5 ottobre 2011

Morire per 3 euro e 95 centesimi all'ora ed in nero.

Matilde, Giovanna, Antonella e Tina, lavoravano in nero, per 3 euro e 95 centesimi l'ora.
Sono morte nel crollo della palazzina di via Roma a Barletta. Operaie in un laboratorio di confezioni.
Cucivano magliette e tute da ginnastica.
Orario felssibile in funzione della bontà delle commesse dalle 8 alle 14 ore al giorno. Qui le loro storie.



Il commento di Pier Luigi Bersani a questa intollerabile sciagura:

“Il crollo della palazzina a Barletta è una tragedia che lascia sgomenti. Esprimo il cordoglio mio del partito alle famiglie delle vittime. L’assenza di sicurezza, il lavoro in nero per pochi euro, i controlli che fanno acqua: troppe volte abbiamo dovuto assistere a tragedie come questa.
Spetta naturalmente alla magistratura fare luce sulle responsabilità. Ma bisogna che il nostro Paese ritrovi il senso delle priorità. "

"La dignità del lavoro e la sicurezza sul lavoro sono elementi ineliminabili di un Paese civile”.

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