Pubblichiamo l'intervento di Crespi Maria Grazia, Assessore ai servizi sociali e all'istruzione con cui si è aperto l'ultimo numero dell'informatore comunale:
DI UN PATTO EDUCATIVO
Mi sembra importante – agli inizi del nuovo anno scolastico – fare una riflessione che aiuti me e tutti gli educatori nell’opera alla quale siamo chiamati.
La strada che porta un bambino a diventare adulto è – oggi forse più di ieri – irta di ostacoli e difficoltà, che egli può superare solo grazie al supporto di figure fondamentali quali i genitori, i familiari, gli amici, e anche gli insegnanti e gli educatori: cioè tutte quelle persone che concorrono in diversa maniera alla costruzione della sua identità personale. Pertanto il percorso di crescita individuale di ogni bambino si colloca nel mondo dell’educazione sia per la Scuola sia – ancor prima – per la famiglia, centro focale attorno al quale cercare di progettare e realizzare i diversi interventi. Ne deriva in modo chiaro ed essenziale la necessità di puntare sulla costruzione di una solida rete di “alleanze educative” con tutte quelle realtà da cui non è possibile prescindere per offrire ai “cittadini di domani” una concreta, importante
e reale occasione di crescita.
Attenzione costante ai minori
Per dare vigore e concretezza a questa tesi, l’Amministrazione comunale ha pensato di adottare nel 2008, con l’unanime
Assenso del Consiglio comunale, i principi ispiratori della Carta dei Diritti dei Minori e di istituire un tavolo
permanente che svolga funzioni di “osservatorio” sul mondo e sulle problematiche di questa area speciale di ittadinanza.
L’opera dell’Osservatorio, seguendo le indicazioni delineate dalla Carta dei Diritti dei Minori, si caratterizza soprattutto nell’attivare una riflessione collettiva e nel sollecitare a un impegno attivo tutta la comunità, specialmente
attraverso le sue forme organizzate (scuola, oratorio, associazioni sportive, gruppi costituiti...); per questo, difatti,
raggruppa al proprio interno rappresentanti delle diverse strutture presenti sul territorio. L’Osservatorio ha assunto l’impegno di raccogliere informazioni e fornire indicazioni al Consiglio comunale e, a distanza di 18 mesi circa dalla sua nascita, ha realizzato un ampio e corredato Report che ci dà una descrizione dettagliata della situazione generale
attraverso diversi strumenti:
■ l’inventario dei servizi presenti sul territorio e l’analisi demografica della popolazione minorile;
■ una valutazione degli ambiti specifici delle varie fasce d’età, partendo dall’adolescenza, dai 14 ai 18 anni.
Indirizzi per l’Amministrazione
Particolarmente preziose e valide sono le “raccomandazioni” espresse nel Report, che si rivelano segnalazioni perfette e indicazioni ottime per le successive scelte degli Amministratori. Ma il risultato prodotto è di valore soprattutto perché frutto di un pensiero elaborato e organico, conseguito grazie alla presenza costante e partecipata di tutti i componenti
dell’Osservatorio e alla dedizione appassionata e competente della Coordinatrice.
In questo tempo, altre analisi e conseguenti indicazioni sono giunte dall’Osservatorio in riferimento alla fascia pre-adolescenziale, e in particolare riflessioni attinenti al Gioco di squadre, servizio comunale ad essi destinato, e suggerimenti relativi alla valorizzazione del luogo maggiormente frequentato da adolescenti, bambini, anziani e sportivi, ossia il Centro sportivo. L’apporto tecnico e specifico che è proprio dell’Osservatorio ha prodotto anche un
buon numero di valutazioni – ampiamente riportate nel documento trasmesso in data 30 giugno 2010 ai Consiglieri comunali –, le critiche rivolte agli Amministratori in riferimento a scelte non condivise e i richiami indirizzati al Consiglio comunale affinché mantenga fede alla scelta, fatta con una sua delibera, di rafforzare e rideclinare le indicazioni normative contenute nella L. 176/91.
