L'Aula approva il rendiconto ma solo con 308 voti, lontano dai 316 necessari per avere la maggioranza.
L'opposizione presente non vota. In totale sono 321 i parlamentari che hanno negato il sì al Governo.
Pier Luigi Bersani è il primo a parlare subito dopo il voto:«Rassegni le dimissioni, qui faremo la nostra parte per il Paese. Se lei non lo facesse le opposizioni considererebbero iniziative ulteriori perché così non possiamo andare avanti».
Al Cavaliere la scelta su come uscire dallo stallo, ma a questo punto il de profundis del Governo ormai è inevitabile.
"Alla Camera è andata in onda davvero la resa dei conti - ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del PD al Senato - Berlusconi non ha più una maggioranza parlamentare. Se nella maggioranza c'è ancora qualcuno che ha a cuore l'Italia convinca Berlusconi a dimettersi subito. Se il premier non lo farà dimostrerà di essere un irresponsabile nei confronti del Paese".
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