"Il partito del Carroccio ha presentato un ordine del giorno che, come spesso avviene, faceva acqua da tutte le parti, chiedendo le dimissioni di chi ha compiuto una scelta amministrativa che stava e sta tuttora in piedi - dice il capogruppo Pd Domenico Guerriero – ed è grazie anche a quella scelta che oggi partono opere indispensabili per il nostro territorio.
I leghisti hanno cercato di speculare per motivi di propaganda su vicende giudiziarie che nulla c’entrano con la scelta di allora, votata da tutto il centrosinistra e su cui per altro anche lo stesso Carroccio si astenne in modo costruttivo. Evidentemente – continua Guerriero - dopo la chiusura dei finti e inutili ministeri ma soprattutto dopo le mancate risposte ai problemi del Paese e del nostro territorio i leghisti, al governo da anni, non sanno più che pesci prendere.
Rileviamo infine come la bocciatura sia una sonora sconfitta per il senatore Cesarino Monti, vero promotore dell’ordine del giorno respinto ieri dal Consiglio”.
Monza, 21 ottobre 2011 – Ufficio stampa
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