11 gennaio 2012

Tre domande a Gigi Fassina...

La Redazione di Teorema, al fine di offrire ai lettori maggiori elementi d’informazione circa le ultime vicende che hanno portato al commissariamento del nostro comune, ha pensato bene di interpellare “a caldo” Gigi Fassina ex capogruppo consiliare del Pd di Sulbiate.

Pubblichiamo di seguito la breve intervista. Le risposte di Gigi Fassina offrono in sintesi, particolari spunti di riflessione, argomenti e temi che certamente in futuro saranno da noi ulteriormente approfonditi e sviluppati.


Gigi Fassina - PD Sulbiate.


TRE DOMANDE A GIGI FASSINA...

Dare le dimissioni è una scelta che dice di un certo fallimento almeno verso i cittadini che hanno votato nel 2009 la Lista Civica SI: qual è il tuo pensiero ?

Se partiamo dal consenso avuto nelle amministrative del 2009, direi che la scelta fatta può sembrare alquanto strana. Infatti tutto lasciava presumere che sarebbero stati 5 anni di intenso lavoro e collaborazione: purtroppo non è stato così.

Abbiamo cercato di costruire un rapporto collaborativo all’interno della Lista Civica ma ciò non è stato possibile. Senza rivangare nel passato, oggi dico che costruire una Lista Civica senza riferimenti valoriali e in grado di governare è possibile solo se i punti di programma sono essenziali e precisati in modo dettagliato: per noi non è stato così. Ci è stato chiesto di assecondare un modo di governare senza poter mettere veramente in discussione le questioni : non tanto sui punti di programma, ma su ciò che è emerso a latere. Mi riferisco all’Outlet, al modo di gestire i rapporti con Pedemontana, e alle due questioni recenti della ex-Filanda e dell’RSD: argomenti espressi nei desiderata ma non nel programma.

Abbiamo deciso di rimettere il mandato agli elettori quando la Lista Civica ha cambiato le carte in tavola: occorreva discutere sui perché, sulle modalità di esecuzione, sulle priorità: ma ciò non ci è stato concesso.

Andremo probabilmente a votare entro l’estate : come vedi questi mesi ? sono una perdita di tempo e di occasioni ?

Credo di no, perché in merito all’RSD abbiamo svolto un lavoro importante nel ricucire con Aicurzio i rapporti : ciò ha permesso di ritornare sulla scelta originaria, impedendo alla Giunta di optare come aveva già fatto, di trovare una soluzione sul terreno di Sulbiate.

Il colloquio avuto oggi con il Commissario è stato molto rassicurante, da questo punto di vista.

Infatti opererà in questi mesi per evitare che le questioni rimangano congelate. Sarà nostra premura collaborare in questo senso.

Certo interrompere un lavoro, implica gestire uno stop: ma sarà anche l’occasione per ridiscutere coi cittadini sulle scelte importanti che cambieranno la fisionomia del paese.

Ma era proprio necessario ?

Ti dico di si, almeno per come si son messe in dicembre le cose.

E’ inaccettabile che una Lista Civica continui ad operare come nulla fosse, cambiando le regole del gioco: ci eravamo presentati in un certo modo agli elettori ed oggi la situazione è molto cambiata.

La Lista Civica ha deciso prima di espellere i tesserati di partito e ciò ha obbligato noi a costituire un nuovo Gruppo Consiliare: poi i tre assessori si sono tesserati nel PDL, col chiaro intento di far pressione sulla minoranza che aveva dichiarato di aver pronta la mozione di sfiducia.

Credo che questo atteggiamento sia poco rispettoso della volontà dei cittadini espressa col voto del 2009.

Da qui la nostra decisione di dare le dimissioni. Confido che questi mesi di commissariamento permettano ai cittadini una seria riflessione su come gestire l'amministrazione pubblica e della trasparenza che richiede.



Redazione Teorema

Sulbiate, 10/01/2012

3 commenti:

  1. Caro Gigi NON è VERO che siete stati espulsi dalla lista civica, ma il sindaco vi ha chiesto di formare un gruppo a parte sempre nella MAGGIORANZA viste le divergenze di idee. Voi piuttosto avete espulso un assessore dal vostro partito perchè ha osato continuare a fare il bene del paese senza ascoltare qualcuno che esige prima di mettere davanti il partito e poi il paese.BRAVI.Ma questo naturalmente non lo scrivete

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    1. Caro amico, grazie delle tue osservazioni.
      Preciso. Il Sindaco ha inizialmente proposto, a seguito delle incomprensioni con questo BLOG, la costituzione del Gruppo PD con i 3 consiglieri mentre i due assessori avrebbero continuato nella lista civica. Alla nostra risposta che saremmo rimasti nella Civica e i problemi li doveva risolvere con la redazione, la Lista ha dichiarato che non accettava più tesserati di partito al suo interno = espulsione !
      Forse non ha riflettuto sulle conseguenze di questo passo.
      In merito all'Ass.re Crespi, di fronte alla posizione di ritiro delle dimissioni, le è stato fatto presente che la linea politica del circolo era diversa dalla sua e che lo statuto del PD esige coerenza. Lei ha riconsegnato la tessera.
      Altrettanto non è successo nel PDL: altro statuto, altre coerenze... ma questo è un altro discorso !
      Sul bene del paese, mi spiace che tu faccia questa valutazione perchè non sei obiettivo: il modo poco lungimirante della Lista Civica con cui ha governato in questi 5+2 anni tritando non pochi collaboratori, questo si che è un male per il paese !!!
      Anche questo aspetto merita un approfondimento.
      Ciao
      Gigi

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    2. Grazie Gigi perchè con il tuo gruppo avete dimostrato che è possibile dissentire e avere il coraggio di difendere pubblicamente le proprie idee senza accettare compromessi al ribasso o comode soluzioni frutto di mediazioni stile vecchia politica.

      Complimenti perchè, PER IL BENE DEL PAESE,avete scelto la via più impegnativa e scomoda. Non so da quanti sia stato capito ma non importa.

      Un grosso in bocca lupo a tutti voi, per la prossima campagna elettorale e perchè Sulbiate sappia finalmente cogliere la possibilità di girare pagina!

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