Articolo tratto da: http://vpervimercatese.com/
Bernareggio, il centrosinistra va (quasi) unito alle elezioni
BERNAREGGIO – Si stanno delineando le coalizioni che si fronteggeranno nelle urne il prossimo maggio per la conquista del municipio di Bernareggio…
Silvio Brienza, Riformisti, V per Vimrcatese da Facebook |
Nel centrosinistra i Riformisti, guidati da Silvio Brienza, e il Partito Democratico hanno costituito le basi per una coalizione che si sta coagualndo attorno alla candidatura a sindaco di Andrea Esposito:
«Confermo che i Riformisti hanno accettato il mio nome quale candidato
sindaco – ha detto lo stesso Esposito – Aggiungo inoltre che c’è piena
sintonia sulle fondamenta utili a costruire un programma elettorale
comune».
In un comunicato congiunto infatti le
due forze hanno spiegato che porranno «al centro delle scelte
amministrative i problemi veri della Comunità: la difesa del territorio e
dell’ambiente, il rilancio della cultura, della scuola e dello sport,
sostenere le diverse attività economiche, ritrovare il senso di essere
una Comunità».
Da Sinisitra Ecologia e libertà, con Alberto Stucchi, e dal Partito socialista italiano, con Nando Vertemati,
è stato firmato un duro comunicato di replica attraverso il quale
sembrano prendere le distanze dall’accordo raggiunto: «Manifestiamo con
forza la nostra sorpresa e il nostro disappunto per la notizia appena
diramata sulla nascita di “un centrosinistra di cambiamento” a
Bernareggio, formato esclusivamente da PD e Riformisti».
E ancora: «SEL e PSI – si può leggere –
si sono adoperati con generosità in questi mesi per costruire
un’alleanza larga e plurale, che prendesse atto della voglia di
cambiamento dei cittadini di Bernareggio, che si aprisse alla
partecipazione dei giovani, che facesse tesoro dell’esperienza di chi ha
già avuto responsabilità di governo al servizio della Comunità».
In sintesi SEL e Psi chiedono alla
neonata coalizione di accedere a delle primarie per cercare un candidato
sindaco condiviso, visto che – a loro giudizio – la candidatura di
Esposito sarebbe una forzatura. Esposito però ha fatto capire
esplicitamente che la sua candidatura non è in discussione, ma anche che
qualche margine di manovra per creare una colazione più ampia potrebbe
ancora esserci.
Fuori dai giochi, definitivamente, invece sembra essere il Partito di Rifondazione comunista.
(Foto da Facebook e archivio)
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