20 maggio 2011
Gli atti per la protezione del territorio
Pubblichiamo la lettera del Sindaco ai colleghi Sindaci confinanti che li informa del punto della situazione su Pedemontana e sulla richiesta di Piano Integrato di Intervento in variante al PGT.
Ai Sindaci di Vimercate, Bernareggio, Bellusco, Mezzago, Cornate d'Adda, Ronco Briantino, Verderio Inferiore, Aicurzio.
Cari colleghi Sindaci,
faccio seguito all'incontro del 9 maggio presso il Comune di Sulbiate per ribadire il contenuto dello stesso che in modo strumentale è stato pesantemente travisato nella comunicazione pubblica.
La Giunta di Sulbiate ha deciso con la deliberazione in oggetto di dare la propria disponibilità ad effettuare una preliminare disamina a quanto prospettato da un operatore locale, circa l'eventualità di promuovere un Piano Integrato di Intervento in variante al P.G.T. vigente per la modifica di destinazione di due aree sulle quali è attualmente previsto l'insediamento di 40.000 mq. di superficie lorda di pavimento (slp) per funzioni industriali, commerciali e terziario, già oggetto di un intervento di pianificazione attuativa autorizzato, nel lontano 2004, dalla precedente amministrazione sulbiatese, e ciò sebbene la medesima vantasse un proprio spirito "ecologista".
Stante l'impossibilità tecnica e legale di restituire queste aree ad una destinazione "verde", attualmente le stesse sono oggetto di convenzioni urbanistiche già stipulate, la nostra intenzione è quella di verificare i contenuti della prospettata ipotesi di variante di destinazione in "grande struttura di vendita". Solo una volta esaminato l'effettivo e concreto contenuto di quanto sinora meramente ipotizzato, sarà infatti possibile per la nostra amministrazione effettuare scelte pertinenti.
Ad ogni buon conto, fin da ora, la nostra delibera di Giunta di parere preventivo ha ritenuto di dover indicare, quale presupposto per dar corso ad una disamina del progetto, molti vincoli fra i quali il principale è quello di ottenere i passaggi delle infrastrutture (Pedemontana e Gronda Ferroviaria) sotterranei come prescriveva il CIPE nel progetto preliminare di Pedemontana. Del resto, la deliberazione comunale non poteva che avere la finalità appena specificata, in quanto la decisione di approvare la variante è riservata alle competenze regionale e provinciale, alle cui decisioni il Comune si atterrà, a patto che vengano osservati i vincoli locali che definiremo anche con il contributo dei vostri Enti.
E' quindi nostra intenzione coinvolgere nella scelta i Comuni confinanti in coerenza con il lavoro unitario svolto in questi anni per ottenere la massima protezione del territorio in vista dell'arrivo delle grandi infrastrutture viarie e dei connessi impatti sul territorio ed "effetti colleterali" fra i quali sono da annoverare le aree edificabili sopra menzionate.
Tuttavia, come detto nella riunione, Vi confermo che non saranno aperte discussioni con i Comuni che, senza disporre di informazioni e di progetti, assumano una posizione pregiudizialmente avversa all'iniziativa descritta.
Il Comune di Sulbiate ritiene di avere titolo e diritto di dare risposte ai suoi operatori e di verificare le proposte che incideranno sulla vita dei propri residenti. Respingerle in modo pregiudiziale sarebbe un pessimo servizio alla politica amministrativa locale, ritenendolo un metodo da lasciare a quegli amministratori che preferiscono fare scelte ideologiche e preconcette.
Non sarà aperto il dialogo su posizioni avventate e istituzionalmente improprie come quelle brutalmente espresse a mezzo stampa dal Comune di Aicurzio. Tuttavia siamo sempre disponibili a riaprire il dialogo anche con quest'ultima amministrazione, laddove si possa ragionare in termini civili, moderati e nel rispetto delle reciproche prerogative e responsabilità.
Nessuna decisione è già stata presa contrariamente a quanto vogliono fare credere le cornacchie della politica urlata che vivono di polemiche e di slogan e sono lontane dai problemi concreti e reali della popolazione di tutta l'area vimercatese dal Molgora all'Adda.
Sono pertanto certo che avremo una vera occasione per dimostrare l'antica vocazione della nostra pieve vimercatese a cooperare con pari dignità per superare i grandi problemi e le difficoltà che ci impongono queste trasformazioni territoriali che non sono certo state decise dai nostri amministratori locali.
Cordiali saluti
IL SINDACO
f.to Maurizio Stucchi
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