Sul Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale è scontro non solo tra interesse pubblico e privato, ma anche tra Enti. Una Provincia, quella di Monza e Brianza, in piena emergenza territorio e in fase di abolizione, cerca di sostenere l’importanza della pianificazione sovra comunale per poter salvare le ultime aree libere.
Tutelare o costruire: vincoli provinciali in contrasto con decisioni comunali
E’ una lunga battaglia quella sulla trasformazione del territorio in Brianza.
 Cominciata qualche tempo fa, nel 2012, quando al Piano Territoriale di 
coordinamento Provinciale, in fase di adozione, furono presentate molte 
osservazioni. Da quel momento la partita è iniziata. Perché gli 
obiettivi delle squadre in campo, cioè dei soggetti coinvolti, sono 
chiaramente inconcigliabili. Da una parte chi “attacca” per 
avere più possibilità di costruire, dall’altra invece chi spinge per la 
difesa del territorio. Soggetti privati e qualche Comune nella prima 
squadra, associazioni ambientaliste nella seconda.
Ma c’è di più. Sul campo, o meglio sui 
terreni liberi ormai ridotti al lumicino nella provincia più urbanizzata
 d’Italia, gli enti coinvolti, Provincia e Amministrazioni comunali, si sono ritrovati nei due schieramenti opposti.