3 ottobre 2012

Chi trova un diritto trova un tesoro. Riflessione di un figlio di un operaio-contadino di Sulbiate.

di Guglielmo Stucchi

Riflessioni ad alta voce…
 “Le minoranze sarebbe meglio che non ci fossero” è questa un’affermazione del Consigliere di maggioranza Brambilla Fausto esternata in un momento di disappunto, pensavo io, ma che, invece, è stata ripetuta più volte in appuntamenti istituzionali, come la riunione capigruppo.
Tra l’altro questa frase prende un ulteriore significato se pensiamo all’atteggiamento tutt’altro che conciliante di Brambilla. Un’altra motivazione che mi induce ad insistere su questa vicenda è il fatto che i suoi colleghi di maggioranza non hanno proferito commenti ne tanto meno preso le distanze da tale affermazione.
Il che mi fa pensare che il Consigliere non ha fatto altro che esprimere ad alta voce un’idea comune nella maggioranza o addirittura nella stessa lista civica “SI.”.

Anche un ulteriore sua affermazione “ La minoranza deve collaborare a compiere il programma della maggioranza..” chiude questo cerchio, direi, preoccupante.
Ed allora ben venga chi dice “Occupanti..” a questi personaggi.
Certo, hanno il diritto di insediarsi, ma di rispettare regole e ruoli.
L’abitudine a considerare uno spazio o un incarico,” terra conquistata” dove far accedere amici ed espellere gli indesiderati, creando “club” blindati è nata in ambienti parrocchiali prima e gradualmente si è estesa a quelli comunali.
Sotto gli occhi di tutti la stessa “occupazione” della casa dei coadiutori da parte della lista “SI” con il beneplacito dell’associazione “Le radici” occupata anch’essa dalle medesime persone!
Ebbene mi vengono in mente alcune riflessioni. Molti di noi provengono da umili origini.
Io stesso sono figlio di un contadino-operaio e diversi dello stesso Consiglio Comunale provengono da famiglie semplici. Lo stesso Brambilla è figlio di un muratore.
Non bisogna rinnegare le proprie origini perché si rischia di prendere atteggiamenti “goffi”, magari scimmiottando altri , ed andando contro la propria natura.
Il risultato è prendere delle decisioni sbagliate per compiacere. Ci è stato concesso di crescere economicamente e professionalmente ed occupare posti di responsabilità. Nelle istituzioni anche, come in questa amministrazione.

Ma questo è stato possibile grazie al fatto che ci sono state le così dette “ minoranze”, e le “ opposizioni” che hanno lottato, sofferto e molti di loro hanno donato la vita per una società più equa e giusta.
Minoranze che si sono opposte all’ignoranza di chi pensava che la scienza è contro l’uomo e soprattutto contro Dio.
Minoranze che hanno sempre lottato contro i regimi totalitari di ogni genere e colore professando la fede verso la libertà di pensiero.
“Opposizioni” di ogni grado, credo e colore politico sono state eliminate al tempo del Fascismo perché considerate fastidiose ed inutili. Ma è stato grazie a queste che l’Italia si è riscattata agli occhi del mondo e ai nostri. “Oppositori” che per noi, persone di origini umili, hanno rivendicato il diritto allo studio, alla sanità, alla casa, al lavoro ad una vita dignitosa al pari di tutti gli altri.
Facciamo quindi tesoro di questo “diritto”, il diritto di non essere d’accordo e di poterlo esprimere ma soprattutto l’idea di considerarlo un’ opportunità e non un impedimento, anche per la “maggioranza”.
Guglielmo

23 commenti:

  1. Premesso che ti riconosco di essere fra i pochi che hanno la dignità di firmare le proprie idee, ti voglio informare che da qualche decennio, nel mondo, con la caduta dei regimi e delle monarchie e con l’avvento della democrazia nella gran parte dell’occidente sono le maggioranze a determinare la storia e i governi, non le minoranze. Da un pò le democrazie si basano sul principio del voto e dell’uguaglianza e persino le donne hanno ottenuto il diritto al voto. Coloro che hanno lottato per la libertà sono sempre stati numericamente la maggioranza oppressa da minoranze prevaricatrici.

    Non ti pare di essere un pò confuso nella tua analisi rovesciata?

    La stessa confusione che ti fa interpretare con malignità la frase di Fausto, che si è augurato non potessero esistere opposizioni arroganti come le vostre che si auto proclamano maggioranza e insultano coloro che sono stati eletti dalle maggioranze (che nel tuo immaginario sono l'oppressore). La stessa confusione che ti fa scrivere che basta essere minoranza e lottare per avere più diritti della maggioranza silenziosa…

    E allora la confusione in nome dei poveri oppressi giustifica l’uso della mannaia contro chiunque capita... e giù titoli onorifici: occupanti, imperatori, conquistatori, lobbisti, nepotisti, compiacenti dei potenti, paramafiosi, plagiati, yesmen… ma non ti pare di esagerare?

    Non ti pare che questi atteggiamenti distruttivi che ritornano ciclicamente a Sulbiate contro tutti coloro che hanno il coraggio di prendersi responsabilità pubbliche nascondano qualche patologia sulla quale intervenire?

    Guarda che siamo gli stessi che solo tre anni orsono tu stesso, con i tuoi compagni, hai considerato persone degne di essere proposte, sostenute e votate per amministrare ancora Sulbiate.

    Eri nel pieno delle tue facoltà intellettive o baravi?
    Maurizio Stucchi

    P.S.: Denunci che anche la casa dell'associazione culturale "le radici" è stata occupata? Anche loro hanno il brutto vizio della democrazia e non ti ascoltano ma fanno quello che decide la maggioranza? Sai che sei proprio sfortunato.



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    1. Caro professore di storia (con la S minuscola...) credo che anche questa volta hai sbagliato libro da citare.

      Concordo che la malignità la possa mettere chi interpreta e non chi cita i fatti: Guglielmo era presente e ha sentito con le sue orecchie e visto con i suoi occhi... tu non c'eri e quindi interpreti.
      Non entro nemmeno nel merito della okkupazione di una struttura che altri con te avevano pensato per scopi differenti...certo la democrazia non è di casa in quel gruppo, oggi!

