze i temi della povertà crescente e dell'immigrazione. Tra l'imbarazzo irritato dei leghisti e superando in laicità i politici intervenuti (Cattaneo, Maroni, ed Ambrosoli per corrispondenza). Chissà cosa avrebbe detto poi se fosse stato presente alla discussione sulla cannabis. Se ne proponeva non già la liberalizzazione bensì la depenalizzazione nell'uso personale e la possibilità di uso terapeutico. Io ho votato a favore, ma la mozione è stata respinta, con voti differenziati anche dentro al PD.
5 Stelle in vetrina
All'arrivo del Cardinale i consiglieri grillini hanno abbandonato l'aula per protesta. Portavano una benda bianca al polso. Prima di uscire hanno posato in gruppo festanti per la gioia dei fotografi. Al termine del discorso sono però andati tutti a salutare Scola. Nuovi sorrisi e nuove foto. Cosa non si fa per apparire. Questa 'nuova' politica sarà scaltra nell'arte comunicativa, ma mi indispone.