Ministri, ricercatori e magistrati fanno il punto della situazione dalla legge del 1992 che ha vietato l'asbesto. Circa 500 le località in cui il pericolo è di priorità 1 e 680mila cittadini esposti alla contaminazione. Guariniello: "Per casi simili su ambiente e salute serve una procura nazionale"

Prima che la legislazione cambiasse, l'Italia era uno dei maggiori consumatori di amianto in Europa. Dal Dopoguerra al 1992 ne ha prodotto 3,7 milioni di tonnellate in forma grezza, utilizzandolo a piene mani tanto nel settore dell'industria quanto in quello abitativo. Il Cnr, ad esempio, segnala che l'amianto-cemento ancora da bonificare ammonta a 32 milioni di tonnellate.
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