      Verso gli uomini e le donne della Lista SI, una responsabilità me la prendo: di aver condotto una trattativa di contatto con il Sindaco uscente e convinto molti del Circolo che era la strada giusta per fare esperienza politica, nonostante le loro grosse perplessità.
      E mi son preso anche la responsabilità di tener duro per latri 6 mesi, anche se molti fatti e comportamenti dei "professori" della politica, ci facevano dire che non c'erano spazi per costruire quelle dinamiche che credavamo e crediamo importanti per il nostro paese.

      I "professori" si sono mostrati disponibili quando c'era da convincere, per nulla disponibuili quando si è trattato di collaborare sul campo.
      Ora caro professore, hai fatto il tuo tempo: le persone intelligenti sanno quando è il momento di fare un passo indietro.

      E non dire che la ListaSI ha saputo innovare perchè ogni tornata elettorale, ha dovuto cercare altre persone che stiano con te...
      E quando uno dice una enormità antidemocratica come quella citata, abbi l'umiltà di dire che quelle affermazioni uno che fa politica, non solo non le dice ma non deve neanche pensarle...perchè altrimenti è nel posto sbagliato
      Gigi Fassina

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    2. Gigi, io ero tra chi, del Circolo del Partito Democratico di Sulbiate, era convinto che l’alleanza con Stucchi Maurizio non ci avrebbe portato da nessuna parte. La mia era solo un’infelice intuizione. Troppe le differenze, non tanto politiche (anche se su alcuni argomenti ho potuto verificare, ahinoi, distanze che non avrei mai sospettto) quanto culturali, intellettuali, di approccio ai problemi, ma ancora di più di metodo per cercare soluzioni o mediazioni utili ad evitare quello che poi inevitabilmente si è verificato.
      Però, non è stata un’esperienza completamente negativa. Perché se non avessimo provato quell’intuizione negativa verso la politica della Lista Civica Si sarebbe rimasta tale.
      Ora, invece, conosciamo e sappiamo tutti con certezza con chi ci stiamo confrontando: la realtà spesso supera qualsiasi nefasta immaginazione!
      Se guardiamo poi al risultato elettorale la maggioranza bulgura di allora ottenuta da Stucchi, anche ed in particolare grazie al nostro contributo, si è sciolta al sole e si è trasformata in maggioranza relativa.
      Il nuovo Sindaco Crespi, a cui auguro sinceramente buon lavoro, governa di fatto con la minoranza degli elettori.
      I voti di “Sulbiate Democratica” con quelli della “Lista Facciamoci in quattro” sono la maggioranza di questa Comunità. Far finta di niente per i nuovi amministratori prima di essere una scelta irrispettosa (…” le minoranze non dovrebbero esistere”) è insensata è poco intelligente .
      Sulbiate ha bisogno, ora più che mai, di una minoranza forte e preparata.
      Mi complimento con te ed anche con Daniela Mattavelli Capogruppo di “Facciamoci in quattro”. Vi ho visto all’opera nell’ultimo Consiglio Comunale. Mi dispiace che dobbiate sopportare e insolenze e atteggiamenti sconvenienti che irrimediabilmente vi attaccano in prima persona.
      Purtroppo è il prezzo da pagare. Voi lo state pagando per tutti.
      Tenete duro, non siete soli.
      La maggioranza di Sulbiate è con voi.
      Grazie
      Maurizio Sarchielli

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    3. Egregio Vice Sindaco Stucchi Maurizio,
      veramente è convinto che il suo Capogruppo dichiarando (se non ho capito male reiteratamente e anche in sedi istituzionali): “Sarebbe meglio che le minoranze non ci fossero” non si sia macchiato, forse inconsapevolmente, ingenuamente,… non so, di una colossale e azzardata dichiarazione antidemocratica?
      Seriamente pensa che una frase del genere possa essere interpretata con malignità, e che avere il coraggio di stigmatizzarla significhi essere arroganti?
      Io credo, che certe gravi affermazioni, anche se malauguratamente pensate, forse perché un po’ stanchi, delusi o frustrati, occorrerebbe avere la decenza politica e prima ancora morale, di non pronunciarle mai! Sarebbe stato molto più semplice e distensivo tentare una plausibile giustificazione (… mi piacerebbe poterla ascoltare!), o semplicemente spiegarsi meglio o cosa ancora più risolutiva chiedere scusa, piuttosto che chiudersi a riccio e difendere parole così gravi e scandalose e oggettivamente indifendibili!
      Egregio Vice Sindaco, lei è molto abile a stravolgere spudoratamente a suo uso e consumo le parole altrui, ma, deformare la Storia, a mio modesto parere, credo sia opera sproporzionata anche per Lei.
      La Democrazia, in un recente passato nel nostro “progredito” occidente, ha prodotto mostri talmente efferati e disumani che nessuno immaginava potessero mai manifestarsi. Solo grazie a piccole resistenze illuminate, dal buio di certe dittature e indicibili violenze l’Umanità ha saputo di nuovo trovare la via della luce.
      Non cito i Partigiani perché so già che su questo argomento abbiamo, ahimè, valutazioni diverse, ma ad esempio : ha mai sentito parlare di un gruppo denominato “La Rosa Bianca” di giovani cristiani tedeschi che si opposero in modo non violento al regime nazista? Quando iniziarono la loro opera di opposizione alla dittatura, avevano il popolo dalla loro parte? Il loro motto diceva: “ Etiamsi omnes, ego non”, “significa; anche se tutti, io no” . Era una minoranza di giovani studenti malvagi e arroganti ?
      Furono arrestati e condannati a morte.
      Per piacere, che non vi scappi più di dire: “sarebbe meglio che le minoranze non ci fossero”.
      Grazie.
      Maurizio Sarchielli

