18 giugno 2011

Attività in provincia di Monza e Brianza n.21 del 2011.

Settimana dal 6 al 10 giugno 2011

A cura del Consigliere Vittorio Arrigoni

1)Lunedì 6 giugno ’11 a Cesano Maderno, presso la sede della Festa del PD, si è svolta l’incontro provinciale di MB sul tema del lavoro in vista della conferenza nazionale prevista a Genova il 17 e 18 giugno p.v.. Le numerose persone intervenute hanno commentato il documento proposto dal PD nazionale, proponendo integrazioni e modifiche.

I temi più importanti emersi riguardano il superamento del precariato, la definizione di una politica industriale, l’istruzione tecnica da potenziare, l’occupazione femminile, una maggiore unità sindacale, il rafforzamento delle dimensioni aziendali e della loro capitalizzazione, l’innovazione e la ricerca, un piano energetico credibile.

E’ stato chiesto un documento con più proposte concrete, da forza di governo.

La riunione è stata coordinata da Gigi Ponti, Enrico Brambilla e Annamaria Di Ruscio, responsabile del forum lavoro ed innovazione del PD di MB.

2)Martedì 7 giugno ’11 la Commissione 8 ha visitato con l’assessore Meroni i locali in corso di ristrutturazione negli edifici contigui alla sede di Via T. Grossi, acquistati recentemente dalla Provincia di MB. In questi locali verranno sistemati gli uffici dell’assessorato al bilancio, oggi dislocati ancora a Milano e dell’assessorato alla cultura.

In Commissione 9 il direttore generale Valtorta ci ha aggiornato sull’avvio della riforma del federalismo fiscale per le province e le regioni.

Dall’analisi della normativa non emerge un aumento significativo delle risorse a favore delle Province. Il governo centrale non trasferisce alcuna risorsa: aumenta solo un poco l’autonomia impositiva ed i trasferimenti sia statali che regionali saranno sostituiti dalla compartecipazione all’IRPEF e alla tassa regionale sul bollo auto.

La provincia di MB dovrà ancora pagare allo Stato 15 milioni di euro annui per il personale ATA trasferito e per le maggiori entrate registrate rispetto ai trasferimenti storici riconosciuti.

Anche l’aumento del 3% dell’imposta sulla RC auto, potrà essere attuata dalla provincia solo dopo l’emanazione di appositi decreti applicativi.

Il centralismo romano ha vinto ancora: nessun trasferimento di competenze e nessun trasferimento di risorsa agli enti locali. I consiglieri leghisti ascoltavano smarriti le parole del direttore Valtorta.

Vimercate, 15 giugno 2011

AV

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