"La Pedemontana non avrà attorno solo capannoni."
Il Ptcp - Piano territoriale di coordinamento provinciale votato giovedì 22/12/2011 in Provincia di Monza e Brianza, approvato dopo tre sedute di dibattito con i consenso della maggioranza PDL e Lega Nord e la stroncatura di PD, Idv, e Gruppo Misto è già oggetto di attenzioni per un suo milgioramento.
In primavera il documento tornerà in aula per l'approvazione definitiva e per esamiare la osservazioni che saranno presentate in questi mesi.
Apertura è stata assicurata dalla dichiarazione del vice presidente Antonino Brambilla:"Utilizzeremo questo tempo per migliorarlo perchè tutto è perfettibile. Ci confronteremo con i Comuni e con i Parchi per verificare il suo impatto".
Il Segretario provinciale Pd Gigi Ponti:"Trasformeremo in osservazioni i nostri emendamenti non accolti. Non abbiamo ostacolato l'adozione perchè, anche se riteniamo che sia un piano al ribasso, era un passo che andava fatto".
In precedenza il Presidente Allevi aveva già dichiarato, dopo aver ringraziato le opposizioni per i toni del dibattito :"Questo piano blocca il consumo selvaggio del suolo e la grande distrubuzione (Centri commerciali - outlet), insiste sul recupero delle aree dismesse, invita i Comuni a sviluppare l'edilizia residenziale sociale, e impedisce che la Pedemontana diventi una nuova Milano-Bergamo costellata di capannoni".
Domenico Gurriero capogruppo PD:" Riconosciamo il lavoro fatto ma non condividiamo l'impostazione troppo generica, l'indulgenza nei confronti dei Comuni, la scarsa lungimiranza sui bacini idrogeologici. Il nostro no è uno stimolo a correggerlo".
I virgolettari delle dichiarazioni sono presi da un articolo pubblicato da il Cittadino del 29/12/2011
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