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    4. Non pretendo la qualifica di professore, ma riesco ancora a delineare le differenze fra teoria e pratica.
      Nel gruppo “le radici” da sempre si prendono decisioni con criteri di maggioranza e nessuno di loro può essere accusato di occupare la loro proprietà facendo le attività della loro associazione (compreso quelle di animare e promuovere le attività della società civile, fatto che sicuramente risale alle radici di quel luogo), semmai mi risulta che siano altri a pretendere diritti in casa d’altri senza neppure ringraziare per l’ospitalità.
      Ti ricordo che non sei mai stato in grado di giustificare quanto fosse democratico il comportamento dei 4 consiglieri del PD che pretendevano di prevaricare gli altri 8 della lista civica e se fosse stato democratico o vigliacco fare accordi sottobanco con l’opposizione sommando i vostri 4 seggi con i loro 5 contro il vostro gruppo pieno di… fascisti e antidemocratici. E ti ricordo quanto tu sia ipocrita e bugiardo quando dici di “avere tenuto duro per altri 6 mesi” prima di dimetterti. Hai tenuto duro giusto per superare la metà mandato... e partire con i tuoi nuovi amici sulla vostra gioiosa macchina da guerra per occupare il comune. Illusi.
      Antidemocratici nei fatti, quelli avvenuti per davvero.
      Un sindaco del passato

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    5. Sindaco del passato, la campagna elettorale è finita !
      Per piacere ora basta!
      Perchè continua a raccontare bugie?

      E' vero, nonstante le assurdità profuse prima delle elezioni, un buon numero di Sulbiatesi le ha cerduto.

      Ma la teoria dell' "utilità di raccontar palle" non le consentirà di andare troppo lontano, perchè la pratica del governare non ammette menzonge, in particolare con minoranze così incalzanti e preparate.

      Cambi registro.
      Sono certo che ne gioverà non solo la sua salute ma anche quella del Sindaco Crepspi.

      Un ex alleato cacciato da Stucchi.

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    6. Campagna elettorale? Bugie?
      Smemorato ex alleato, io non ti ho cacciato, il gruppo di maggioranza vi ha costretto alla coerenza facendovi costituire in un gruppo autonomo di maggioranza, ciò che di fatto eravate. Poi ti sei auto eliminato dimettendoti con l’opposizione.
      Dovresti imparare ad analizzare i fatti e la realtà che ormai sono storia, ti aiuterà a capire le cose un breve sunto domanda/risposta:

      - A partire dal 2011, di chi erano le fantasticherie sull’outlet e sulla filanda? Di Fassina!
      - Nel 2011 ci sono stati diversi voti in consiglio 5+4, dove il PD faceva accordi con l’opposizione a insaputa della maggioranza? SI!
      - Vi siete dimessi 5+4 insieme all’opposizione dopo una settimana dalla metà mandato (e lo stitico Fassina dice di avere tenuto duro per 6 mesi)? SI!
      - Avete tentato e fallito la grande coalizione sulbiatese con quelli di AN e della Lega? SI!
      - Come ripiego avete attivato la vostra gioiosa macchina da guerra elettorale e avete perso anche contro il PDL? SI!
      - Di cosa parlano in concreto le “minoranze incalzanti e preparate”? DI NULLA, sono alla vana ricerca di ragioni di rottura. Due personaggi che si sono sempre ignorati cordialmente e che per FARSI FORTI hanno bisogno di bisbigliarsi suggerimenti nelle orecchie, di portarsi la claque in consiglio e di sommare artificialmente i propri voti. Le maggioranze preparate portano argomenti e proposte concrete e ben studiate. L’acquedotto, la filanda, l’amianto, sono solo polemiche su temi dei quali il Fassina-assessore si è sempre disinteressato.
      - Il lavoro sullo Statuto, da noi accolto con l'ottima mediazione del Sindaco, potrebbe essere avviato con la semplice rinuncia agli insulti verso i colleghi consiglieri? CERTO! Ma non per voi non sono insulti, sono “giudizi politici” da avversari che hanno rispetto delle persone che si possono infangare dietro lo scudo della politica. Tenetevelo quel falso rispetto che in nome della politica calpesta le persone.

      Il registro l’hanno cambiato i sulbiatesi, ora c’è una nuova amministrazione che lavora per il bene comune (non per quello del partito) in continuità con gli ultimi 8 anni, perché nel secondo mandato il PD non ci ha messo i piedi in testa. Magari qualche volta possiamo sbagliare, ma non per ricatti interni. Con buona pace d coloro che considerano democratico solo ciò che coincide con il loro volere. E se malauguratamente, contandosi democraticamente, esce un numero spiacevole (come 8 a 4 in consiglio oppure 5 a 1 in giunta)… quelli di troppo sono tutti yesmen oppure “creduloni”, quindi nel vostro concetto malato di democrazia NON CONTANO (perché sono maggioranze minorate?).

      QUESTI SONO I FATTI VERI, QUELLI CHE CONTANO ANCHE SE LE ELEZIONI SONO LONTANE.

      Eppoi però non stupirti se perdi sempre alle elezioni.

      P.S.: di salute stiamo tutti molto bene, grazie.

      Un sindaco del passato

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    7. E' confermato: i "falchi" di Sulbiate Insieme preferiscono parlare d'altro; la polemica al confronto ragionato; lo scontro muscolare al dubbio e alla discussione. Preferiscono le "beghe" del passato ai problemi ed alle sfide del presente e del futuro.

      Vale la pena replicare? Penso di no.

      Di persone che con arroganza hanno raccontano spudoratamente bugie ne abbiamo avute diretta esperienza, non solo a Sulbiate ma anche in luoghi di maggior importanza politica, vedi Presidenza del Consiglio o Regione Lombardia.

      A raccontar "palle", la storia insegna che si finisce sempre in modo inglorioso. Bisogna solo avere pazienza.

      Temo che se le "colombe" della Lista SI non alzeranno la voce e non si faranno sentire, purtroppo, gli spettacoli "cabarettistici" cui siamo costretti ad assistere ai Consigli Comunali non avranno mai fine.

      Sono forse più di 15 anni che assistiamo alle stesse noiose repliche e sempre con gli stessi protagonisti!

      Se lei è realmente il Vice Sindaco Stucchi Maurizio mi compiacio della sua buona salute ma personalmente le confesso che sono molto più preoccupato della salute di questa nostra comunità e mi inquita non poco e ancora di più scoprire che per lei non sia cambiato nulla, e nonostante tutto non abbia voluto o saputo imparare niente.

