Consumi in calo. Siamo ai livelli del 1999.

Confcommercio lancia l'allarme.

I consumi delle famiglie sono tornati indietro al livello del 1999. In questi anni di crisi molti consumatori hanno modificato le loro abitudini. Le famiglie italiane sono state più attente al rapporto qualità/prezzo, manifestando un più oculato comportamento di spesa. Secondo l'associazione dei commercianti una vera ripresa si avrà solo nel 2012.
Le principali voci tagliate sono state: vacanze; ristoranti; mobilità; comunicazioni; abbigliamento. In crescita: spese per la salute; elettrodomestici: telefonia.

La modesta ripresa non si è trasferita al mondo del lavoro. Mancando una maggiore occupazione, non può registrarsi una crescita della capacità di spesa reale.

Questa stagnazione e contrazione di consumi non può favorire una solida ripresa economica necessaria allo sviluppo del nostro paese.