24 dicembre 2010

BUON NATALE!

23/12/2010 di Luigi Fassina - E’ un Natale un po’ particolare, quello di quest’anno.
Gli ultimi avvenimenti parlamentari non ci hanno dimostrato un livello alto della politica italiana: appare chiaro come essa oggi sia il risultato della distanza tra il palazzo e i cittadini. E per chi crede nel valore della partecipazione questo non è fonte di speranza.
E’ un Natale, per alcuni di noi ,un po’ difficile, per il periodo di incertezza che stiamo vivendo: il precariato per i giovani, la difficoltà del posto di lavoro, specialmente per coloro che hanno superato i 40/50 anni, la realtà sempre più prodiga verso i pochi che hanno già tanto e sempre più avara coi molti in difficoltà.
Abbiamo,per i decenni dopo la guerra, inseguito e sognato il modello americano senza avere la loro potenzialità e ora ne soffriamo i contraccolpi: e coloro che studiano i fenomeni dicono che non è una questione di pochi mesi.
E’ un Natale dove i giovani che alzano la testa vengono immediatamente strumentalizzati dai violenti ai quali si risponde in modo qualunquista e indiscriminato, invitando coloro che dovrebbero essere ascoltati, a "stare a casa", quasi che questa possa essere la risposta di un paese democratico a dei problemi reali: si enfatizza un atteggiamento egoista invece di scegliere la via del sereno confronto.
E’ vero, stiamo vivendo un periodo di difficoltà economica generalizzato, ma altri paesi europei, si stanno muovendo da tempo e cercano reali soluzioni per uscire velocemente da questo stallo, investendo sulla formazione, sulla riconversione industriale, con incentivi alla ripartenza.
Cose che da noi non si vedono.
Ma la soluzione a problemi complessi non è mai semplice e tantomeno trovata singolarmente: solo la collaborazione e la condivisione, a tutti i livelli, ci possono portar fuori dal guado.
Giunge un Natale dove è necessario incominciare veramente a progettare percorsi virtuosi di contenimento della spesa pubblica, a partire dal consumo energetico: abbiamo per anni creduto nel libero mercato, senza mettere alcuna regola alla base, incapaci di osservare cosa alcuni paesi europei hanno nel frattempo progettato per costruire un sistema economico più equo.
E non saranno "due" centrali nucleari, fatte ovviamente non "sul mio territorio", a darci la soluzione: continuiamo a credere che con qualche espediente si possa superare la situazione.
Ma se ci fermiamo a riflettere, scopriamo che ciò è profondamente falso. Siamo un po’ come i bambini che quando chiudono gli occhi… pensano di scomparire !
Giunge il Natale anche a Sulbiate con le sue attese di pace e serenità.
Una volta di più i fatti ci dicono che pace e serenità, per evitare che rimangano buoni sentimenti di una giornata, vanno costruite con la fatica quotidiana, evitando anche di compiere quelle azioni che invece risultano più istintive, più facili: le polemiche, gli attacchi a livello personale, gli insulti.
Troppo simili ai modelli televisivi ! Confrontare le diverse opinioni e costruire una sintesi per il bene di tutti è sicuramente più difficile. Ma non ci sono scorciatoie.
Riappropriamoci della sana partecipazione per dare risposte concrete ai problemi, diamo la solidarietà reale a chi è in difficoltà, crediamo che valga la pena interessarci della cosa pubblica anche se si fa fatica, perché ne va del futuro dei nostri ragazzi.
Rigettiamo quindi le facili lamentazioni, le considerazioni che hanno il fiato corto, che guardano solo al proprio orticello: ci danno solo un po’ di illusione!
Non lasciamo il campo libero a chi pensa solo ai propri interessi !
Diamo vita invece ad ambiti di discussione e confronto, nell’interesse di tutti.
E se qualche sera invece spegniamo la televisione e facciamo altro
Possiamo provarci !
Questo è il mio augurio per il Natale e per il nuovo anno.


Lugi Fassina
Assessore al Patrimonio Comunale, Protezione Civile,Territorio Ambiente ,e Trasporti
del Comune di Sulbiate


Immagine: Natività di Luca Signorelli.

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