19 aprile 2011

Salta il referendum su nucleare: il governo scappa.


Il Governo decide di rinunciare al programma nucleare. Dalla sera alla mattina non esiste più programma energetico nazionale. Due anni di lavoro per definire il piano strategico energetico cestinati con un semplice gesto.
Non esiste altra spegazione il governo ha paura, ora è prioritario un unico obiettivo : evitare una rischiosa e prevedibile bocciatura che si sarebbe verificata con i referendum del 12 e 13 giugno,

La scomparsa del quesito sul nucleare rischia di mettere in discussione anche il quorum contro la privatizzazione dell'acqua e del legittimo impedimento.

Il rischio di perdere la faccia, pronosticato da diversi sondaggi, obbliga il furbescamente governo a fuggire.

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