4 gennaio 2012

Monti conferma il metodo, unità dei sindacati alla prova.

Incontri separati con le confederazioni: no della Cgil, sì della Cisl e della UIl.

Usa Twitter la Cgil per incalzare il governo Monti e chiedere un tavolo unitario per discutere di lavoro, pensioni e liberalizzazioni.
In 140 battute Susanna Camusso dice no a incontri individuali: «Monti non convochi i sindacati separatamente. Gli incontri separati stile Sacconi rendono solo tutto più complicato e più lungo».



Ma il governo non ha nessuna intenzione di cambiare linea: gli incontri sulla riforma del mercato del lavoro saranno con un sindacato alla volta e non con le parti sociali riunite. Una posizione netta, favorita anche da una nuova divisione sindacale. Per Cisl, Uil e Ugl quello che conta non è la forma ma il merito e la sostanza. Divisione che preoccupa il segretario del Pd, Bersani, che ha ricordato quanto sia importante in questo momento «tenere la coesione».
Intanto il ministro del lavoro, Elsa Fornero, ha annunciato di voler eliminare la brutta pratica delle dimissioni in bianco delle donne.

Fonte Europa Quotidiano.

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