"Stiamo lavorando e abbiamo lavorato perché i tempi di approvazione del ddl stabilità si accelerino, perché Berlusconi si dimetta e perché si cominci una fase nuova. Abbiamo lavorato affinché domenica si finisca. Voteremo no, ma non frapporremo ostacoli all'approvazione perché non abbiamo più alcun tempo da perdere. Domenica, se il presidente della Repubblica ritiene, possiamo cominciare le consultazioni, dobbiamo dire al mondo cosa vogliamo fare. Il Pd da un anno dice: o un governo diverso o elezioni se no finiamo nei guai seri. Adesso ci siamo e diciamo: subito un governo credibile e di transizione che fermi la caduta del nostro Paese. C'è la politica e il politicismo ma prima c'è l'Italia. Se poi non si riesce a trovare una maggioranza che sostiene questo governo, allora si vada alle elezioni. Non abbiamo mica paura delle elezioni".
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