Il Comune di Milano boccia la controversa esperienza delle 'ronde'. La Giunta Pisapia ha infatti deliberato oggi la revoca di attuazione della gara indetta dalla precedente amministrazione che affidava, per 500 mila euro, attività di perlustrazione del territorio alle associazioni.
Stop quindi a 'ronde' e a 'sentinelle antidegrado'. Il pattugliamento di parchi, giardini, strade di periferia o fermate dei mezzi pubblici ritorna in capo alle forze dell'ordine e ai vigili. «Riteniamo che questa non sia una spesa obbligatoria e questo servizio debba essere garantito dalle forze dell'ordine e dalla polizia locale», ha giustificato la decisione l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli.
L'esperienza delle ronde milanesi era iniziata con il bando sui presidi antidegrado del 2008 della Giunta Moratti, che aveva anticipato la legalizzazione delle ronde urbane, permettendo a tre associazioni - i poliziotti in congedo dell'Api, i City Angels e i Blue Berets - di operare disarmati nei quartieri più difficili, ciascuna con la propria uniforme.
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