      In politica non ci s'impegna solo per vincere le elezioni.
      Molti lo fanno perchè credono in certi valori, e hanno quale unica ambizione quella di tentare di metterli in pratica con il solo obiettivo di servire, essere utili al prossimo, agli altri, o semplicemente per cercare di migliorare il luogo in cui vivono. Non tutti capiscono quello che sto cercando di dire. Non importa.

      Il suo intervento dimostra chiaramente che un Sindaco del passato non lo capirà mai!

      Non perchè non sia intelligente, ma semplicemente perchè la sua politica è appunto "vecchia" meglio obsoleta e i suoi criteri e relative logiche sanno di polvere e muffa del '900.


      Il nuovo Sindaco Crespi,che non è certamente un giovanotto, a me non sembra un "falco". Mi sembra invece persona veramente equilibrata e moderata.

      Se fossi in Fassina e Mattavelli io ritirerei la tanto vituperata lettera; il pretesto utile ai "Falchi di SI" per non confrontarsi sulle vere questioni.

      Metteteli alla prova.

      Anche grazie al nuovo Sindaco Crespi, forse non ci deluderanno.

      Cosa abbiamo/avete da perdere?

      Sulbiate invece, finalmente per una volta riuscirebbe a vincere. Forse.

      Maurizio Sarchielli

      ps: Io non so se l'anonimo che si firma "un sindaco del passato" sia veramente il Sig. Stucchi Maurizio. Se così fosse trovo che i commenti firmati da lui o a lui riconducibili provano più di qualsiasi altra cosa quanto siano vere le denunce di Stucchi Guglielmo "...L’abitudine a considerare uno spazio o un incarico,” terra conquistata” dove far accedere amici ed espellere gli indesiderati, creando “club” blindati...".

      Grazie anche al Circolo PD di Sulbiate, al lavoro gratuito e al sacrificio incondizionato di alcune persone, questo vecchio, oscuro e pericoloso dispositivo sta manifestando i primi cedimenti.Prima o poi irrimidiabilmente lo faranno cadere.

      Non è una grande vittoria, lo so.

      Ma avendone avuto anch'io una piccola parte confesso, ex Sindaco del passato, con molta umiltà, d'esserne molto orgoglioso.


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    8. Come scritto su altri commenti: "Confronto di idee"... che a Sulbiate manca da sempre, per lo meno dalle ultime tre amministrazioni.
      Sono, come sempre, molto bravi a cavalcare la polemica, per evitare il confronto sui temi da dibattere. Non si rendono nemmeno conto di quanti aromenti trattati a questa maniera portino a pensare male del loro operato alla guida del paese.
      Tanto per dirne una, l'ultima, il recupero dell'ex filanda: cesellate le polemiche e le sparate, l'unico reale fatto che resta è che non ci sono soldi ed il comune approva variazioni di bilancio, per pagare un'opera che nei proclami doveva essere gratuita! Cosa dobbiamo pensare di un progetto mantenuto in piedi con le unghie e centinaia di migliaia di euro dirottati da altri fondi? Non ci sono i soldi per un fondo di solidarietà, mancano per dare una sistemata al parco giochi (che fa schifo: i giardinieri di Aicurzio o Verderio saranno certamente più bravi ed i bambini meno sporcaccioni), ma si grattano dai muri per aiutare le imprese edili a tirare su un non ben precisato progetto di scuola industriale/artigianale.

      Considerando che sará terminato tra 5 o 20 anni, direi che "anacronistico" è il termine più corretto. Tra 20 anni la vita e il lavoro saranno fondati su quello che oggi si trova nei prototipi dei laboratori di tutto il mondo e gli artigiani scompaiono, così come sono scomparsi sino ad oggi ed oggi usiamo e lavoriamo su tecnologie che 20 anni fa erano in mano solo agli scienziati: ma Sulbiate preferisce avere una targa commemorativa per l'ultimo maniscalco piuttosto che per un nobel, e rifiuta di pensare e confrontarsi sulla reale evoluzione umana e tecnologica, coltivando imperterrita il proprio orticello.

      Pensiero personale (che facilmente ribalterete con proclami ed offese), pur condiviso da chiunque si interessi un minimo del futuro prossimo. Strano a dirsi, pensavo fosse il pane quotidiano per chi amministra la res publica.
      Marco.

      Ps anche per l'estromissione del gas, l'unico fatto reale è la direttiva di occupare sempre meno spazi all'interno della casa, costringendo, nei fatti, ad allontanare le persone e considerarle non gradite.

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    9. leggo da sarchielli il 17 ottobre un argomento politico... finalmente

      Giustappunto, il passato pieno di fallimenti e di cose mai fatte è meglio rimuoverlo e guardare al futuro. Il fatto che non etriate mai nel merito dei problemi è segno della vostra debolezza, quindi rimuoviamo il passato che è meglio. Visto che tutto ciò vi ha tagliato le gambe e le ali tanto che la novità dell'alta politica sulbiatese del 2012 è che dovete elevarvi o abbassarvi (dipende da quanto è credulone quello a cui la raccontate) a fare opposizione dentro e fuori il Consiglio, pendendo dalle labbra degli amici politici della Lega e di AN. Ma dove avete messo la dignita?

      Allora parliamo di futuro.

      Finalmente un barlume di buon senso e una proposta politica normale: per sedersi a un tavolo democratico sullo statuto è importante che sappiate dire cose molto ordinarie e civili ai vostri interlocutori.

      Mi permetto di suggerirvi il copione del buon democratico: "questo lavoro sullo statuto lo faccio con te alla pari, sappi che non ti considero un occupante del comune, guarda che non penso che tu sia complice di operazioni contro i sulbiatesi... mi sono sbagliato a scrivere quelle cose. Sappi che riconosco il principio di democrazia e che nel caso le mie richieste sullo statuto non vengano condivise ... tu hai il diritto discendente dai principi della rappresentatività democratica di poterne adottare altre che hanno la stessa dignità delle mie, non ti denuncerò come un tiranno o un burattino ma come colui che rappresenta la maggioranza eletta che rispetto"

      Nella maggioranza non ci sono posti fissi da falchi o colombe, dipende dai temi. Sicuramente c'è gente normale almeno quanto voi dotata di capacità autonoma di pensiero e parola (nessuno yesman per intenderci), che non accetta di essere insultata e che deve rispettare programmi elelttorali precisi e impegni con i residenti sempre più alle prese con i problemi veri; tutta gente che non ha nessun interesse alle piccole battaglie di visibilità condivise dall'opposizione unita in modo artificiale e posticcio visto che solo pochi mesi orsono sono fallite le trattative di listone che hanno certificato la non esistenza di maggioranze reali diverse dall'esito elettorale.

