24 giugno 2011

Non siano i più deboli a pagare la crisi.


Stanno tagliando la carne viva.

Le famiglie non possono essere lasciate sole.

Ieri in piazza Montecitorio la rivolta dei disabili. Striscioni, cartelli, slogan, “i diritti non sono un lusso”. Un umanità in cerca di giustizia e di dignità che ha bisogno del sostegno della società. Non cerca la carità, non chiede assistenzialismo ma investimenti.

Il taglio dell’80% dei fondi sociali ha spinto questo persone alla rivolta.

Il nostro Presidente Rosy Bindi che ha partecipato alla manifestazione è stata accolta festosamente. Ricevuto un microfono ha dichiarato:” Faremo tutto il possibile, ma Berlusconi ha detto di avere la maggioranza assoluta vedremo da che parte sta. Io al Governo ho finanziato i fondi sociali e i fondi per la famiglia, loro hanno tagliata. Non siamo tutti uguali”.

Che ne è dell’articolo 3 della nostra Costituzione?

E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.

Forse ha veramente ragione chi dice: ” I diritti importanti della vita te li puoi solo prendere, se sono donati da qualcun’ altro non li capisci nemmeno”.

foto de l'Unità

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