8 giugno 2011

Federalismo municipale. Meno soldi ai comuni brianzoli per il 2011.


Brambilla, Pd: “Per i principali comuni brianzoli meno risorse nel 2011. Smentito chi diceva che sarebbero arrivati più soldi, ora si corregga la riforma

“Con la prima applicazione del federalismo municipale i comuni di Monza e Brianza perdono risorse, e si tratta di tagli, ancorché di ridotta entità, che si aggiungono a quelli più pesanti degli ultimi anni, compresi quelli introdotti dalla pesante manovra dell’anno scorso che stanno mettendo in grave difficoltà gli enti locali che hanno meno risorse per i servizi ai cittadini. Per gli 11 principali comuni brianzoli si tratta complessivamente di 200 mila euro in meno solo per il 2011”.

Lo ha denunciato oggi il consigliere regionale del Pd Enrico Brambilla, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme a Mariarosa Redaelli, vice segretaria provinciale del Pd, commentando i dati diffusi settimana scorsa dal Ministero dell’Interno relativi all’attribuzione delle risorse finanziarie per il 2011. Il Pd ha estrapolato i dati sui comuni brianzoli, da cui è emerso che in tutti i comuni sopra i 5 mila abitanti si registrano diminuzioni di fondi, in particolare a Monza, Seregno, Lissone, Desio, Cesano Maderno, Limbiate, Brugherio, Vimercate, Muggiò, Nova Milanese, Meda. Per i comuni brianzoli sotto i 5 mila abitanti nel 2011 saranno attribuite le stesse risorse assegnate nel 2010, al netto però dei tagli della manovra dell’anno scorso, ha ricordato il Pd. Nel panorama nazionale le risorse incrementano solo in un centinaio di comuni.

“Non si tratta più di trasferimenti – ha spiegato Brambilla - ma di una prima applicazione del federalismo municipale che sarà in vigore dal 2014, secondo l’impostazione attuale data dal governo. Le risorse così attribuite giungono da una quota di compartecipazione all’Iva, da una sulla fiscalità immobiliare e da una parte del fondo di riequilibrio. Ma il risultato purtroppo non cambia: il segno è sempre meno, e anche se non si tratta di cifre elevate – continua Brambilla - viene smentito chi diceva che con questo federalismo sarebbero arrivate più risorse ai comuni”.

“Così com’è è solo una riforma di facciata, perché nella sostanza a farne le spese sono le casse dei comuni e i cittadini, che si vedono ridotti i servizi. Forse nei prossimi giorni – conclude l’esponente dei democratici - verrà approvata la legge che proroga di sei mesi l’adozione dei decreti attuativi. Il Pd chiede che si approfitti di questo periodo di tempo per correggere una riforma necessaria ma che così com’è stata impostata rischia di fare solo danni”.

Comune

Popolazione

Spettanza teorica

Risorse attribuite

Monza

121.545

26.260.638,62

26.188.131,78

Seregno

42.818

7.402.566,44

7.382.127,61

Lissone

41.381

6.538.575,01

6.520.521,70

Desio

40.312

6.772.078,24

6.753.380,22

Cesano

36.889

6.487.188,05

6.469.276,62

Limbiate

34.630

6.529.989,59

6.511.959,99

Brugherio

33.119

5.660.104,54

5.644.476,73

Vimercate

25.643

3.824.096,82

3.813.538,31

Muggiò

23.362

4.009.150,04

3.998.080,59

Nova Mil.

23.162

3.870.461,39

3.859.774,87

Meda

23.044

4.192.747,84

4.181.171,47

Monza, 7 giugno 2011 - Ufficio stampa

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