      Questo capitolo è chiuso per 5 anni, fatevene una ragione.

      ADESSO ci piacerebbe vedervi in grado di sfidarci con proposte concrete che servono ai sulbiatesi e sulle quali discutere alla pari, senza artificiali abbracci contronatura a cui non crede nessuno.

      La politica seria vuole che ciascuno faccia la sua corsa. Scelta che del resto avete dovuto fare già nel 2011 verso la lista civica disonorando i vostri impegni con i nostri elettori e nel 2012 verso le destre prendendo atto che siete incompatibili, che non esistono i fantasiosi listoni teorizzati dall'incantatore di serpenti, che a Sulbiate almeno per qualche anno sarete ancora minoranza.

      Questa è la cruda realtà.

      Buona fortuna. Maurizio Stucchi

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    10. sempre per l'ex segretario politico da maurizio stucchi

      P.S.: che tu lo creda o no, io non racconto balle per principio oltre che per formazione e per professione. Non sono affatto finito in modo inglorioso (semmai guardati in casa tua) e anche se aspetterai per tutta la vita non avrai questa soddisfazione, perchè alla fine di questo mandato (che mi è stato estorto) non occuperò sicuramente un seggio comunale. La salute della nostra comunità è un'attenzione che mi ha sempre interessato e occupato e ti dirò che ha avuto un netto peggioramento proprio in corrispondenza dell'avvio delle attività politiche del PD sulbiatese dopo 5 anni di gestione "ecumenica" e piuttosto fattiva, lo dimostra il 67% del voto 2009. Eravano convinti di avere conquistato anche le persone di area PD con la bontà del nostro lavoro... ma baravano.

      Ricorda a Guglielmo che la sua tesi degli occupanti di professione... quelli istruiti all'oratorio... è una ...zata; io stesso dopo avere contribuito alla fondazione della Cooperativa il castello, ho lasciato la Presidenza proprio a Guglielmo dopo il secondo mandato di 3 anni... e sono rientrato nel gruppo, lo scorso anno abbiamo scelto di rischiare di perdere l'amministrazione in anticipo quando avremmo potuto tranquillamente (fingere di) metterci agli ordini di Fassina/PD per mantenere la poltrona. Di cosa stiamo parlando? Ma che ti sto a raccontare? ....notte.

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    11. Asciugando l’intervento da legittimi personalismi, da comprensibili e opinabili e ruvidi giudizi sul gruppo politico che è stato determinante a interrompere la Sua ultima esperienza esperienza di Primo Cittadino; al netto anche di artificiose ricostruzioni e interpretazioni di quanto è avvenuto nella recente storia politica del nostro paese, e da alcuni passaggi che non rispondono alla verità ( documentabili con diverse email firmate dai principali protagonisti di quei giorni) da ovvietà tipo: “Sappi che riconosco il principio di democrazia e che nel caso le mie richieste sullo statuto non vengano condivise ...” tu hai il diritto discendente dai principi della rappresentatività democratica di poterne adottare altre”, mi sembra l’intervento, egregio l Vice Sindaco Stucchi Maurizio un’importante apertura.
      Oltre non posso andare.
      Oggi io sono solo uno dei tanti democratici di questa comunità che per giunta da fine anno 2011, non ha più potuto occuparsi in prima persona delle vicende politiche in essere, né ha più potuto partecipare agli incontri del Circolo PD. La mia piccola azienda, in questo difficile momento, che opera nel settore dell’edilizia (commercio all’ingrosso e al minuto di pavimenti e rivestimenti) ha assorbito tutte le mie energie privandomi della possibilità di dare una mano alla Lista Civica Sulbiate Democratica e Solidale. Non so se riesce a immaginare quanto la cosa mi ha fatto stare male.
      Grazie per i suggerimenti, ma le assicuro che le donne e gli uomini del Circolo del Partito Democratico di Sulbiate non hanno bisogno dei suoi manuali per assumere democraticamente e sostenere decisioni anche scomode e difficili (leggi: dimissioni dei Consiglieri Comunali) ed affrontare insieme le relative conseguenze. Leggo che ancora non ha perso il vizio di dire agli altri come si devono comportare. In fondo è un peccato venale coerente con il suo stile, il suo modo di porsi, che ho/abbiamo imparato a caro prezzo a conoscere …. Ma non è un problema, si ascolta con dovuto rispetto poi si decide liberamente secondo coscienza.
      Grazie, (… un po’ sono sinceramente commosso), per il riconoscimento tardivo del ruolo (secondo Segretario politico del Partito Democratico di Sulbiate) che ho avuto l’onore di ricoprire in un recente passato e a cui per le ragioni sopra esposte ho dovuto rinunciare.
      Il nuovo Segretario Politico è la gentile Signora Giampiera Beretta. E’ persona politica capace e brillante. Mettela alla prova, non vi deluderà. Il mio modesto suggerimento, secondo il copione della buon Gruppo di Maggioranza, (se l’apertura è reale e sempreché non sia di troppo disturbo o contrario alle vostre sensibilità politiche), è di farle una telefonata. Sono sicuro che sarà ben lieta di confrontarsi con Voi. Abita a Sulbiate Sup. esattamente in Cascina Valfredda. Se serve posso fornirVi il telefono.
      Comprendo che non sia suo interesse ammetterlo e sia più conveniente insistere ad affermare il contrario, : il Partito Democratico di Sulbiate è sempre stato coerente e leale sia con gli impegni assunti e firmati da Lei (Sindaco uscente e nuovo candidato), dal Sig. Roberto Passoni (ex capogruppo Lista Sulbite Insieme 1184 SI) e da Gigi Fassina (allora nostro portavoce); ma ancora di più con gli elettori e gli impegni assunti nel precedente Programma.
      …. Continua.

