2 maggio 2010

Brianza fuori dalla porta. Nella giunta Formigoni neanche un brianzolo.

Solo due sottosegretari, senza portafogli. Che cioè non conteranno nulla, o quasi. Sono il geometra di Berlusconi Francesco Magnano, che probabilmente si occuperà degli affari di famiglia del premier ad Arcore, in pieno parco della Valle del Lambro (ricordate Milano 4?), e l’ex assessore Massimo Zanello, retrocesso dall’assessorato alla Cultura al cinema.
Non c’è Massimo Ponzoni, che pur essendo legato a filo doppio a Formigoni e pur avendo raccolto un bel po’ di preferenze, deve fare i conti con la procura per vicende immobiliari. Il Pd critica il riconfermato governatore (“Una giunta subordinata a Cl e Lega”, ha commentato Filippo Penati) e intanto in Brianza aggiorna il congresso a giugno. Fino ad allora rimarrà in carica l’attuale gruppo dirigente e il segretario provinciale Enrico Brambilla, fresco di elezione in Regione insieme a Pippo Civati.

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