17 marzo 2014

Renzi in Francia



Renzi in visita da Hollande: "Insieme per un'altra Europa"

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"Accoglienza amichevole, i nostri rapporti sono davvero eccellenti. Collaboreremo in modo importante"

"Francia e Italia hanno rapporti che vanno al di là dell'economia e della politica".
Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande in una conferenza stampa con il premier Matteo Renzi, al termine dell’incontro tra i due avvenuto all’Eliseo, sottolineando di aver apprezzato che la "per la prima visita da presidente del Consiglio in Europa Renzi abbia scelto la Francia".

"Possiamo, dobbiamo, cambiare l'Europa insieme – ha aggiunto -: è la prima sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi e nei prossimi anni".
“La prossima tappa dell'Ue, su iniziativa della Francia e di altri Paesi, come l'Italia – ha detto ancora il presidente francese -, è la crescita e l'occupazione, soprattutto giovanile" perché la disoccupazione giovanile "ha raggiunto livelli inaccettabili".

Matteo Renzi ha sottolineato come l’accoglienza di Hollande sia stata “molto amichevole, i nostri rapporti sono veramente eccellenti e penso che collaboreremo in modo molto importante ed efficace nell'interesse dei nostri Paesi, ma soprattutto dell'Europa".

"L'Europa ha bisogno di essere viva – ha aggiunto Renzi -, rispettiamo tutti i limiti dei trattati europei ma il primo rispetto che dobbiamo ai padri fondatori è fare dell'Europa un luogo di cittadini e di popoli e non solo della tecnocrazia".

Dopo vertice di Parigi, che ha segnato l'inizio degli appuntamenti sulla disoccupazione giovanile, il presidente del Consigli ha fatto sapere che il prossimo sarà a Roma a luglio: "Noi siamo messi peggio sul fronte della disoccupazione giovanile – ha sottolineato -, e il pacchetto di riforme dovrà vedere un passo significativo".
"Pensiamo che nel rispetto dei vincoli dobbiamo riflettere insieme con la nuova Commissione su come l'Ue aiuterà i Paesi membri ad insistere su crescita e lotta alla disoccupazione giovanile".

"Sono 20 anni che il nostro Paese ha un surplus primario, un avanzo primario importante. Ma viviamo una fase di difficoltà economica ed occupazionale. Per cambiare serve il rispetto di regole che non vengono da un nemico ma da noi stessi, l'Europa. E sia priorità l'attenzione a chi sta male". Lo dice il premier Matteo Renzi all'Eliseo.

"Renzi vuol far emergere "un'altra Europa'", proprio come Hollande che "lavora da due anni per cambiare l'orientamento" delle politiche Ue.
Francia e Italia hanno "le stesse priorità", tra cui "la necessità di un'Europa più politica, più semplice, più chiara, che concentri la sua azioni" su alcuni punti fondamentali come "crescita e occupazione": è quanto si legge, tra l’altro, nel documento diffuso dall'Eliseo a margine dell'incontro tra Matteo Renzi e Francois Hollande.

"A partire dal primo luglio 2014 – si legge ancora nel documento -, l'Italia presiederà la presidenza dell'Ue. Sarà un momento decisivo per dare insieme un impulso ai nuovi orientamenti per l'Europa”.

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