La newsletter di Debora Serracchiani |
#lasvoltabuona |
Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta.
La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.
(Aldo Moro)
Sono
passati pochi giorni dal voto di fiducia con cui è nato il governo
Renzi e possiamo presentare i primi risultati della sua azione.
#lasvoltabuona, presentata giovedì scorso al termine del Consiglio dei
ministri dal premier, non è solo un hashtag o un espediente comunicativo
ma è una grande sfida di modernizzazione per il nostro Paese.
Interventi mirati, concreti e di impatto sociale costituiscono
l’ossatura di un piano di governo in cui il Partito Democratico può
riconoscersi pienamente.
Il taglio delle tasse
per dare 1000 euro netti in più all’anno a 10 milioni di italiani che
guadagnano meno di 1500 euro al mese è un provvedimento che punta a
rilanciare i consumi e ad aiutare chi ha pagato maggiormente la crisi di
questi anni.
Tagliare l’Irap
alle imprese finanziando questa misura con un aumento della tassazione
sulle grandi rendite finanziarie è una norma che chiedevamo da anni per
premiare chi crea lavoro e rilanciare la nostra capacità di produrre.
Sbloccare entro settembre tutti i pagamenti della Pubblica Amministrazione
non è solo fattibile, come ha spiegato molto bene il presidente della
Cassa Depositi e Prestiti, ma è anche doveroso per riconquistare un po’
di quella credibilità che lo Stato ha perso negli ultimi anni.
Accanto
a queste misure di impatto immediato anche gli investimenti annunciati
sono di grande rilievo: edilizia scolastica, piano casa e tutela del
territorio sono provvedimenti attesi da tempo e che non potevano più
aspettare.
Realizzare
concretamente questi provvedimenti è difficile, complicato, delicato,
ma affrontiamo questo compito con tenacia e determinazione consapevoli
degli ostacoli presenti in Parlamento ma ancora più consapevoli delle
necessità del Paese.
Il primo risultato raggiunto è l’approvazione della legge elettorale
alla Camera. Ora il documento è passato al Senato dove, nel rispetto di
un testo che garantisca una maggioranza certa a chi vince le elezioni,
potranno esserci ulteriori miglioramenti che tengano conto, ad esempio,
della parità di genere.
Non
è la miglior legge del mondo ma è la miglior legge che potessimo
approvare in questo Parlamento. Se non riusciremo ad ottenere tutte le
modifiche necessarie starà, come già in passato, al nostro Partito
garantire la necessaria rappresentanza di genere nelle liste.
Mentre
il governo e il PD propongono concretamente la strada per uscire dalla
crisi, ci sono partiti che oscillano fra chi, come Berlusconi, si
candida sapendo di non poterlo fare per le condanne giudiziarie subite e
chi, come Beppe Grillo, inizia a fare chiarezza sui
suoi obiettivi politici, proponendo, per solleticare la pancia del
populismo più becero, l’istituzione delle macroregioni. Abbiamo già
impiegato tanto tempo per spiegare che la macroregione del nord
predicata dalla Lega è una fantasia che non ha nessun fondamento né
possibilità tecnica di veder mai la luce e che, di fatto, dividerebbe il
paese.
Sono
sempre più convinta che si è persa un’occasione importante. Esisteva un
movimento spontaneo e generoso che doveva ripulire il sistema dei
partiti, a cui noi del PD abbiamo pure guardato con attenzione, parlava
una lingua che aveva elementi in comune con quella di tanti dei nostri,
sull'uso dei soldi pubblici, sull'ambiente, sul digitale... Ora al posto
di quel movimento c’è un partito, con un capo che lo comanda, gli da'
la linea, promuove i fedeli ed espelle i dissidenti (e uso la parola non
a caso).
Diciamocelo francamente, quando Grillo urla che l'Italia non può essere gestita da Roma da partiti autoreferenziali e inconcludenti, non sta parlando indistintamente della “politica” ma di se stesso.
Diciamocelo francamente, quando Grillo urla che l'Italia non può essere gestita da Roma da partiti autoreferenziali e inconcludenti, non sta parlando indistintamente della “politica” ma di se stesso.
La Regione
Devo evidenziare con soddisfazione l'accelerazione data dal Governo alla gestione della crisi Electrolux.
Dopo il forzato (fortunatamente breve) stop dovuto al cambio di
Governo, oggi parteciperò alla riunione convocata dal Ministero dello
Sviluppo economico. Le ipotesi sul tavolo presentano aspetti tecnici
ancora da chiarire ma esiste la consapevolezza dichiarata che non è più
possibile perdere tempo.
Sarà
necessario vigilare con costanza sui passi che la proprietà potrebbe
intraprendere. L’auspicio è che da parte di Electrolux ci sia la
necessaria coscienza riguardo al piano strategico che (per me questa è
condizione imprescindibile) deve coinvolgere tutti e quattro gli
stabilimenti in Italia, e non limitarsi solamente alla richiesta di
risorse. Non vogliamo dare soldi pubblici a un’azienda magari già pronta
ad andarsene. Questa deve essere una regola generale.
L’ho ribadito ai lavoratori che da mesi presidiano lo stabilimento di Porcia durante la mia ultima visita (link al video).
Per
rilanciare il lavoro stiamo intanto impostando riforme importanti come
la ricostituzione dell'Agenzia regionale per il Lavoro che avrà sia la
funzione di osservatorio sullo stato della domanda e dell'offerta, sia
compiti gestionali.
Oltre
all'accesso al credito, allo snellimento della burocrazia, alla
disciplina degli appalti pubblici - tutti temi cruciali per il mondo
dell'impresa che ho affrontato incontrando i giovani di Confindustria -
c'è bisogno di procedure standard da applicare su tutto il territorio
regionale, accanto alla costruzione di un percorso individuale di
formazione per chi deve trovare impiego o deve rientrare nel mondo del
lavoro. Anche per questo il Friuli Venezia Giulia sarà la prima Regione
ad applicare in Italia ''Garanzia Giovani'', la misura
introdotta dal Governo per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo
del lavoro e che assicurerà di ricevere un'offerta di lavoro, di
formazione o di stage entro quattro mesi dalla fine degli studi o dalla
perdita del posto di lavoro. La misura partirà a maggio, con 12 milioni
di euro di finanziamento anticipati dalla Regione.
Infine vi segnalo il video della mia partecipazione di martedì scorso a Ballarò.
A presto
Debora
Per seguire tutte le mie attività, il sito istituzionale è raggiungibile tramite questo link: http://www.presidente.regione.fvg.it/welcome.asp
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