20 luglio 2012

Al Capogruppo Lista SI Fausto Brambilla



Al Capogruppo Lista SI Fausto Brambilla     

p.c. al Sindaco Andrea Crespi     


Sulbiate 12 luglio 2012     


Oggetto: lettera della Lista SI del 9 luglio 2012 ai Capigruppo di opposizione


Che piaccia o no, è la maggioranza relativa che governa oggi a Sulbiate.
A differenza di quella del 2009.
Quella assoluta non ha espresso il favore agli uomini che governano: questo è un dato di fatto.
Forse una considerazione andrebbe fatta sulla Amministrazione passata che aveva vinto le elezioni col 66% di preferenze: in realtà l’alta percentuale era stata raggiunta grazie al contributo del PD, mai riconosciuto.
Oggi appare chiaro il perché: ammetterlo avrebbe incrinato un teorema che vede il gruppo “storico” di Sulbiate governare da… sempre: unica parentesi quella di Comune Aperto e ci ricordiamo bene qual è stato il livello messo in campo dal vostro gruppo nel fare minoranza.
Il teorema si fonda sulla consapevolezza di essere gli unici che hanno a cuore il paese e ciò conferisce il diritto di non essere “disturbati” nella conduzione della macchina amministrativa.

Purtroppo per questo vostro modo di pensare, la maggioranza politica non è “pregiudizio” delle minoranze ma dato di fatto legato ai numeri.
Non c’è nulla di “ostativo” quindi nel richiamare la realtà.
Non ci appartiene il modo di pensare evidenziato nel documento perché lontano dal principio democratico che ci sostiene, e non solo nel nome del nostro partito, che vuole pari dignità a minoranza e maggioranza dove per pari dignità si intende che entrambi collaborano al raggiungimento del bene del paese, che è illusorio pensare di raggiungere col contributo di una sola parte, per di più maggioranza relativa, che ha la responsabilità di governo.

Se si partisse da questa parola, responsabilità, forse si comprenderebbe che il punto su cui insistiamo non è una questione infantile di chi comanda: nessuno vuole sottrarre il giochino dalle mani di chi ha il dovere di farlo funzionare al meglio. E il meglio non lo si raggiunge chiedendo alle minoranze di svestirsi dalla loro identità ( dite “compatibilità con il nostro programma”) ma condividendo le scelte, quindi non quando le cose sono già decise dalla maggioranza relativa, che è diverso da chiedere, come è intenzione della Lista SI, un parere costruttivo.
Condividere significa porre le questioni sul tavolo e chiedere a ciascuno di dare un contributo positivo: non l’opinione quando le cose sono decise.
Solo così chi fa minoranza può tenere alto il livello delle proposte: diversamente ci si attacca solo alle… virgole.

Comprendiamo che questo modo di fare è diverso dallo stile manageriale già più volte evidenziato dalla maggioranza anche in tempi passati.
Ricordiamo ad esempio come sono state considerate le richieste di documentazione agli uffici: è un diritto fondante la democrazia e non un contentino da concedere all’ultimo giorno utile.

Se le minoranze poi trovano accordo su alcune posizioni, ciò dovrebbe far riflettere maggiormente chi ha la responsabilità di governare ( che non è supportata dal 50% + 1 dei votanti).

Purtroppo affermazioni come “i Consiglieri di maggioranza possono essere soggiogati” dicono che il modo di pensare è molto diverso: e con quanto affermato nella vostra lettera non si va lontano, non si costruisce uno schietto rapporto di collaborazione tra maggioranza e minoranza, perché dimostrate che per voi il dialogo tra le due parti è fondamentalmente perdita di tempo, non la base per governare democraticamente.

Infine una considerazione “storica”: la vostra Lista ha espulso gli uomini e le donne del PD per non essere stata capace per più di un anno, di trovare un dialogo col blog Teorema.
Curioso che oggi il Sindaco prenda le distanze dal documento apparso sul vostro blog, lasciando intendere che lui probabilmente non l’avrebbe scritto.

La vostra Lista aveva deciso di presentarsi all’elettorato nel 2009 inserendo nelle file 5 candidati del PD (tutti eletti…): poi avete tesserato i 3 assessori rimasti nelle file del PDL partito all’opposizione: avete costruito un castello che l’ex-Sindaco aveva esposto con chiarezza all’on.Centemero, in e-mail resa pubblica e che alleghiamo, prospettando al Capogruppo di opposizione Luca Sanità di diventare Presidente del Consiglio Comunale (la modifica dello Statuto era già pronta), in modo da sancire questa nuova alleanza.
Noi non troviamo nulla di democratico in questi passaggi: le dimissioni del 27 dicembre sono state causate da questi fatti.
Se la Lista SI non condivideva la posizione dell’ex-Sindaco doveva dirlo allora: non l’ha fatto e si è resa complice di un grave atto antidemocratico.

Ora avete la possibilità di dimostrare, se avete capito di aver sbagliato, di voler correre ai ripari: abbandonando cioè quegli atteggiamenti e iniziando a costruire un nuovo modo di fare politica, lontano dai vecchi modelli della peggiore DC.

Tocca a voi.
La nostra disponibilità c’è a lavorare in modo differente: tocca a voi creare quelle dinamiche che permettono la partecipazione, la condivisione nelle scelte, fatta di conoscenza delle questioni.
In questo senso vanno le richieste di leggere i documenti, di coinvolgimento a monte delle scelte, di operare per rendere possibile una miglior partecipazione dei cittadini.
Tocca a voi scegliere da che parte andare.

Distinti saluti


Gruppo Sulbiate Democratica e Solidale
il Capogruppo
Luigi Fassina





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