Impegno per tutta la comunità
Ma la creazione di un Osservatorio Minori, stabilita dalla Carta dei Diritti dei Minori (delibera C.C. n. 36 dell’8/11/08) nella quale si ribadisce la necessità di “promuovere il dialogo fra i singoli cittadini e le realtàdel terzo settore per consentire la realizzazionedella sussidiarietà, oggi indispensabile per mettere in campo e ottimizzare risorse umane, forze economiche e idee”, non impegna solo i politici, gli amministratori o i professionisti del settore, chiama in causa ogni persona adulta e quindi tutta la comunità. Seguendo questa linea, l’Assessorato ai Servizi sociali ha elaborato –
in collaborazione con l’Assistente sociale Minori e lo specialista della Cooperativa Atipica, nonché Coordinatore
dei servizi socio-educativi forniti all’Amministrazione – un progetto rivolto ai pre-adolescenti, che muove dall’accordo e dal coinvolgimento dei genitori e ha come finalità la promozione di cittadinanza attiva e animata dal senso di compartecipazione alla collettività.
Inoltre, nei confronti dei minori autori di azioni di danneggiamento di beni pubblici si è determinato un provvedimento che prevede la partecipazione diretta dei responsabili alla pulizia o ripristino della cosa deturpata, sotto la supervisione di un adulto incaricato dall’Amministrazione comunale e dei loro genitori. In linea con la filosofia sopra esposta, si reputa di fondamentale importanza assicurare alla fascia pre-adolescenziale un supporto nella gestione del “tempo scuola”; a tale scopo è attivo il già citato intervento denominato Gioco di squadre, che si configura come
un progetto di sostegno scolastico, animazione e socializzazione.
Servizi per alunni e genitori
A sostegno poi dei genitori che lavorano l’Amministrazione, nell’ambito del progetto Un paese per amico, promosso e gestito dagli educatori di Domino Network, propone il servizio di post-scuola, destinato ai minori frequentanti la scuola primaria. Altro servizio vantaggioso per minori e loro familiari è il CREST Parco Robinson, progettato da Domino Network, funzionante per tre settimane nel periodo estivo. Da alcuni mesi poi, promosso dagli assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, si è costituito il Progetto dislessia, un gruppo di lavoro che associa esponenti dell’Istituto
scolastico di Sulbiate e Ronco, rappresentanti locali dell’Associazione italiana dislessia, del Coordinamento Genitori di Sulbiate- Ronco, della Biblioteca comunale di Sulbiate, dai due assessori sulbiatesi e dall’assessore
alla Pubblica Istruzione di Ronco. Il progetto aspira preliminarmente a conseguire alcune finalità prioritarie e condivise, quali la conoscenza, la sensibilizzazione e il sostegno alla problematicità della dislessia nelle due comunità. Incoraggianti risultati
La riflessione e la progettazione attuata negli incontri periodici hanno permesso di raggiungere specifici obiettivi:
■ attraverso l’iniziativa programmata dal Coordinamento Genitori, finalizzata a una raccolta fondi specifica, l’acquisto di 16 personal computer dotati di software speciale, da disporre in tutte le classi della scuola;
■ la programmazione di un corso formativo per gli insegnanti, da tenere prossimamente. Il gruppo proseguirà le riflessioni e le valutazioni iniziate, caratterizzando la propria attività in riferimento al tema della dislessia, affinché una
maggior conoscenza di questa problematica, una più intensa attenzione e un sostegno rilevante diventino valori partecipati, al servizio della nostra comunità. È di fondamentale importanza riesaminare con attenzione ciò che è stato compiuto, relativamente agli obiettivi educativo-formativi che l’Amministrazione si è proposta, per capire se i traguardi prefissati sono stati raggiunti, se le modalità d’intervento si sono rivelate adeguate, se esistono e quali sono i margini
di miglioramento.
Come sempre, migliorare si può
Questa è infatti la convinzione che sta alla base del nostro sforzo costante nel cercare di leggere in maniera accurata la realtà che ci circonda. Ecco perché non solo continueremo con il consolidamento di quelle attività che ormai costituiscono una risorsa importante per i cittadini, ma sono in serboanche nuovi progetti su tematiche attuali e
di interesse comune. Voglio concludere ringraziando, a nome di tutta l’Amministrazione, la dimissionaria coordinatrice
dell’Osservatorio Minori, Daniela Mattavelli, per l’appassionato e valido impegno riservato alla guida ell’Osservatorio,
da lei ideato e costruito. Grazie per il tempo dedicato, la vitalità, il rigore e la determinazione personale che hanno permesso la costituzione e il mantenimento di questo organismo, entità insostituibile per il conseguimento
di un pensiero elaborato e ricercato relativo al mondo minorile.
Maria Grazia Crespi
Assessore ai Servizi sociali e all’Istruzione
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