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    12. Mettiamola così abbiamo opinioni e letture diverse di quanto è avvenuto.
      Per il Circolo PD non è più un problema, e a questo punto non comprendo perché debba esserlo per Voi.
      Per la precisione:
      Non ho scritto che Lei sia finito in modo inglorioso, né le auguro in cuore di finire così. Anche se (per piacere non si offenda) certe sue pose ed atteggiamenti mi ricordano spesso quelle del miglior Celeste Roberto Formigoni.
      Mi dispiace leggere che secondo lei la nascita del Partito Democratico abbia contribuito a peggiorare la salute della nostra Comunità e che non riconosca quanto merito abbia avuto per raggiungere quello straordinario 67%. Ero convinto terminate le elezioni, alla luce di tale consenso, che insieme ( persone di SI e del PD) avremmo potuto fare grandi cose sia per il presente che per il futuro. Così non è stato. Credo personalmente che nessuno abbia barato. Forse non ci siamo semplicemente capiti, forse abbiamo dato per scontato questioni che sia Lei che Fassina che Passoni dovevate chiarire meglio e di più. Magari coinvolgendo in fase di discussione e scrittura del programma qualcun’ altro.
      Quanto alla questione sollevata da Gugliemo liquidarla apostofandola quale ..zata mi sembra un po’ troppo troppo sintetico e superficiale. Forse Stucchi Guglielmo esagera ma non credo che il suo intervento sia da cestinare integralmente. Vivo a Sulbiate dal 1991. Mi sono impegnato per diversi anni in qualità di Volontario presso l’Associazione Don Mario Ciceri; sono stato parte del Consiglio Pastorale ai tempi del carissimo Don Maurizio Bidoglio; ho aperto a Sulbiate insieme a amici più giovani di me la bottega del commercio equo e solidate EquoBandeko; con alcune famiglie da qualche hanno abbiamo costituito un Gruppo di acquisto Solidale. Anch’io potrei raccontare qualcosa. Ne riparleremo in futuro.
      Le chiedo infine, egregio Vice Sindaco, mi creda, non per mantenere le distanze, se potesse astenersi dal darmi del tu. E’ una questione di rispetto, coerenza , educazione, non solo tra noi, ma anche per i cittadini di Sulbiate, pochi o tanti non so, che leggono quotidianamente il nostro blog.
      Non siamo amici né lo siamo mai stati. Conoscenti sì, oltre non siamo mai stati capaci di andare. Non nego di avere delle responsabilità.

      Cordialmente
      Maurizio Sarchielli

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    13. ... Sarchielli non essere modesto.
      Ti sei dimenticato? Sei stato anche uno dei principali promotori del Partito Democratico a Sulbiate.
      Se non ricordo male prima ancora che si impegnasse Fassina. Senza di te e Gianenrico Passoni nessuno, neanche tra gli ex popolari sulbiatesi, si stava impegnando per organizzare le prime primarie che hanno eletto Romano Prodi.Neppure i vecchi popolari.
      Hai contribuito ha svegliare non poco, politicamente, l'addormentato nostro paese.
      grazie

      amico del Circolo PD

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  2. ... "PUGILE SUONATO?".... Fassina è meglio di Muhamad Ali!!!!!

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  3. quando mio papà dice "sarebbe meglio che le minoranze non ci fossero”, non fa proclami su piazza Venezia o invia carri in piazza Tienanmen (poiché entrambe, fascisti e comunisti, costituirono e costituiscono regimi dittatoriali senza opposizione), ma si riferisce a Sulbiate. un'opposizione di questo spessore non serve a nessuno.
    Ben venga un'opposizione scrupolosa e attenta al corretto svolgimento delle attività comunali e interessata alla vita dei sulbiatesi.
    Che in "ambiente parrocchiale" ci siano "club blindati" non mi risulta; forse è il caso di esplicitare.
    In oratorio vedo tanti genitori che portano i loro figli per crescere. Si lamentano, si complimentano, incitano, propongono, ma non hanno mai scritto una mail o sui blog.
    Il tempo gratuitamente donato, le proprie capacità e una mano non sono mai state rifiutate a nessuno. c'è spazio per chi è qui dai tempi di don Mario e per chi si è trasferito l'anno scorso.
    lo stesso discorso vale per l'associazione Le Radici: non so da quanti anni vedo mio papà andare in vasca volano a tagliare l'erba, le piante cadute etc con Marco e pochi altri.. non credo siano gli unici soci.
    Sono stanco di vederlo tornare a casa stressato e a volte abbattuto per tutte le menzogne che si scrivono e vengono fatte scrivere sul gdv, perché non può più stare tranquillamente con quelli che sono amici di una vita. gli ho sempre detto di no dare importanza a queste cose.. spero di vederlo sereno
    concludo con una nota matematica: se dovessimo seguire la logica della somma dei voti dopo le elezioni dovremmo pesantemente delegittimare Hollande e un migliaio di sindaci italiani.

    p.s. il nonno Francesco faceva il tranviere, il muratore a tempo perso
    Davide Brambilla

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    1. Ciao Davide, grazie di essere intervenuto in questo blog.

      Scusa se ti do del tu, se la cosa offende fammelo sapere cercherò di rimediare.

      Ora l'opinione di tuo papà è più chiara.

      Trovo in ogni modo molto grave la scelta dell'espressione con cui ha deciso di manifestarla.
      Probabilmene era stanco e abbattuto, e quando non si è in piena forma, sena volerlo si perde di lucidità. Credimi lo comprendo, a volte capita anche a me.

      Quello che non è chiara però è la tua opinione in merito a questa minoranza rappresentata da "Sulbiate Democratica" e "Facciamoci in quattro".

      Condividi anche tu il parere circa il giudizio espresso riguardo alla qualità dello spessore delle minoranze?

      Nessuno ha mai detto che il Sindaco Crespi non sia legittimato a governare la nostra Comunità.

      Ma nessuno può negare, secondo la matematica, appunto, che i voti rappresentati da Fassina e Mattavelli siano superiori a quelli della Lista SI.

      Poi ci sono tanti modi di governare e di stabilire e intendere la relazione con le minoranze.

      Dire, in qualsiasi modo tu lo voglia intendere :" meglio che non ci fossero", pensi che sia uno dei migliori?


