13 dicembre 2010

Sulbiate 12/12. Con Sulbiate che vuole resistere ai disegni di PEDEMONTANA.


Alla manifestazione pensata e voluta dal Comitato di cittadini Osservatorio Ambientale Pedemotana di Sulbiate domenica 12/12 - "NO A QUESTA PEDEMONTANA. SI! ALLA GALLERIA"- hanno partecipato molti sulbiatesi.

Presenti al presidio che si è svolto in via XXV Aprile (lo storico ingresso sud del nostro paese che sarà cancellato da Pedemontana e dalla ferrovia) anche diversi rappresentanti delle istituzioni.
Si è protestato contro l'inganno che sta subendo il paese e i suoi cittadini. L'Amministrazione locale aveva discusso e dato il benestare al progetto che prevedeva l'interramento nell'area prospiciente il paese a tutela del paesaggio e della viabilità. Nel 2009 il Cipe approvava il progetto definitivo, che cancellava la galleria di Sulbiate, e prevedeva il passaggio scoperto delle infrastrutture.

Il presidio è stato un importante occasione per informare ed avere tra i cittadini una maggiore consapevolezza del problema, grazie ai documenti e alle mappe presentate dell'Osservatorio.


Uno dei commenti più sconfortanti verteva sul comportamento ambiguo delle istituzioni per aver cambiato le regole a partita terminata.


Il Sindaco Maurizio Stucchi presente insieme alla giunta e a molti dei suoi consiglieri è intervenuto riprendendo tutta la cronistroria della vicenda, evidenziando come le istituzioni siano state sorde alle osservazioni del territorio. Per protestare si è poi fatto fotografare vestito da Fantasma con la fascia tricolore. Infatti il titolo volutamente ironico della manifestazione, scelto dal comitato era il seguente: "Il fantasma del Castello non è un cocchiere ma una galleria". Vedi locandina.

Il Sindaco di Bellusco Roberto Invernizzi ha insistito sulla necessità che le amministrazioni locali si presentino coese nei confronti delle autorità di riferimento, cosa che purtroppo non sempre è avvenuta.

Del Partito democratico sono intervenuti:
La senatrice
Emanuela Baio che ha posto attenzione sulla necessità di trovare una forma di protesta congrua al comportamento incoerente delle istituzioni.
Il Consigliere Regionale
Enrico Branbilla che ha espresso l'opinione di coinvolgere sulla questione direttamente il Governatore Formigoni.
Il Consigliere Provinciale
Vittorio Pozzati ha sottolineato l'importanza di vigilare durante la costruzione in modo che tutto sia realizzato nel rispetto degli accordi, ed inoltre ha posto l'accento sul pericolo che Pedemontana diventi un'ulteriore occasione di speculazione.

Altre personalità politiche presenti: il consigliere provinciale PD
Nadio Limonta, il presidente del parco del Molgora Valsecchi, il Vice Sindaco Andrea Cavenaghi di Sulbiate Lista civica SI.

Se uno degli obiettivi della manifestazione era rompere il silenzio che aleggia su questa vicenda, in considerazione delle attenzioni ricevute dalla stampa locale, sembrerebbe essere stato raggiunto.
Attendiamo di conoscere cosa e quanto sarà evidenziato dai giornali.

Ha sorpreso, invece, non poco, la
clamorosa assenza di altre forze politiche (i veri fantasmi dell'evento) che a parole si dicono palidine del territorio e degli interessi locali ma nei fatti sono sempre assenti a questi appuntamenti.
Forze politiche che hanno la maggioranza sia in Provincia che in Regione.

Auspichiamo che questa prima pubblica manifestazione di dissenso, organizzata dall' Osservatorio Ambientale possa continuare ed estendersi a tutto il Vimercatese, o almeno in particolare ai comuni vicini di Bellusco, Mezzago, Sulbiate, per cercare di coodinare possibili azioni comuni, che abbiano quale condiviso obiettivo la tutela e la conservazione del nostro territorio.

Sono Amministrazioni che hanno un evidente problema comune: si chiama Pedomontana. Non è poco per lavorare seriamente insieme.

Azioni isolate, non sono efficaci.

Sarebbe molto utile che una delle tre Amministazioni diventasse promotricie di questa iniziativa aprendo un "tavolo" staordinario, una sorta di "conferenza" locale d'emergenza dei Sindaci, "vittime" degli infausti disegni di PEDEMOTANA.

Attendiamo, con speranza, di conoscere gli sviluppi.

Maurizio Sarchielli.

1 commento:

  1. Domenica il presidio era a Sulbiate per un problema sensibile a Sulbiate: la galleria scomparsa. Ma questo fatto in effetti riguarda anche i paesi vicini, in particolare Bellusco! Ecco quindi l'esortazione a fare fronte comune.
    Ma un'altra sciagura si abbatte sul nostro territorio: quello che viene chiamato “casello di Bellusco” che in realtà è previsto essere realizzato sul territorio di altri 2 comuni: Sulbiate e Vimercate, inoltre non può non interessare Bernareggio per la vicinanza.
    E se il posteggio TIR non fosse null'altro che la zona di interscambio merci gomma/ferro. Allora si che la pressione sul territorio sarebbe intollerabile.
    Voglio vedere chi si riempirà la bocca con la parola d'ordine di sicurezza, come la viabilità già compromessa sarà congestionata e come l'inquinamento la farà da padrone in tutte le forme.
    Ritengo che la scelta di realizzare l'area di servizio incuneata nel territorio di 3 comuni sia stata
    pianificata: il cane di due padroni è quello che muore di fame!
    Sindaci! Per favore accettate l'invito di cooperare per uno scopo comune, e considerate come primo punto della vostra agenda la questione casello/area di servizio. Su questa questione non è possibile uscire con un solo vincitore ma è possibile uscire con 4 sconfitti. I territori, bene ultimo e superiore a tutto, dei comuni.
    I vostri concittadini saranno con voi ve ne saranno grati!

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