2 settembre 2011

Per Berlusconi i criminali siamo noi.

Lasciando Parigi dopo un incontro sulla questione libica, il Presidente Berlusconi, ha rotto il silenzio e si è scatenato.
E' ritornando sulla monovra e sue possibili correzioni:"Se fosse necessario l'Iva potrebbe passare dal 20 al 22%, ad esempio per tre mesi", e poi l'affondo, "Quello che fa questa opposizione e che fanno i giornali di sinistra è criminale nei confronti dell'Italia".
Perchè colpevoli di "impressionare negativamente i mercati e preoccupare i nostri amici, i capi di governo europei e le stesse autorità europee, Barroso e Van Rompuy. Ho rassicurato tutti loro uno per uno che manterremo l'impegno del pareggio di bilancio nel 2013".

Poi è intevenuto anche su questioni personali (come potevano mancare!!!): Lodo Mondadori e intercettazioni.
Il lodo "è una cosa insopportabile, una vera e propria rapina, ho dovuto pagare 600 milioni di euro alla tessera numero uno del Pd".
Sulle intercettazioni è intervenuto anche perchè nel pomeriggio è stata resa pubblica una telefonata molto imbarazzante, secondo la quale amareggiato minacciava di lasciare l'Italia entro pochi mesi.
Berlusconi ha così dichiarato, per giustificarsi o per meglio spiegare il senso delle parole intercettate :" Sono cose dette a tarda sera, magari con un sorriso o in modo paradossale, è una cosa che non esiste".

Infatti dopo quella telefonta un po' di mesi sono passati e Berlusconi è ancora qui con noi!

In foto Berlusconi quando diceva di amare l'Italia.

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