      Grazie

      Maurizio Sarchielli

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  4. Premetto che,generalmente, non "arrotondo" il parere per convenienza e considero che farlo molte volte è mancanza di rispetto nei confronti della persona.Sono diretto e alcune volte risulto sgradevole. Quindi, pur nel confronto, ho il massimo rispetto per Fausto e per la sua persona.
    Non posso, però, come cittadino lasciare correre tali affermazioni ed atteggiamenti
    Certo la persona va sempre tutelata ma mi sono accorto che parlare genericamente di un fatto, passa inosservato ed infine tutti ci assolviamo.
    L'affermazione è grave perché ripetuta e condivisa ed ulteriormente confermata dalla risposta povera di argomenti e storicamente ignorante dell'ex sindaco(di umili origini pure lui come noi)
    In sede di discussione dello Statuto Comunale, dopo la premessa di disponibilità del Sindaco a rivederlo insieme ed allargare ad associazioni, gruppi ecc. Andrea Cavenaghi prima e Fausto Brambilla dopo, hanno sostanzialmente "sconfessato" le intenzioni del Sindaco sostenendo di non voler collaborare con la minoranza e ponendo come pregiudiziale la rettifica del documento consegnato ai consiglieri alla fine del Consiglio Comunale. Dulcis in fundo, il Consigliere ne esce con l'affermazione "è meglio non avere la minoranza"! Questi sono i fatti. Ora,invito le persone sensibili e culturalmente predisposte come te, Davide, a guardar dentro lo Statuto (è la Costituzione del nostro paese) e quindi aiutare chi non vuole il contributo della minoranza.
    Tanto di cappello a Fausto per il suo impegno ma anche per il nostro e d'altronde nessuno ci obbliga; io stesso, alla cooperativa “il Castello” dopo 7 anni da vice presidente e 3 da presidente ho lasciato ad altri l’incarico. ( qualcuno dice che non sono in grado di “sudare”). Abbiamo consegnato la casa dei coadiutori alle “Radici” con l’impegno di mantenerne lo spirito. Non far entrare la politica per non precludere la partecipazione all’associazione alle persone di buona volontà è questo uno dei punti fermi.Invece è successo che in campagna elettorale l’associazione non solo ha ospitato e ospita la lista “Si” ma l’ha sostenuta diventando un'unica cosa. In realtà alla lista “Si” interessava la casa come sede.Io come altri,quindi, non possiamo più identificarci in quel luogo ne tanto meno impegnarci di conseguenza.
    Non parliamo poi delle varie manovre che sono in corso per eliminare il “Gas” e “Equo.”
    So cosa vuol dire essere solo e ricevere critiche. In oratorio prima, in parrocchia, in biblioteca e alla "cooperativa il Castello" e poi al Pd.. Ma ho pagato e pago le mie convinzioni.
    L’ambiente oratoriano-parrocchiale , al quale devo molto per la mia formazione e di questo sono riconoscente, ha prodotto però, atteggiamenti “dentro e fuori” retaggio di una impostazione passata. I soliti “dentro”illuminati che si considerano sempre al posto giusto e che “hanno il diritto” di esserci e quelli “fuori” che non solo non sono più da “redimere” ma da allontanare (la mela marcia fa marcire le altre). In mezzo i collaboratori “prestatori d’opera” ma non “di idee “.
    Troviamo le medesime persone nelle varie associazioni parrocchiali e negli ambiti comunali che ragionano in questo modo e pensano che se viene a mancare l’energia elettrica (temporale o chi ????) durante un dibattito del PD lasciando tutti al buio, è un segno di“dio” che punisce “quelli fuori”.
    Cerca, confrontati e critica quello che vedi. Non prendere per buono quello che sembra.
    Con considerazione e rispetto:Guglielmo

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  5. Mi permetto di intervenire in questa discussione aperta dall’intervento di Gugliemo e riguardante le supposte affermazioni di Fausto circa l’utilità delle opposizioni

    Ero presente alla Commissioni Capigruppo allargata nella quale si sarebbe dovuto discutere dello Statuto. Ogni frase, ogni affermazioni ogni comportamento deve essere contestualizzato con il momento in cui è pronunciata o assunto.
    Il gruppo Sulbiate Insieme era stato oggetto, con la lettera del 19 luglio a firma congiunta Sulbiate democratica e solidale e Facciamoci in quattro per Sulbiate" , di dichiarazioni quali "occupanti del palazzo" e "servitori di operazioni di basso impero" che nulla hanno a che fare con il diritto dovere di svolgere opposizione da parte delle minoranze, ma ledono invece l’immagine dei consiglieri di maggioranza. Di queste affermazioni chiedevamo, e chiediamo il ritiro, per poter eventualmente discutere della modifica dello Statuto.
    In questo clima, teso, e peraltro rispondendo ad una precisa domanda (Quindi per voi sarebbe meglio che non ci fossero le opposizioni?) Fausto ha risposto che "sì meglio non ci fossero le minoranze".
    Non le minoranze in generale, ma queste minoranze che scambiano gli insulti per giudizi politici e boicottano ogni iniziativa proposta dall’Amministrazione Comunale
    Altre interpretazioni sono in malafede e proprie di chi vuole seminare zizzania……..
    Cavenaghi Andrea

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    1. Non so quanto questa discussione possa interessare i cittadini di Sulbiate, ma gli argomenti , a mio modesto parere, sono così importanti che ben vengano confronti pubblici di questo tipo.

      Andrea, io non ero presente alla Commissione Capigruppo allargata che aveva per argomento la discussione dello Statuto Comunale.

      Sono d’accordo con te nell’affermare che ogni dichiarazione si deve contestualizzare nel momento in cui è stata pronunciata, pena il rischio di stravolgerne il senso e il significato.
      Non ero presente a quell’incontro ma ti confido di non sentirmi in mala fede, né particolarmente votato a “seminare zizzania”, se ribadisco ancora con più convinzione di prima che un’ Assessore, anche se provocato, in particolare in una sede istituzionale, non si debba mai lasciare “scappare” affermazioni, o semplicemente lasciare intendere che: “sarebbe meglio che le minoranze non ci fossero”.

