3 agosto 2010

ACQUA BENE COMUNE. 5 Agosto Regione Lombardia. La Giunta FORMIGONI abdica in favore dei privati. RICHIESTA AIUTO PER MAIL BOMBING.

Dagli amici dell'OSSERVATORIO AMBIENTALE DI SULBIATE riceviamo questa richiesta di aiuto che non solo intendiamo soddisfare con piacere ma cerchiamo di diffondore il più possibile con questo post.


Sulla stampa è stato anticipata che il 5 agosto (approfittando della "distrazione" delle vacanze...) la Giunta Regionale della Lombardia approverà un Progetto di Legge sulla gestione dell'acqua, in applicazione del Decreto Ronchi, lo stesso di cui si chiede l'abrogazione attraverso il Referendum nazionale che ha raccolto 1 milione e 400 mila firme in Italia, di cui ben 237 mila in Lombardia.

Pertanto anche il Progetto di Legge della Giunta Regionale porterà a consegnare ai privati la gestione dell'acqua.
Invitiamo quindi a mandare (da oggi al 5 agosto) un'email agli Assessori Regionali per dire NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia. In fondo trovate gli indirizzi e il testo dell'appello (consigliabile modificare l'oggetto, per evitare che cancellino l'email come spam).
E’ IMPORTANTE FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE.


Ecco gli INDIRIZZI a cui spedire il testo sotto riportato:


roberto_formigoni@regione.lombardia.it, marcello_raimondi@regione.
lombardia.it, andrea_gibelli@regione.lombardia.it,
giulio_decapitani@regione.lombardia.it, romano_colozzi@regione.
lombardia.it, domenico_zambetti@regione.lombardia.it,
stefano_maullu@regione.lombardia.it, massimo_buscemi@regione.lombardia.
it, Giulio_Boscagli@regione.lombardia.it, raffaele_cattaneo@regione.
lombardia.it, gianni_rossoni@regione.lombardia.it,
romano_la_russa@regione.lombardia.it, Luciano_Bresciani@regione.
lombardia.it, carlo_maccari@regione.Lombardia.it,
Alessandro_Colucci@Regione.Lombardia.it, monica_rizzi@regione.lombardia.
it, daniele_belotti@regione.lombardia.it
p.c. roberto@circoloambiente.org


Ecco il testo da copiare incollare e spedire.


OGGETTO: NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia.

TESTO:
Agli Assessori della Giunta Regionale della Lombardia
Egregio Assessore,
apprendiamo dalla stampa che il giorno 5 agosto p.v. verrà discusso e messo in votazione in Giunta Regionale un Progetto di Legge inerente la gestione dei servizi idrici integrati (S.I.I.), in
applicazione del cosiddetto Decreto Ronchi (art. 23 bis della Legge 133/2008, così come modificato dall'art. 15 della Legge 166/2009).
Le anticipazioni sui contenuti del PDL riguardo le modalità di affidamento dei S.I.I. ci preoccupano, poichè obbligherebbero alla privatizzazione della gestione dell'acqua. Infatti con l'applicazione del Decreto
Ronchi, l'affidamento della gestione dei S.I.I. a soggetti privati - ovvero a imprese italiane o straniere interessate solo a fare profitto - diventa la modalità ordinaria di assegnazione del servizio; in tal
modo si porrebbe fine alle virtuose gestioni pubbliche che, in alcune province della Lombardia, risultano all'avanguardia a livello europeo.


Ricordiamo in questa occasione che a sostegno del Referendum per l'abrogazione del Decreto Ronchi e per la ripubblicizzazione del servizio idrico, in Italia sono state raccolte 1 milione e 400 mila
firme, delle quali ben 237 mila nella sola Lombardia (www.acquabenecomune.org).
Si rammenta inoltre che ben cinque Regioni hanno impugnato per incostituzionalità l'art. 23 bis (così come modificato dall'art. 15 del Decreto Ronchi), ritenendo la norma lesiva delle prerogative delle Regioni stesse in materia di servizio idrico.

E' inopportuno che vengano adottati provvedimenti fintanto che la Corte Costituzionale non si esprima sui ricorsi delle Regioni e sull'ammissibilità dei Referendum abrogativi sottoscritti da 1 milione
e 400 mila cittadini.
Inoltre è utile ricordare che negli scorsi anni in Lombardia si è attivata una vasta mobilitazione popolare contro le precedenti Leggi Regionali in materia di servizi idrici, in particolare contro le L.R. n. 21/1998 e n. 18/2006, per le parti che imponevano la privatizzazione dell'erogazione dell'acqua. A sostegno di tali
mobilitazioni si sono attivati i Comuni; nel 2007 ben 144 Consigli Comunali della Lombardia hanno deliberato contro la L.R. 18/2006; con la successiva L.R. 1/2009, "concordata" coi sindaci referendari, è
stata reintrodotta la possibilità dell'affidamento diretto ad aziende totalmente pubbliche.

A tale proposito, ci preoccupa l'eventuale attribuzione delle competenze del governo dei S.I.I. alle Province, che di fatto esautorerebbe i Comuni (ovvero gli Enti più vicini ai cittadini) dalle decisioni su un bene vitale e di interesse per tutti i cittadini qual è l'acqua, cancellando il federalismo rappresentato dai
Comuni stessi.

Alla luce di quanto sopra, si chiede di non approvare il suddetto Progetto di Legge per le parti in cui si applica il Decreto Ronchi (che di fatto consegnerà ai privati la gestione dell'acqua) e in cui si esautorano i Comuni delle decisioni in materia di governo dei servizi idrici.

Certi che prenderete in considerazione le nostre richieste, porgiamo distinti saluti.


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1 commento:

  1. Per quanti volessero approfondire la triste legge regionale può scaricarla direttamente sa questo sito http://francescoprina.blogspot.com/2010/08/in-lombardia-i-gatti-non-ci-sono-e-i.html

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