27 settembre 2011

GdV: dichiarazioni di Crespi e Sarchielli

Oggi a pagina 42 il Giornale di Vimercate pubblica la notizia firmata da G. Ticozzi della decisione di Mariagrazia Crespi di ritornare a far parte della Giunta del Sindaco di Sulbiate.
Di seguito pubblichiamo le dichiarazioni virgolettate dell'Assessore e del Coordinatore del Circolo PD di Sulbiate.




Mariagrazia Crespi: "Non è che voglio fare l'Assessore a tutti i costi - ha spiegato a inizio settimana - voglio però rispettare il mandato conferitomi dai cittadini. Mantengo la tessera del PD, ma continuerò a fare l'Assessore come prima (ndr: Crespi nei giorni successivi a questa intervista ha poi restituito la tessera alla Segreteria). Non sono più d'accordo con la linea del gruppo. Continuo ad essere in disaccordo con l'outlet, non mi ha fatto piacere che il Sindaco abbia escluso i membri del PD dalla lista civica e abbia tolto le deleghe a Fassina (l'ex Assessore alla Viabilità ora capogruppo PD), però dico che ora bisogna voltare pagina e proseguire con il programma elettorale". " Continuiamo ad avvitarci attorno all'outlet - ha continuato - io mi sono ritrovata in mezzo ad una guerra politica. Che poi è politica? Non sono d'accordo con questo modo di fare politica. La mia è stata una scelta difficile".

Maurizio Sarchielli:"E' una decisione che ci ha sorpreso. C'è molta confusione. Nessuno ha mai cercato di forzare Grazia nelle sue decisioni, da parte nostra. La guerra continua non piace a nessuno ma lei dimostra di aver saltato a piè pari una battaglia di mesi e mesi per essere riconosciuti per quello che siamo. Cosa che il Sindaco non ha mai voluto fare. In questo ha preso una cantonata". Ha poi commentato la restituzione della tessera: "Ci dispiace e mi dispiace molto. Non è stata cacciata dal partito: è stata una scelta maturata da lei dopo i chiarimenti. Le è stato fatto notare che ci sono alcune regole da rispettare. Regole che non vogliono vincolare la libertà di nessuno ma che invece la qualificano. E' la conseguenza dolorosa, ma naturale, di una libera scelta che rispettiamo, anche se non condividiamo, nè comprendiamo".


Post correlato dalla rubrica settimanale "Buona domenica".
L'ultimo intervento firmato Gianenrico Passoni.

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