      Condivido che nella lettera appello ai Consiglieri Comunali, firmata anche dalla minoranza di S.D., il periodo nel quale più o meno si dice: “ Ci sembra che gli occupanti del palazzo non intendano concedere alcuna apertura…”, non sia particolarmente felice; specialmente se rivolto a persone che sappiamo essere facilmente irascibili e un po’ permalose. Ma “stracciarsi le vesti” per così poco, francamente mi sembra eccessivo. “Occupante” con buona volontà, (volontà politica di cercare/tentare una collaborazione con le minoranze) si può interpretare anche in altro modo rispetto al significato offensivo che invece, forse, perdonami, in modo opportunistico, gli state attribuendo.

      Se ricordassi qui tutte le parole inequivocabili, e le espressioni pesanti, con cui siamo stati qualificati noi del PD di Sulbiate (…anche da un Sindaco eletto con i nostri voti!) che vanno dal semplice “cretino” al più colorito ultimo “pugile suonato”…. Rischierei di non terminare più l’intervento.

      Temo, purtroppo, che il vostro obiettivo sia altro: sollevare un polverone polemico per non parlare del vero contenuto di quella lettera .

      Andrea, se puoi rileggi quella lettera. Prova a rifletterci sopra.

      Sono sicuro che al netto del “participio plurale presente dell’ infinito occupare”, ci sono cose che vanno approfondite. Insieme. Per il bene di questa Comunità.

      L’appello più o meno terminava: “Ricordate: non lo fate per noi, non lo fate per voi, lo fate per la gente di Sulbite”.

      Aggiungo: perché a Sulbiate si possa fare buona politica.

      Grazie

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  6. Andrea, proprio quella sera hai affermato che non vi interessa modificare e quindi discutere lo Statuto ne tantomeno farlo con le minoranze più o meno allargate. Contrariamente quanto affermava, invece, il Sindaco e precedentemente annunciato da tutto il Consiglio Comunale (forse è meglio che concordiate prima la linea da tenere) .
    Domanda: " intendete discuterlo oppure no?" Perchè se per voi esiste la pregiudiziale del documento esiste anche per qualsiasi altro tipo di collaborazione, commissioni comprese.
    Il don Luca ha detto che la zizzania è dentro di noi.Un po'per ciascuno.E mi sembra che quella sera l'hai seminata tu.
    Guglielmo

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  7. Mi dichiaro non estraneo alle vicende della politica sulbiatese fino ad un certo punto poiché il lavoro non mi permette di dedicarmi anche a questo. Tuttavia posso dire di seguire a sufficienza i blog delle liste e di conoscere diverse persone di esse per dare il mio parere.
    Non so quanta gente di Sulbiate legga questi blog, quanti si interessino di politica o quanti abbiano il tempo per farlo, ma secondo me sono solo una piccola percentuale della popolazione.
    Abito da diversi anni in questo paese e non mi sono mai lamentato dell’operato del comune né dell’attuale giunta, né di quelle precedenti. Ritengo però che un tale clima di divisione non ci sia mai stato. Conosco le vicende di alcune persone appartenenti o sostenitori di liste differenti, che erano molto amici fino a poco tempo fa e che ora quando si incontrano per strada non si salutano neanche.
    Questa è una situazione molto triste. Avere idee differenti in materia politica è assolutamente normale, ma questo non può e non deve distruggere dei rapporti d’affetto costruiti saldamente per anni. Si è creato un clima di profonda inimicizia e di sfiducia da entrambe le parti (maggioranza e opposizione).
    Da ciò che ho potuto leggere mi sembra che ogni circostanza sia un buon pretesto solo per litigare. Ogni affermazione pronunciata o scritta viene sempre ribattuta con violenza, insulti e provocazioni gratuite, che sono a loro volta seguiti da violenza, insulti e provocazioni.
    Dal mio punto di vista non c’è dialogo, non c’è confronto. L’unico obiettivo è quello di screditare l’avversario politico, senza alcuna collaborazione. La maggioranza eletta si sente continuamente sotto attacco e l’opposizione non si sente ascoltata. E’ ovvio che è sbagliato dire che le minoranze non debbano esistere, ma devono collaborare insieme per il bene comune. Se una opposizione ha come unico scopo quello di mettere i bastoni tra le ruote alla maggioranza, quest’ultima non le permetterà di collaborare. Tuttavia se la maggioranza non darà ascolto all’opposizione, quest’ultima le metterà i bastoni tra le ruote. E’ un circolo vizioso. Come due rette parallele che non si incontreranno mai.
    Nessuna delle due parti si sente disponibile a fare il primo passo per riavvicinarsi all’altra. Non vi è umiltà. Non c’è la minima consapevolezza che per un tema come la politica non esiste una verità assoluta, ma solo opinioni quasi sempre discordanti e come tali vanno rispettate.
    Come possiamo pretendere che i 630 deputati della Camera italiana riescano a governare come si deve collaborando, quando 4 piccole liste di un comune paese come Sulbiate non riescono a farlo?
    Le prossime elezioni sono molto lontane. Vale la pena andare avanti per 5 anni a insultarsi o a ostacolarsi l’un l’altro? Vale la pena perdere le amicizie per questa causa?
    Spero di avere incalzato una riflessione negli animi di molti in questo clima di inimicizia e spero di vedere meno ostilità negli animi dei miei compaesani.
    Uno che a malincuore non ha potuto andare a votare
    PS: So con certezza che taluni potrebbero non condividere il mio pensiero. Tuttavia gradirei non essere insultato né avere risposte del tipo “ha cominciato lui”.

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  8. La Redazione di Teorema21 ottobre 2012 alle ore 18:22

    Grazie per il suo commento.

    La redazione non è in condizione di rispondere alla sue domande.

    Possiamo però confermarle che le persone che seguono il nostro blog non sono molte. Tuttavia, considerando la reatà in cui operiamo,e confrontando i risultati con quelli dei blog di altri Circoli PD di paesi vicini ben più grandi del nostro siamo abbastanza soddisfatti.

    Di seguito se può esserle utile ecco alcuni dati statitisti monitorati al momento presente:

    Visite mese corrente (21-09 / 21/10): 1168
    Pagine mese corrente visualizzate: 2557
    Visite media giornaliera 53 ; lun-ven 58 ; sab-dom 42
    Trend delle visite + 13%.

    La Redazione

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