19 marzo 2011

Il Ministro Prestigiacomo e la politica dell'energia del Governo B.


Nei momenti difficili sono sempre le donne a correre in soccorso del sempre più impopolare Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il Ministro Prestigiacomo fedele alla linea non si smentisce. Non sorprende infatti sapere che mentre l'Europa a causa del dramma Giapponese si interogava sul nucleare dopo aver dichiarato: " andiamo avanti non cambiamo il nostro programma nucleare, non ci facciamo coinvolgere dell'onda emotiva" ha poi corretto il tiro affermando che: "E' finita non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscrirne ma in maniera soft".

Più della catastrofe nucleare e di migliaia di contaminati a causa dell'incidente giapponese, per illuminare il nostro lungimirante Ministro dell'Ambiente possono i sondaggi che vedono sempre più in picchiata le sorti di questo Governo.

La voglia di votare cresce.
In Italia, nonostante gli ostacoli che costeranno agli italiani una tassa occulta di più di 300 mila euro (tanto ci costa il no all'election day di Maroni), sul referendum nucleare il quorum c'è.

Nessun commento:

Posta un commento