E' stato accolto con calore da moltissimi fedeli in piazza Duomo. A salutarlo dinanzi alla cattedrale tutte le autorità. Il Duomo era stipato in ogni ordine di posto. Nel suo primo discorso, rivolto a "questa terra da sempre crocevia d'incontro" ha già elencato le priorità da affrontare:"L'edificazione di una città giusta, la condivisione magnanima e perciò equilibrata delle fragilità, delle forme di emarginazione, del travaglio dell'immigrazione". Priorità che sembrano la prosecuzione ideale dell'azione pastorale praticata dal suo predecessore Dionigi Tettamanzi.
Rivolgendosi ai fedeli presenti e a tutta la comunità intera ha dichiarato:"Ho bisogno di voi per svolgere nella gioia e non nel lamento il compito che mi aspetta, vi scongiuro sosteniamoci lungo questo cammino".
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