19 marzo 2011

Libia: l'Italia è in prima linea. Guerra contro Gheddafi.



Pier Lugi Bersani: "Ora dimostriamo di essere un paese serio". Massimo D'Alema:"La risoluzione ONU è un po' tardiva ma ha un consenso largo ed esprime un dispositivo assai efficace". Siamo in guerra nella "Coalizione dei volonterosi" o nella Nato, ma in guerra contro Gheddafi. Il Ministro della difesa Frattini:"L'Italia parteciperà attivamente con l'uso delle sue basi e non solo".

Lo scenario che si profila comporta seri problemi per la sicurezza nazionale. Siamo una delle aree immediatamente esposte ad azioni ritorsive. D'Alema, ex titolare della Farnesina, :" Dobiamo chiedere che si attivi un dispositivo di protezione della NATO".

Bersani: "Nei limiti della risoluzione dell'ONU siamo pronti a sostenere il ruolo attivo dell'Italia.

Il Ruolo attivo dell'italia sotto l'egida dell'Onu passa grazie al PD, ma senza la Lega ed il gruppo dei sedicenri "responsabili"che scelgono di non votare. Il Governo non ha la maggioranza in politica estera.

All'annuncio della risoluzione NO FLY ZONE, in strada a Bengasi si sono riversate migliaia di persone. I ragazzi cantano:"Irfaa raskum anta libi" - "Alza la testa sei un libico".





2 commenti:

  1. Berlusconi dimettiti! Che se ne vadano tutti a casa. Non sono adeguati a governare una crisi economica, figuriamoci se lo sono in una situazine di guerra.
    Silvio, se la ride. Lunedì non si presenterà al processo. I media non si occuperanno di lui.
    Altra "pagliacciata" della Lega,sempre più irresponsabile, sempre meno italiana

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  2. E' mai possibile che "la responsabilità" della sinistra debba uscire quando si imbracciano le armi?

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